Serie C - Ultime (di maggio) dalle probabili squadre del Girone A: oggi tocca ... al Gozzano

05.06.2018 17:00 di  Roberto Krengli  Twitter:    vedi letture
Fonte: tuttomercatoweb.com
Serie C - Ultime (di maggio) dalle probabili squadre del Girone A: oggi tocca ... al Gozzano

GOZZANO

 

1. Gaburro: "Promozione festeggiata con tutto il paese"   (08.05.2018)

Marco Gaburro, allenatore del Gozzano che domenica ha conquistato la Serie C, intervenuto ai microfoni di tuttomercatoweb.com, ha dichiarato: "E' stato un brivido bello grosso, ma non voglio che tutto il nostro lavoro sia circoscritto a quella partita. La mia squadra è stata in testa alla classifica del girone per 36 delle 38 giornate di campionato e per questo credo che la vittoria, alla fine, sia stata meritata".

Il Gozzano ha ottenuto la promozione nonostante la sconfitta interna grazie al pareggio del Como con la Folgore Caratese: "Un avversario duro, ma nelle occasioni che hanno avuto durante l'anno per superarci non ci sono mai riusciti. Merito del gruppo di ragazzi che ho avuto modo di allenare".

Una festa particolare al termine del match, vista la natura circoscritta del paese, neanche seimila abitanti: "Abbiamo festeggiato in maniera semplice, assieme alla nostra gente che era presente allo stadio. Dopo abbiamo continuato a gioire in paese in una festa che ha rinsaldato ancora di più il rapporto fra la squadra e il suo popolo".

Ancora non si parla del futuro però: "L'ultima volta che ho vissuto da protagonista i campi della C è stato una decina di anni fa e per me è difficile cercare di fare un paragone per immaginarmi la prossima stagione. Anche con la società non abbiamo ancora affrontato alcun tipo di discorso perché prima vogliamo affrontare la Poule Scudetto nel miglior modo possibile".

Dario Lo Cascio

 

2. Si lavora per giocare le gare in casa al D'Albertas   (13.05.2018)

Il Gozzano Calcio ha conquistato una settimana fa una storica promozione in Serie C a spese del quotato Como. E nelle cittadina della provincia di Novara non si perde tempo: anche se rappresenta una popolazione di meno di seimila abitanti, la società vuole giocare le partite casalinghe nello stadio cittadino, il D’Albertas che può contenere al massimo 4000 spettatori.

La società e l’Amministrazione stanno infatti lavorando per adeguare l’impianto e renderlo a norma, come si legge dal comunicato del Comune di Gozzano: 
“A seguito del traguardo raggiunto dall’Asdc Gozzano, che la scorsa domenica ha esultato per l’ingresso in serie C, il Direttivo della società e l’Amministrazione comunale comunicano che sono state avviate le verifiche per l’adeguamento dell’impianto sportivo comunale al fine di ottenere la deroga e potere disputare le partite allo Stadio D’Albertas".

Anna Catastini - per tuttoc.com

 

3. Casella, ds Gozzano: "Salvarci sarà come vincere la Champions"   (INTERVISTA TC - 14.05.2018)

Con i suoi 5600 abitanti Gozzano si candida a essere tra le più piccole piazze nel prossimo campionato di Serie C. I piemontesi, radicati nella provincia novarese, hanno sorpreso tutti conquistando il Girone A di Serie D, lasciandosi alle spalle una corazzata come il Como. TuttoC.com ha intervistato il direttore sportivo dei rossoblù, il 37enne Alex Casella.

- Perdoni l'irriverenza: cosa ci fa il Gozzano in Serie C ?

"Questa è la magia dello sport: regalare a città e atleti poco o per nulla blasonati la possibilità di costruirsi una favola a lieto fine come la nostra, realizzando un sogno per una piazza di poco più di 5mila abitanti che potrà così confrontarsi con società e realtà di tutt'altro livello".

- Qual era il vero obiettivo stagionale ?

