Serie C, 17^ giornata: la Top 11 del Girone A

FOCUS TC - Modulo 4-3-3
18.12.2018 19:30 di  Roberto Krengli  Twitter:    vedi letture
Fonte: tuttoc.com
Arnaldo Franzini
Arnaldo Franzini
© foto di it.eurosport.com

Sorpassi e risultati a sorpresa nella 17^ giornata del girone A.

Cinque le vittorie interne, tre pareggi e due successi esterni. E questi sono i due risultati più clamorosi della giornata: la corazzata Carrarese si ferma in casa contor la Robur Siena e lascia il primato al Piacenza, a quota 33 punti (una gara da recuperare). Successo del Pisa nel derby contro il Pontedera: 2-0 dei nerazzurri con quarta piazza raggiunta, ad un punto dalla Pro Vercelli.

È ancora troppo presto per capire quale sarà la reale classifica, anche perché non c'è uniformità tra recuperi e gare in meno. Ma The show must go on: ecco i migliori 11 della 17^ giornata del girone A.

PORTIERE:

Ermanno Fumagalli (Piacenza): questa è la giornata dei portieri. Molti numeri uno sono stati man of the match, ma l'estremo difensore del Piacenza vince la palma di migliore. Due parate decisive, soprattutto su De Feo nel finale. Prestazione maiuscola ma soprattutto decisiva per il girone A: i tre punti dei biancorossi stravolgono la testa della classifica. Difficile non menzionarlo in questa Top 11. 

DIFENSORI:

Lorenzo Del Prete (Juventus U23): esperienza e qualità. Negli ultimi risultati utili dei bianconeri c'è anche il capitano della squadra allenata da Zironelli. Terzino destro ma all'occorrenza anche difensore centrale con lo schieramento a tre uomini. La Juventus U23 è una novità in questo girone e in questo campionato, ma oltre ai giovani ci devono essere degli uomini d'esperienza come lui. 

Luca Milesi (Pro Vercelli): soltanto tre gol subiti nelle ultime cinque gare. Il terzo posto (con due gare in meno) è merito anche di una difesa granitica. In un campionato in cui regna spesso l'equilibrio bisogna fare attenzione ai dettagli e ai piccoli particolari. La Pro deve affidarsi a giocatori con determinate attitudini, anche perché l'obiettivo promozione non è impossibile. La citazione "L’attacco fa vendere i biglietti, ma la difesa fa vincere le partite" calza a pennello. 

Matteo Gabbia (Lucchese): poteva segnare il classico gol da difensore. Ma Fumagalli gli sbatte la porta in faccia con un super intervento. Gioca molto bene, soprattutto nel finale di gara. Lascia pochi spazi alle accelerazioni dei padroni di casa e sui palloni alti è insuperabile. Gli manca appunto la gioia del gol, ma è un difensore centrale. La retroguardia dei toscani è chiusa a doppia mandata. 

Dario D'Ambrosio (Robur Siena): se i bianconeri fanno risultato contro la Carrarese è anche merito suo. Lotta e combatte dal primo all'ultimo minuto, ma soprattutto riesce a sventare diverse situazioni pericolose. Non è facile vincere in casa della squadra con il miglior attacco: è la prima volta in stagione che Tavano e compagni segnano soltanto un gol in casa. 

CENTROCAMPISTI:

Davide Di Quinzio (Pisa): un periodo davvero incredibile per il centrocampista nerazzurro, che continua ad inanellare prestazioni di livello. Il Pisa si impone su un campo tutt'altro che semplice e vola in classifica. Il campionato è ancora lungo, ma certe prestazioni confortano un po' tutti. Inoltre è protagonista di entrambe le azioni che portano al gol. Nel calcio servono giocatori decisivi anche in fase di costruzione.

Alessandro Gazzi (Alessandria): merita una menzione d'onore, anche perché inizia la partita da difensore centrale. Non è di certo il suo ruolo, ma comunque lo interpreta con professionalità. Mette in campo una buona dose d'esperienza, soprattutto quando rientra nella sua posizione naturale. Più di 500 presenze da professionista, una sicurezza in mezzo al campo. 

Mirko Eramo (Virtus Entella): tre gol in stagione da un centrocampista centrale non te li aspetti mai. Ma quando ne segni due nello stesso match tutto cambia: per un giorno si trasforma in bomber, mettendo a segno due gol pesantissimi. Apre e chiude la rimonta contro l'Arezzo, non male per uno che gioca a circa 40 metri dalla porta. 

ATTACCANTI:

Alessandro Gatto (Arzachena): una doppietta che stende il Pro Piacenza e rilancia probabilmente la formazione sarda. Gioca un gran bel match, le azioni pericolose partono tutte dai suoi piedi. È davvero imprevedibile, si muove tra le linee senza mai dare punti di riferimento. Se trova la giusta continuità l'Arzachena può togliersi diverse soddisfazioni. 

Daniele Cacia (Novara): la doppietta arriva su calcio di rigore, ma è una grandissima iniezione di fiducia. Troppe partite senza fare gol, troppi minuti passati senza esultare. Un bomber rimane tale anche nel periodo negativo, ma i gol che pesano sono necessari. Soprattutto in questa parte di stagione. Ben venga la doppietta, ora bisogna trovare la continuità. Ma intanto chi ben comincia, può solo far bene. 

Mattia Aramu (Robur Siena): non segna, ma quando si muove tra le linee diventa devastante. Non viene fermato mai, ogni azione pericolosa passa dai suoi piedi. Sta bene fisicamente e si vede quando cambia passo: non lo tengono mai, lui non perde tempo in ricami inutili. Un giocatore di prospettiva, ha soltanto 23 anni. 

ALLENATORE:

Arnaldo Franzini (Piacenza): di solito perde l'allenatore e vincono i giocatori. Ma osservando bene la disposizione tattica del suo Piacenza, possiamo benissimo invertire l'affermazione appena fatta. Squadra compatta, in grado di soffrire il giusto. Cattiveria, aggressività e tanto pressing. Non possiamo fare previsioni a lungo termine, ma sicuramente i biancorossi potranno essere i protagonisti di questo torneo. E metà del merito va tutto a mister Franzini. Per la cronaca: 33 punti in 17 gare, con due di vantaggio sulla Carrarese. Ed un match da recuperare. 

 

Patrick Iannarelli