Presentazione 15^ Giornata di B: esordio per Mutti e Di Carlo

28.11.2015 14:00 di  Roberto Krengli  Twitter:    vedi letture
Fonte: novara.iamcalcio.it-legab.it
Domenico Di Carlo
Domenico Di Carlo
© foto di foto IAMCALCIO

Quindicesimo turno della Serie cadetta con ben tre anticipi e che introduce un mese di fuoco: da oggi al 27 dicembre le ventidue squadre della B scenderanno in campo per ben sette volte.

Vediamo il dettaglio degli incontri in programma.

Gli anticipi

Spezia-Crotone 0-1

Il Crotone batte lo Spezia al Picco per la prima volta nella sua storia. 1-0, decide Stoian dagli undici metri. Il Crotone sale a quota 31 punti e va all'inseguimento del Cagliari, mentre lo Spezia, seppur autore di una buona prestazione, resta a quota 16 e rischia di venire risucchiato nella zona rossa della classifica. E' un esordio amaro quello di Domenico Di Carlo sulla panchina dello Spezia. Partita decisa nel primo tempo da un rigore realizzato da Stoian al 12' e concesso dall'arbitro per un fallo di mano in area di Milos su cross dalla destra di Ricci. Avvio buono dei calabresi, i quali dopo il vantaggio hanno lasciato parecchio campo agli avversari, che non sono riusciti a sfruttare al meglio la supremazia territoriale, sfiorando il goal in un paio di occasioni con Terzi. Nella ripresa lo Spezia prova a reagire, ma non va oltre uno sterile possesso palla di fronte all'attenta difesa del Crotone.

Salernitana-Pro Vercelli 1-2 

Colpo grosso della Pro Vercelli: i piemontesi si impongono per 2-1 in casa della Salernitana e agganciano il Brescia all'ottavo posto in classifica con 20 punti. Sconfitta amara, invece, per i campani che restano fermi a 15 punti impelagati in zona retrocessione. Protagonista assoluto Mustacchio, autore di entrambe le reti della Pro. Il centravanti sblocca il risultato al 10' a coronamento di una rapida azione di contropiede. Dopo un forcing incessante, la Salernitana trova il pareggio al 63' con una girata di destro di Donnarumma su sponda di Coda. Al 77', però, ancora lo scatenato Mustacchio trova di testa il gol della vittoria su cross di Di Roberto.

Cesena-Pescara 1-0

Il Cesena supera 1-0 il Pescara. Un successo prezioso, che consente ai romagnoli di staccare proprio gli abruzzesi e issarsi da soli al quarto posto con in classifica con 27 punti. Partita decisa nel primo tempo dal classico gol dell'ex firmato da Ragusa con un colpo di testa su calcio di punizione battuto dal baby fenomeno Sensi. Nel secondo tempo il Pescara prova inutilmente a riaprire la gara, la squadra di Oddo però non è quasi mai pericolosa dalle parti di Gomis. E' anzi il Cesena ad avere le migliori occasioni per raddoppiare, come quando Ragusa serve Succi davanti alla porta ma il bomber non trova la deviazione vincente. Nel convulso finale, gli abruzzesi restano in dieci per l'espulsione di  Torreira per doppia ammonizione.

Il big match

Quattro vittorie consecutive di cui le ultime due per 3-0 hanno consolidato il primo posto del Cagliari che ha quattro punti di vantaggio su Crotone e Bari; la trasferta di Brescia non sarà semplice contro una squadra che soprattutto tra le mura amiche, dove non ha ancora perso, è difficile da battere anche se arriva da due sconfitte per 0-4 nelle ultime tre partite. Nelle “Rondinelle” assente Venuti (squalificato) e Somma che in settimana ha subito un brutto infortunio; Geijo sarà il riferimento centrale preferito ancora una volta a Caracciolo, alle sue spalle Kupisz, Morosini e Rosso. Nel Cagliari tornano Sau e Farias che partiranno dalla panchina visto anche l’ottimo stato di forma di Joao Pedro, Giannetti e Melchiorri autori delle ultime otto reti dei sardi; 24 le sfide disputate in Lombardia, 9 in Seria A e 15 in B con 12 vittorie dei padroni di casa, 4 pareggi e 8 successi esterni, l’ultimo nella stagione 2010/11 grazie alle reti di Conti e Matri.

Sogno e incubo

Il gol di Maniero nel finale ha gettato ulteriore benzina sull’entusiasmo dei tifosi del Bari che sognano il ritorno in Serie A e sperano di approfittare delle sfide Spezia-Crotone e Cesena-Pescara per guadagnare punti preziosi; i “galletti” sono impegnati contro il fanalino di coda Como che arriva da una deludente prova a Vercelli dove i lariani sono stati sconfitti per 2-0 e sono sembrati rassegnati al loro destino. Bari senza Gentsoglou squalificato, ballottaggio tra Romizi e Donati per sostituirlo, mentre in attacco confermato il tridente Rosina-De Luca-Maniero; Festa proporrà parecchi cambi rispetto al match di sabato scorso ma il Giudice Sportivo non è stato clemente con i suoi visto che sono stati fermati Sbaffo, Casoli e Marconi. Per il Como calendario ostico: dopo il Bari infatti affronterà Cagliari e Crotone, al contrario i pugliesi nei prossimi turni saranno impegnati con squadre della parte destra della classifica.

Esordio parte seconda

Dopo quattro vittorie nelle prime quattro partite il Livorno ha subito un involuzione preoccupante e nelle successive dieci gare ha collezionato solo nove punti; pochi per il presidente Spinelli che ha sollevato in settimana dall’incarico l'ormai ex allenatore Panucci, al suo posto Bortolo Mutti che esordirà in casa contro una delle squadre più calde del momento, quel Novara che con 19 punti su 24 nelle ultime partite è risalito al sesto posto in classifica, in piena lotta play-off. Difficile ipotizzare la formazione labronica, non ci sarà Vergara squalificato per la prima di Mutti sulla panchina livornese; Baroni ha ancora problemi sulle fasce, Garofalo, Dickmann e probabilmente anche Dell’Orco sono ancora indisponibili, confermato Poli nel ruolo di terzino sinistro mentre a centrocampo rientra Viola che riprenderà il posto da titolare davanti alla difesa assieme a Casarini, in attacco solito ballottaggio Evacuo-Galabinov. Positivo l’ultimo precedente al “Picchi” per il Novara che con una tripletta di Seferovic mise fine a un’astinenza che in terra toscana durava da quarant’anni.

Completano il programma

Ternana-Vicenza, Avellino-Perugia, Modena-Entella, Lanciano-Latina e il posticipo di domenica alle 17,30 tra Ascoli e Trapani.

Marco Dho