"Il terzo posto, migliorando così la prestazione della passata stagione, chiusa con la vittoria nei playoff a Varese. Negli ultimi quattro anni, dopo la retrocessione in Eccellenza, abbiamo avuto una crescita continua basata su obiettivi a medio termine: la promozione in Serie D, l'ingresso dei playoff, il migliorarsi continuamente. Forse in Serie C il 99% degli addetti ai lavori si chiede chi siamo e da dove veniamo, ma in D siamo molto conosciuti: un anno fa, tra le altre cose, abbiamo venduto Zerbin al Napoli. Abbiamo una grande professionalità, speriamo di mostrarla il prossimo anno in Lega Pro".

- Quando avete capito che potevate lottare per la C ?

"La consapevolezza è arrivata alle soglie del mercato invernale: lì abbiamo intuito di poter puntare al bersaglio grosso. E qui entra in gioco la nostra società, tra le più solide della categoria, che ci ha permesso di ritoccare la rosa e di poter anche tesserare anche Abel Gigli, ex Parma e Lupa Roma, nel momento in cui avevamo subìto un grosso infortunio in difesa".

- Eppure, nell'ultima giornata, stavate per buttare via un campionato. Avete perso con l'Arconatese ma il Como, incredibilmente, ha pareggiato con la Folgore Caratese.

"A mezz'ora dal termine abbiamo visto passarci tutta la stagione davanti. Siamo stati primi per tutto il campionato e stavamo per buttare tutto al vento per la paura di vincere: c'è venuto il braccino all'ultimo, per fortuna la dea bendata aiuta gli audaci e i due punti in più a 90' dalla fine ci hanno permesso di farcela anche con la sconfitta contro l'Arconatese. Non dimenticherò mai i due minuti intercorsi tra il nostro fischio finale e quello del Como: sono stati eterni, abbiamo pensato di tutto. Colgo l'occasione in maniera pubblica di ringraziare il presidente Criscitiello che rappresenta la Folgore Caratese: il suo team ha onorato il campionato fino all'ultima partita, come d'altronde ha fatto l'Arconatese contro di noi. È stata una stagione entusiasmante e bellissima dal punto di vista sportivo".

- C'è qualche fioretto da osservare dopo questa vittoria ?

"Sì, lavorare il triplo. Dobbiamo farci trovare pronti: il tempo per adempiere a tutti gli obblighi della Lega Pro è pochissimo e sin dal giorno successivo alla promozione ci siam messi a lavorare sodo".

- Dalla D alla C che pedine cambieranno ?

"Partendo dalla mia figura, pur avendo qualche interessamento, devo tanto alla proprietà e la volontà è quella di continuare insieme. Lo stesso discorso vale per mister Gaburro. Riguardo la rosa confermare tutti è impossibile anche se sentimentalmente lo vorremmo fare. Purtroppo, però, i valori cambiano da una categoria all'altra: cercheremo di mantenere la struttura centrale di quest'anno, inserendo dei giocatori di categoria che potranno permetterci di non pagare lo scotto iniziale di un campionato diverso rispetto a quello a cui noi eravamo abituati. Ricordiamoci che tutti noi, dirigenti compresi, arriviamo dalla D".

- Da capitano di una squadra retrocessa in Eccellenza a diesse dello stesso team promosso in C. Il tutto in quattro anni.

"Quell'annata fu drammatica: la società era la stessa di oggi, le aspettative nettamente diverse. Cambiammo due diesse, tre mister, 38 giocatori. Fu un dramma calcistico e da capitano scesi in Eccellenza. Lì la proprietà mi diede la possibilità di ripartire da direttore, con l'idea di alzare l'asticella una volta tornati in Serie D. Il tutto con una voglia di rivalsa sia da parte della società che da parte del sottoscritto. E direi che, finora, ci siamo riusciti. Speriamo anche di riuscire a salvarci in Serie C: per un paese come il nostro sarebbe come vincere la Champions per una squadra di Serie A".

- Intanto si lavora per lo stadio D'Albertas.

"L'obiettivo nostro è quello di giocare a Gozzano, la famiglia Alesina vorrebbe giocare nel proprio stadio. Stiamo lavorando con il Comune per avere almeno la deroga il primo anno: non credo sarà pronto per le primissime partite, quindi dovremo valutare almeno per quelle gare Novara e Vercelli".

