Auguri a Giuseppe Mascara !

Nel 2016 Tuttonovara estende gli auguri di buon compleanno a tutti i calciatori viventi che hanno vestito la maglia Azzurra, a coloro che hanno allenato il Novara o ne sono stati Dirigenti
22.08.2016 09:30 di  Roberto Krengli  Twitter:    vedi letture
Fonte: it.wikipedia.org
Giuseppe Mascara
Giuseppe Mascara
© foto di napoletanosinasce.com

Il 22 agosto 1979 è nato a Caltagirone, comune della provincia di Catania, in Sicilia, Giuseppe Mascara, sprannominato Mascarinho o Beppe PlayStation, che oggi dunque compie 37 anni.

Alto 1,72 per 70 kg., gioca come attaccante nel ruolo di centravanti o ala destra o sinistra dal 1994. Attualmente è il tecnico dei Giovanissimi del Catania.

Tuttonovara gli fa i migliori auguri di buon compleanno !

 

Cenni biografici

Giuseppe Mascara dal 2002 è sposato con Ramona Taiani, conosciuta durante la stagione ad Avellino, con cui ha avuto tre figli: Marcello, Francesco e Nicolò.

 

Caratteristiche tecniche

Giuseppe Mascara è un attaccante che nasce centravanti ed in seguito è stato impiegato a Catania anche sull'ala sinistra. Può giocare indifferentemente anche al centro o a destra.

 

Carriera

Giocatore

Club

Nato a Caltagirone e cresciuto a Comiso, nel 1994 Giuseppe Mascara inizia a giocare nell'oratorio della sua parrocchia. Il suo primo campo è quello del Comiso, la squadra del suo paese.

Lì viene notato da Emanuele Massari, allenatore delle giovanili del Ragusa, che lo prende nella sua squadra. A 16 anni esordisce nel Campionato Nazionale Dilettanti con i biancazzurri iblei, mettendo insieme 29 presenze e 5 gol in due stagioni dal 1995 al 1997).

Nell'estate del 1997 passa alla Battipagliese e in tre stagioni colleziona 10 reti in 48 partite e una doppia retrocessione dalla Serie C1 ai Dilettanti.

Quindi nel 2000 l'Avellino lo prende a parametro zero e l'allenatore Aldo Ammazzalorso lo fa giocare come centravanti. Lui gioca 29 partite e segna 16 gol in Serie C1, più 2 partite ed un gol (l'unico dei suoi) negli spareggi per la Serie B, persi contro il Catania.

Nel 2001 trova casa alla Salernitana, con cui esordisce in Serie B il 26 agosto 2001 nel 2-0 contro la Sampdoria, segnando il suo primo gol.

Passa poi al Palermo, voluto dall'allenatore Bortolo Mutti. La sua esperienza rosanero è poco fortunata: dopo un ottimo inizio (alla sesta giornata è il secondo miglior cannoniere della categoria), un grave infortunio al malleolo in amichevole contro la Nissa lo tiene fuori per mezza stagione e il secondo anno altri fastidi muscolari ne limitano l'impiego. Chiude l'esperienza palermitana con 38 presenze e 8 reti.

Nel gennaio 2003 è acquistato dal Genoa in uno scambio alla pari con Paul Costantin Codrea che passa quindi in Sicilia. Con i rossoblù retrocede in Serie C1 con 13 presenze e 2 gol.

Il 31 agosto 2003 passa al Catania. La sua stagione è molto positiva: segna 13 gol in 41 partite, risultando il capocannoniere (con Luis Oliveira) e il più presente in campo (con Guglielmo Stendardo) della sua squadra. Il patron del Catania, Luciano Gaucci, lo stima tanto da avergli promesso mille euro ogni gol segnato.

Con la smobilitazione della società rossazzurra, il presidente Gaucci porta a Perugia tutti i pezzi pregiati, tra cui anche Mascara. In Umbria, nella stagione 2004-05, l'ala sinistra segna 4 gol in 37 partite.

