Ancora 48 ore, arrivano le prime "sensazioni" in vista della sentenza (di Luca Bargellini)

Nato a Firenze nell'anno del Mundial spagnolo, giornalista di TuttoMercatoWeb.com, direttore di TuttoC.com
10.09.2018 11:00 di  Roberto Krengli  Twitter:    vedi letture
Fonte: tuttoc.com
Luca Bargellini
Luca Bargellini
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Ancora 48 ore. Tanto dovrebbe servire alla Giustizia Sportiva italiana per mettere, finalmente, la parola fine sulla querelle legata al format della Serie B e conseguentemente ai ripescaggi dalla Serie C. Una diatriba lunga che ha logorato la pazienza e la passione di tifosi e addetti ai lavori (noi compresi). Dal giorno dell’ultimo match ufficiale di Lega Pro, la finale di Pescara che ha visto il Cosenza meritarsi la cadetteria ai danni della Robur Siena, sono passati quasi tre mesi. Tre mesi che scadranno proprio domenica prossima, il 16 settembre, giorno scelto da Gabriele Gravina per far ripartire la C.

TO B OR NOT TO B ?

Ancora, però, come detto non vi sono certezze. Il Collegio di Garanzia del CONi al momento sembra ancora indeciso sul da farsi: Serie B a 19 o a 22 ? E nel caso di ritorno all’antico con quali formazioni ripescate dalla Serie C ? Domande a cui manca una risposta certa, ma per le quali qualche piccolo indizio c’è. Le ultime indicazioni, infatti, vanno verso un ritorno della serie cadetta al precedente formato, mentre la conferma della sospensione della sentenza che aveva rimesso in gioco Novara e Catania va nella direzione del ripescaggio di Ternana, Robur Siena e Pro Vercelli. Sensazioni, indicazioni, rumors, ma niente di più. Si tratta di segnali che devono essere interpretati, consapevoli che qualsiasi variabile in gioco può cambiare completamente il risultato finale.

LA REGGIA DI CASERTA

Mentre tutta la giostra stenta a prendere il via, ci sono club che continuano a lavorare quotidianamente per farsi trovare pronti ai nastri di partenza. Fra queste spicca senza dubbio la Casertana di Giuseppe D’Agostino. Tre giorni fa il club campano con l’arrivo dello svincolato Antonio Floro Flores ha infatti completato un roster di altissimo livello. Una squadra che potrebbe già giocare in Serie B senza grossi problemi e che potrebbe essere tranquillamente la più acerrima rivale del Catania qualora il club etneo non venisse ripescato. Oltre all’ex Bari la presenza in rosa di elementi del calibro di Castaldo, Zito, D’Angelo e Vacca sono la dimostrazione evidente della voglia di primeggiare della società rossoblu. Per alcuni quello dei falchetti è stato un azzardo vista la possibile presenza nel girone del Catania, ma non per il presidente D’Agostino che dal suo arrivo ha sempre tenuto il timone dritto, con l’intento di puntare in alto. A quella Serie B che manca dal 1991/1992 e che adesso non è un più un sogno ma un obiettivo dichiarato.

Voglia di campo. Di pallone che rotola. E dell’esultanza per un bel gol. Ancora 48 ore e poi addio ai tribunali. Almeno la speranza è quella.

Luca Bargellini