Dho di petto - Un punto alla volta non basta

Ancora un pareggio per gli Azzurri
16.02.2017 09:00 di  Roberto Krengli  Twitter:    vedi letture
Fonte: novara.iamcalcio.it
Dho di petto - Un punto alla volta non basta

Nel nostro momento peggiore attorno a metà autunno l'unica consolazione (non da poco) era che il Novara pareggiava pochissimo: in casa spesso arrivavano i tre punti, mentre lontano dal "Piola" uscivamo praticamente sempre sconfitti, un trend che non faceva impazzire i tifosi azzurri ma che ci consentiva di avere un piccolo margine di sicurezza sulla zona retrocessione.

Il 2017 è partito in maniera diversa, dopo la sconfitta di Trapani sono arrivati tre pareggi che potevano essere tranquillamente due vittorie ed una sconfitta e non bisogna essere degli esperti in matematica per intuire che con quei tre risultati teorici gli azzurri avrebbero tre punti in più. In un campionato così equilibrato una differenza non da poco e nello specifico ci farebbe passare dall'essere appena sopra la zona playout ad essere appena sotto a quella playoff.

Sabato credo che il Novara abbia fatto il match che doveva fare, ha condotto la gara fin dalle prime battute e la rete di Galabinov è arrivata meritatamente al termine di una fase in cui la supremazia territoriale di Casarini e compagni è sembrata piuttosto netta. Il Cittadella non si è visto e a fine primo tempo Troest ha avuto la palla per il 2-0: difficile spiegarvi a parole la parata di Alfonso, le immagini dell'intervento dell'estremo veneto parlano da sole ed in questo caso credo non sia un reato tirare in ballo la cattiva sorte, una palla così deve entrare e dare il 2-0 al Novara.

Dopo l'intervallo la verve dei ragazzi è andata con il passare dei minuti scemando e il Cittadella grazie ad una nostra distrazione ha pareggiato i conti con Iunco e nel finale ha addirittura rischiato di portare a casa l'intera posta in palio con un paio di ripartenze pericolose.

Quando non si vince una partita come quella di sabato bisogna analizzare cosa si poteva fare meglio: oltre alla cattiva sorte uscendo dallo stadio ho ripensato alla diversa gestione dei cambi dei due mister. Venturato vedendo i suoi in difficoltà non ha esitato a bruciare le tre sostituzioni a sua disposizione, Boscaglia ha aspettato il 43' e il 44' per inserire Di Mariano e Dickmann non intuendo che sarebbero servite forze fresche prima, molto prima; è un difetto che notavo anche in Baroni non saper leggere a volte la partita in corso. Contro il Cittadella dalla tribuna stampa mi sembrava lapalissiano che avessimo qualche giocatore oltre a Macheda (sostituito con Lukanovic) sulle ginocchia: che serva da lezione per le prossime partite dove spero ci sia una gestione diversa e che si possano sfruttare 14 giocatori. Oltre a questo spero di rivedere Dickmann dal primo minuto, non capisco come si possa tenere fuori uno dei migliori azzurri del girone d'andata.

Venerdì sera a Latina sarà un match chiave per il prosieguo della nostra stagione: un risultato positivo prima del doppio impegno casalingo contro Spezia e Benevento potrebbe darci lo slancio per fare un passo decisivo verso la salvezza, al contrario una sconfitta ci farebbe sprofondare nella zona rossa e i laziali ci avvicinerebbero ad un solo punto, una circostanza da evitare con tutte le nostre forze.

Avanti Novara !!!

Marco Dho