San Giacomo Novara - Al Faraggiana è partita la stagione 2018-19 della Polisportiva San Giacomo

Teatro esaurito, sabato, per il battesimo stagionale di tutte le squadre della Polisportiva (oltre 700 i ragazzi impegnati tra calcio, volley, basket, hockey pista, pattinaggio artistico e baskin)
17.10.2018 08:30 di  Roberto Krengli  Twitter:    vedi letture
Fonte: lavocedinovara.com
Il Faraggiana, sabato
Il Faraggiana, sabato
© foto di lavocedinovara.com

Su il sipario, sabato mattina al Teatro Faraggiana, per la presentazione ufficiale della stagione agonistica 2018-19 della Polisportiva San Giacomo. Erano circa 700, forse qualcuno in più, i ragazzi presenti con i famigliari al battesimo stagionale del ‘Picchiarello’ pronto alle tante sfide che vanno a iniziare nei rispettivi campionati. Alla kermesse sono intervenuti, tra gli altri, il sindaco Canelli, gli assessori Chiarelli e Perugini, il delegato Coni Rosalba Fecchio e tanti personaggi del mondo sportivo novarese. Per Sergio Ferrarotti, quella di quest’anno, è la quinta stagione nelle vesti di presidente del club bianco-azzurro.

“Il successo della nostra polisportiva – ha commentato nel suo breve intervento iniziale – è tutto merito vostro. Un plauso ai tanti affezionati sponsor che ci seguono con passione, alle famiglie sempre presenti alle nostre iniziative a tutti gli allenatori, dirigenti, accompagnatori e volontari, senza l’apporto dei quali nulla sarebbe possibile. E, mi sia permessa l’occasione, un ricordo particolare a Francesco Spina, papà del nostro Moreno, che ci ha lasciato proprio in queste ore”.

La San Giacomo conta quest’anno ben sei discipline sportive. Accanto a quelle già ben rodate di calcio, volley, basket, pattinaggio artistico e hockey su pista si è aggiunta negli ultimi mesi anche il baskin riservato ai ragazzi meno fortunati che trovano il giusto spazio all’interno della polisportiva.

“I risultati sportivi hanno per noi un peso davvero molto relativo – ha concluso Ferrarotti – anche se è indubbio che a tutti piace vincere e le sconfitte sono sempre un po’ più dure da digerire. Crediamo piuttosto che la nostra professionalità, che ha già raggiunto un ottimo livello di crescita grazie alla bontà dei nostri tecnici e allenatori, possa ancora riservarci ulteriori step positivi. Siamo da sempre impegnati nel sociale, crediamo nei nostri ragazzi e nella loro educazione. E’ una crescita condivisa che, passo dopo passo, interessa tutti noi".

Flavio Bosetti