Rassegna stampa - LA STAMPA: "Verde, sostenibilità e giovani nei sei progetti per viale Kennedy"

Presentate a Novarello le idee per la Cittadella dello Sport, Canelli: “Opportunità da cogliere”
07.06.2019 18:30 di  Roberto Krengli  Twitter:    vedi letture
Fonte: lastampa.it
Uno dei progetti
Uno dei progetti
© foto di lastampa.it

Le idee per la Cittadella dello sport sono arrivate. Sono sei in tutto. Le hanno presentate a Novarello.

Carlo Accornero, il vice presidente del Novara e Alessandro Pasquarelli ad di Yard, a fare gli onori di casa. Con il sindaco Alessandro Canelli e molti componenti la sua giunta, sono intervenuti anche dirigenti sportivi e il presidente della Lega Pro Francesco Ghirelli «favorevolmente colpito dalla qualità dei progetti». Le idee, alcune molto concrete, altre futuribili. Tutte di qualità, in grado di sollecitare grandi suggestioni. È da apprezzare lo sforzo progettuale che si propone di cambiare volto a una zona importante della città, fin qui piuttosto trascurata. Una porzione da valorizzare sfruttando il sistema infrastrutturale esistente, potenziandolo per dotare Novara di nuove funzioni con un ridotto consumo del suolo e una forte sostenibilità ambientale. E a queste esigenze hanno fornito risposte diverse tutti i progettisti. Con un’attenzione particolare al rapporto con la città, la sua storia urbanistica e sociale. Tenendo in massima considerazione l’esigenza di sfruttare gli impianti per tutto l’anno. Così da superare l’attuale immagine di desolazione, quando non vi sono avvenimenti sportivi.

Uno sforzo collettivo da apprezzare con soluzioni anche avveniristiche che non troveranno forse pratica applicazione ma resteranno come patrimonio della società che le ha commissionate. Così, per esempio, c’è stato chi, per lo stadio ha voluto richiamare l’immagine della Cupola con il suo slancio verso l’alto. Chi ha pensato a una copertura con pannelli fotovoltaici per tutti gli edifici così da innescare un circuito energetico virtuoso. Un po’ tutti i progetti, meglio, fin qui le idee, si sono concentrate su una diffusa presenza di verde prevedendo grandi piantumazioni e un sistema che metta in relazione tutti gli impianti attraverso percorsi dedicati. «Non una cittadella ma un parco dello sport», è stato detto. I progettisti hanno insistito molto sulla valorizzazione del fiume Agogna, che in realtà è un torrente, oggi quasi privo d’acqua.

Con lo stadio Piola, da prevedere per 10 mila posti e poi fino a 18 mila, completamente coperto, si realizzerà lo studentato con 400 posti. L’ampliamento del tennis «Piazzano» e il recupero del pala Dal Lago così come del bocciodromo coperto. All’interno della pista di atletica è prevista la realizzazione di un campo di calcio. Scompaiono dai progetti il campo dell’hockey su prato, quello della San Giacomo e lo stadio «Provini» del baseball.

Concludendo la presentazione il sindaco Alessandro Canelli ha sottolineato l’interesse pubblico di una zona «oggi pressochè abbandonata. È un’opportunità che dobbiamo saper cogliere. Dovremo superare gli interessi particolari pur se terremo in considerazione le esigenze di tutte le società che oggi operano in quell’area. È da apprezzare anche la metodologia dei progettisti che sono partiti tutti dal contesto urbano avvertendo la necessità di uno stretto collegamento, per calarsi poi nella realtà sportiva di quell’aera».

Adesso toccherà alla commissione già nominata procedere con la valutazione degli studi che dovranno poi trasformarsi nel progetto vincente.

Renato Ambiel