La radiazione dei grifoni biancorossi, nell'estate 2005, consente a Mascara il rientro a Catania. Qui contribuisce con 14 gol alla promozione della squadra in Serie A, ottenuta il 28 maggio 2006. Nella partita contro il Mantova segna una tripletta. L'esordio nella massima serie avviene il 10 settembre contro il Cagliari. A Milano, contro l'Inter, segna anche un gol che porta all'illusorio vantaggio della sua squadra (la partita, infatti, viene vinta poi dai neroazzurri per 2-1 con doppietta di Dejan Stankovic). Nel resto del campionato è espulso tre volte nelle prime dodici giornate, gioca varie gare sottotono ed è afflitto da vari guai muscolari (l'ultimo contro il Siena, nel girone di ritorno); in tutto gioca 28 partite segnando 6 gol. A dicembre 2006, insieme ad altri sportivi siciliani, tra cui Giovanni Tedesco e Maddalena Musumeci, prende parte alla realizzazione del calendario 2007 della Onlus Associazione Siciliana per la lotta contro la leucemia ed i tumori dell'infanzia, il cui ricavato è devoluto all'ospedale Di Cristina di Palermo per la costruzione di una camera sterile. Nella seconda stagione segna 4 gol in 35 partite. Dopo la doppietta contro l'Udinese, rimane a digiuno di gol per il resto del campionato. Tuttavia, non colleziona alcuna espulsione. Nella stagione 2008-2009 segna il gol della vittoria contro il Genoa, alla prima giornata di campionato. Il 16 novembre 2008 il Catania vince 3-2 contro il Torino grazie alla sua tripletta, la prima in Serie A e la sua seconda in assoluto. Per il Catania è la 100ª vittoria in Serie A. Il 1º marzo della stessa stagione agonistica segnato, con un tiro al volo da 50 metri, un gol nello stadio del Palermo, nel derby concluso con la vittoria degli etnei per 4-0. Per questa rete, il 14 giugno 2009 riceve il premio per il Miglior Goal dell'anno in occasione del Golden Goal 2009 tenutosi presso l'Hotel Parco dei Principi di Sorrento. Due giornate dopo riesce a riproporre la prodezza contro l'Udinese con un pallonetto da 35 metri insaccatosi alla sinistra del portiere friulano Emanuele Belardi. Il 17 maggio 2009 sigla il suo gol numero 100 da professionista nella partita di ritorno Roma-Catania. Il 12 marzo 2010 diventa il miglior marcatore della storia del Catania in Serie A appaiando Adelmo Prenna a quota 29 reti, grazie ad un gol su rigore calciato a cucchiaio contro l'Inter per il parziale di 2-1 (partita finita con il punteggio di 3-1 per gli etnei). Il 24 marzo, quindi, supera tale record realizzando il gol vittoria contro la Fiorentina. Chiude l'esperienza al Catania con 61 gol in 235 partite fra campionato e Coppa Italia, segnando l'ultima rete contro il Parma su rigore.

Il 31 gennaio 2011, ultimo giorno della sessione invernale di calciomercato, viene acquistato a titolo definitivo dal Napoli per 1,2 milioni di euro, firmando un contratto fino al 2013. Indisponibile per la prima partita utile a causa di una squalifica, debutta in maglia azzurra il 6 febbraio 2011 nella partita interna contro il Cesena, nella quale subentra a Marek Hamšík al 74' e serve a José Ernesto Sosa l'assist per il definitivo 2-0. Il 17 febbraio esordisce a 31 anni nelle competizioni internazionali per club disputando dal primo minuto l'andata dei sedicesimi di finale di Europa League, pareggiata per 0-0 in casa contro gli spagnoli del Villarreal. Il 10 aprile 2011 segna il primo gol in maglia azzurra aprendo le marcature nella partita esterna contro il Bologna (0-2 il risultato finale). Conclude la sua prima stagione al Napoli con 3 gol in 14 presenze di campionato più 2 gettoni in Europa League. Il 27 settembre 2011 debutta in Champions League nella seconda partita della fase a gironi vinta per 2-0 in casa contro gli spagnoli del Villarreal: entra in campo al 79' subentrando a Marek Hamšík. L'esperienza in maglia azzurra dura circa un anno, nel quale colleziona 25 presenze e 4 reti tra campionato e coppe.