- Il prossimo anno, vista la geografia favorevole, potreste trovarvi di fronte la Juventus B.

"Solo a pensarlo è fantastico, anche perché il nostro proprietario, Alberto Allesina, è juventino. Quel match per lui varrebbe un campionato (ride NdR). Al di là di ciò, le squadre B daranno più interesse mediatico anche se si perderanno le valorizzazioni da quei team di A che avranno i secondi team in C".

Sebastian Donzella - per tuttoc.com

 

4. Albissola e Gozzano su Castaldo   (NOTIZIA TC - 19.05.2018)

E' stato uno dei pilastri della Sanremese, arrivata seconda nel girone E di Serie D, collezionando trenta presenze stagionali e mettendo a segno anche tre reti.

Parliamo del difensore centrale Luigi Castaldo.

Il classe '90 nativo di Napoli, secondo quanto raccolto da TuttoC.com, potrebbe anche sbarcare nuovamente in terza serie.

Le squadre interessate, infatti, sono sia l'Albissola che il Gozzano.

Da premettere che anche la stessa Sanremese vorrebbe ripartire da lui in vista della prossima stagione.

Nunzio Danilo Ferraioli - per tuttoc.com

 

5. Gulin: "Catania favorita ma con Feralpi non è scontata"   (INTERVISTA TC - 24.05.2018)

Alex Gulin, folletto offensivo ex Fiorentina e attualmente al Gozzano, in passato ha vestito le maglie di Feralpisalò e Catania. TuttoC.com lo ha contattato in esclusiva per analizzare insieme l'inedita sfida playoff.

- Due squadre ben diverse tra loro.

"Per geografia e blasone. Son due team che comunque non hanno bisogno di presentazioni: gli etnei hanno vissuto a lungo la A, i gardesani sono una delle realtà più importanti da tempo in C. Sarà una sfida bella, spero aperta e so che non sarà così scontata. La differenza la farà la testa".

- Ieri la Feralpisalò ha fatto fuori l'Alessandria.

"Onestamente non mi aspettavo riuscisse a passare il turno dopo la gara d'andata, anche perché servivano due gol di margine e l'Alessandria ha sempre impressionato per valore dei singoli. Invece i lombardi hanno sorpreso tutti e con merito sono approdati ai quarti". 

- Da doppio ex chi tiferai ?

"Per entrambe perché mi son trovato bene da ambo le parti anche se ho trovato più spazio tra i verdeblù. Dovendo dare un pronostico dico Catania ma è da prendere con le pinze: la Feralpisalò è veramente molto forte".

- Chi sale in B ?

"Fino a ieri pensavo il Trapani, visto che è andato fuori resto in Sicilia e dico Catania (ride NdR)".

- Sul campo hai conquistato la C col Gozzano. Il prossimo anno ?

"Son molto contento, pur non avendo avuto tantissimo spazio a livello di minutaggio. Vedremo cosa deciderà la società, aspetto di parlare con loro per il mio futuro. Di sicuro in tanti in questa squadra possono giocare tra i professionisti".

Sebastian Donzella - per tuttoc.com

 

6. Tordini tentato dal Carpi   (31.05.2018)

E' stata una delle più belle sorprese di questa stagione in casa Gozzano.

Parliamo del terzino mancino, Nicolò Tordini.

Il classe '99 scuola Novara, secondo quanto riportato da Tuttosport, sarebbe seguito con attenzione dal Carpi.

Nunzio Danilo Ferraioli - per tuttoc.com

 

7. I francesi Evans e Petris piacciono in B e non solo   (31.05.2018)

Il Gozzano, tra i tanti giocatori valorizzati in questa stagione, ha messo in mostra una coppia di giovani esterni francesi classe '98, Jérémy Petris e Jean-Lambert Evans.

Entrambi potrebbero restare in rossoblu anche se non mancano gli estimatori.

Come riportato da Tuttosport, su Petris c'è il forte interesse del Parma, che lo ha visionato più volte. Verosimilmente in caso di ingaggio i ducali lo gireranno in prestito in B o C.

Per Evans invece si sono fatte avanti sia Verona che Cittadella.

Dario Lo Cascio - per tuttoc.com