La lavagna tattica di PIACENZA - NOVARA 0 - 3

L'eccellente prova degli azzurri di Viali consente di sperare bene per il prossimo futuro
08.10.2018 15:30 di  Roberto Krengli  Twitter:    vedi letture
Fonte: lavocedinovara.com
Daniele Cacia
Daniele Cacia
© foto di foto novaracalcio.com

Nella seconda giornata di campionato il Novara è stato ospite del Piacenza che al momento aveva collezionato solo vittorie nelle giornate già disputate.

Mister Viali prosegue sul 4-3-1-2 visto contro la Juventus Under 23 in cui Cattaneo risulta chiave per la manovra avendo il compito di agire alle spalle del duo offensivo Cacia – Eusepi e di svariare su tutto il fronte d’attacco senza dare punti di riferimento.

La squadra di casa schiera invece un 4-3-3 canonico il cui piano gara è attaccare sulle fasce grazie alle combinazioni e sovrapposizioni tra esterno d’attacco,  mezz’ala e terzino.

L’inizio gara è appannaggio dei Piacentini che con grande intensità chiudono il Novara nella propria metà campo e con continui cross, tesi e ben calibrati, riescono a creare dei presupposti pericolosi. È ottima però la partita in marcatura dei difensori azzurri, Tartaglia e Sbraga (assente per squalifica Chiosa), che riescono a leggere bene le traiettorie e a mettere una pezza in quasi tutte le occasioni. A inizio match il Novara fatica anche ad uscire palla al piede per la posizione dei centrocampisti che in fase di impostazione si schiacciano troppo sulla linea difensiva rendendo la manovra eccessivamente piatta e leggibile. Superato il quindicesimo gli azzurri però salgono in cattedra e cominciano a macinare gioco soprattutto grazie a Cattaneo il quale è bravo a farsi trovare molto spesso alle spalle del centrocampo avversario e riesce a creare superiorità numerica sulle fasce nel momento in cui si allarga per ricevere palla. Ci sono poi altri tre aspetti chiave del match da sottolineare: la posizione molto alta dei terzini che hanno permesso di far sviluppare l’azione in ampiezza; le continue imbucate dai piedi di Ronaldo o Sciaudone alla ricerca della punta che attacca lo spazio alle spalle dei difensori; la fase di non possesso che, a differenza di quanto accaduto contro la Juventus, vede Cattaneo abbassarsi sulla linea dei centrocampisti in modo da difendere in 8 giocatori con due linee da 4. Il primo tempo si conclude sul risultato di 0-0 ma la sensazione è che il Novara possa sbloccare il match prima degli avversari.

Nella ripresa infatti nel giro di un quarto d’ora i Piemontesi realizzano due gol: nel primo Cacia sfrutta egregiamente un rimpallo che gli permette di concludere in porta da posizione molto ravvicinata; sul secondo è sempre lo stesso Cacia a spingere di testa il pallone proveniente da un cross al bacio di Cattaneo. Gli Azzurri sono comunque in controllo dimostrando una superiorità in primis tecnica e in secondo luogo anche tattica. Il Piacenza prova ad accorciare ma sbatte contro il muro dei Novaresi che sul finale calano il tris grazie a Eusebi. Da elogiare è la prova di Sciadone, capitano, che domina a centrocampo, gestisce sempre saggiamente e con intraprendenza il pallone e trascina da vero leader gli azzurri.

In definitiva si è trattata di un’eccellente prova del Novara che consente di guardare con fiducia i prossimi appuntamenti.

Photocredit: www.novaracalcio.com

Luca Rossi