Aspettando Macheda

E' fatta: Federico Macheda è un nuovo calciatore del Novara. L'ufficialità non è ancora arrivata, ma è questione di ore e l'attaccante romano metterà la propria firma su un contratto di un anno e mezzo (fino al termine della stagione 2017-18) con il sodalizio azzurro della famiglia De Salvo. 

Caratteristiche tecniche

Federico Macheda è un attaccante fisicamente ben strutturato, alto e con buone doti tecniche. Per questa ragione può essere impiegato sia come punta d'appoggio che come centravanti. Classificabile dunque principalmente come prima o seconda punta. Più difficile vederlo disimpegnarsi sugli esterni. In teoria può coesistere in una coppia sia con Sansone che con Galabinov, ma questo lo verificheremo in campo.

La sua storia 

Federico Macheda è un ex "baby boom". Cresciuto nelle giovanili della Lazio, è uno dei prospetti più interessanti del panorama internazionale, tanto che il Manchester United di sir Alex Ferguson, sfruttando l'impossibilità per le società italiane di contrattualizzare calciatori sotto i 16 anni, decide di portarlo con sé in Inghilterra. In terra d'Albione, Macheda si impone immediatamente: rete al debutto con l'under 18 dei Red Devils, squadra giovanile del quale diventerà presto il bomber. Debutta nella seconda squadra guidata dalla ex gloria norvegese Solskjaer, autore di un gol decisivo in finale di Champions League. Macheda pare un predestinato: l'esordio in Premier League con una delle maglie più ambite al mondo avviene a 17 anni ed è incredibilmente bagnata dal gol vittoria all'Aston Villa, exploit ripetuto nel successivo impegno di campionato. Nella stagione 2009-10 il debutto in Champions League.

Prestiti insoddisfacenti 

La vita al Manchester è però molto dura e Macheda è costretto dalla folta e qualificata concorrenza a cercare spazio altrove e qui cominciano i problemi per l'attaccante romano. Il primo prestito alla Sampdoria si chiude con la retrocessione in B: zero gol in campionato e un solo centro in Coppa Italia. Tappe successive Qpr, Stoccarda (dove gioca 14 gare ma nemmeno una dall'inizio) e poi giù, fino al Doncaster Rovers, dove segna tre reti. La riscossa al Birmingham City nella seconda metà del 2013-14, dove Macheda trova l'ambiente giusto per lui e va a segno 10 volte in 18 gare. Nell'estate del 2014, libero dallo storico vincolo con lo United, si accasa al Cardiff City, buona società gallese che però milita nel sistema calcistico inglese. La firma apposta su un triennale, con molte aspettative disattese soprattutto a causa degli infortuni che hanno limitato Macheda nell'ultimo periodo della sua carriera.

Possibilità di riscattarsi 

Si tratta di un calciatore del 1991 che, se a posto, potrà dare molto in termini tecnici e di personalità. Ovviamente, il punto di domanda è riferito alla parabola del calciatore che certamente non si può definire in ascesa. Si parla comunque di un ragazzo che ha giocato 22 volte in Premier League, 7 volte in Champions segnando 19 reti in 63 gare del Championship. Un curriculum che probabilmente non appartiene ad alcun giocatore transitato a Novara. In Italia ha giocato solo con la Sampdoria, metà della stagione che ha portato i blucerchiati in B, quindi in un contesto difficile. Federico è un calciatore che ha dimostrato di saper segnare ed il rapporto gare-reti è pesantemente condizionato dai continui subentri che ha avuto storicamente in carriera, dove raramente è stato titolare. Certo, si parlava di Premier League, Bundesliga, Serie A e Champions League. Nel Championship, la B inglese, giocando con più regolarità ha trovato più volte la via della rete. Nel contesto della serie B, se starà bene, ha tutto per ripetere e superare questi numeri. Parlando col calciatore nell'intervallo della recentissima Novara-Vicenza, si è detto pronto a scendere in campo fra una quindicina di giorni, per mettersi in pari coi compagni negli allenamenti.

Stefano Calabrese