L'11 gennaio 2012 viene acquistato a titolo definitivo e gratuito dal Novara, firmando un contratto fino al 30 giugno 2014. Esordisce con la maglia Azzurra del Novara alla prima partita utile, nella 18ª giornata di campionato disputata il 15 gennaio seguente persa contro il Cesena per 3-1 in trasferta. Segna la prima rete col Novara in Novara-ChievoVerona (1-2) della 21ª giornata, ripetendosi contro Genoa e Lazio in due fra le 15 partite stagionali che disputa coi piemontesi, chiudendo la stagione con la retrocessione. Il 5 luglio 2012 la società annuncia ufficialmente la rescissione consensuale del contratto del giocatore.

Dopo aver risolto il vincolo contrattuale con i piemontesi, firma un biennale con l'Al-Nasr dove ritrova Walter Zenga, già suo tecnico ai tempi del Catania, esordendo il 24 settembre 2012. Il 5 ottobre 2012, nella partita contro l'Al Shabab segna la sua prima doppietta nel campionato emirato. Quando Zenga lascia la squadra, Mascara decide di rescindere il contratto con la squadra di Dubai e fa ritorno in Italia.

Il 13 agosto 2013 firma un biennale con il Pescara, in Serie B, tornando così a giocare nel campionato italiano. In campionato colleziona 27 presenze e 4 reti.

Dopo aver rescisso il contratto col Pescara, il 26 luglio 2014 firma un triennale con il Siracusa, nel campionato di Eccellenza Sicilia, dove contribuisce a portare i siciliani in serie D. Il 15 dicembre 2015 lascia il club siciliano per motivi personali.

Il 2 gennaio 2016 viene tesserato, sempre in Serie D, dallo Scordia decidendo a fine stagione di ritirarsi dal calcio giocato.

Nazionale

Il 6 giugno 2009, a 29 anni, esordisce in Nazionale con il tecnico Marcello Lippi, nella partita amichevole Italia-Irlanda del Nord (3-0) disputata a Pisa; mai nessun giocatore del Catania aveva vestito l'azzurro della Nazionale maggiore. Mascara viene impiegato da titolare in un tridente d'attacco con Giuseppe Rossi, a cui servirà l'assist della prima rete, e Giampaolo Pazzini, venendo sostituito da Foggia dopo la fine del primo tempo.

Allenatore

Nell'estate 2016 accetta il ruolo offerto dal Catania per la stagione 2016-2017 di allenare la squadra dei Giovanissimi.

 

Ecco in sintesi la carriera di Giuseppe Mascara. Nell'ordine sono indicate la/e stagione/i, la squadra di club (con → sono segnati i prestiti), il numero di presenze in campionato e, tra parentesi, il numero di gol segnati:

Giocatore

Giovanili

1994-95 - Comiso

Squadre di club

1995-97 - Ragusa - 29 (5)
1997-2000 - Battipagliese - 48 (10)
2000-01 - Avellino - 29 (16)
2001 - Salernitana - 1 (1)
2001-03 - Palermo - 38 (8)
2003 → Genoa - 13 (2)
2003-04 → Catania - 41 (13)
2004-05 - Perugia - 37 (4)
2005-11 - Catania - 185 (45)
2011-12 - Napoli - 21 (4)
2012 - Novara - 15 (3)
2012-13 - Al-Nasr - 22 (13)
2013-14 - Pescara - 27 (4)
2014-15 - Siracusa - 31 (14)
2016 - Scordia 17 (9)

Nazionale

2009 - Italia - 1 (0)

Allenatore

2016-oggi - Siracusa - Giovanissimi

 

Palmarès

Club

Competizioni regionali

Eccellenza: 1   (Siracusa: 2014-15)

 

(aggiornato al 9 agosto 2016)