Come viene eletto il presidente della Figc

Ecco secondo quali regole sarà scelto il nuovo vertice del calcio italiano
31.07.2014 17:30 di  Roberto Krengli  Twitter:    vedi letture
Fonte: europaquotidiano.it
Carlo Tavecchio
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Carlo Tavecchio
© foto di Daniele Buffa/Image Sport

Tavecchio sì, Tavecchio no.

È questa la domanda che agita il calcio italiano dopo che il presidente della lega dilettanti, e candidato favorito a succedere a Giancarlo Abete alla guida della Figc, ha pronunciato una frase razzista che ha fatto dubitare che egli sia la persona giusta per ricoprire questo ruolo di vertice nello sport italiano.

Ma come viene eletto il numero uno della Federazione italiana giuoco calcio ?

Il presidente viene scelto dall’assemblea federale, composta da 309 delegati, i quali esprimono però 516 voti calcolati secondo una ponderazione speciale stabilita dall’apposito regolamento elettorale emanato dal Consiglio federale.

I delegati rappresentano le 7 leghe che formano la Figc. Cioè: Lega di Serie A, Lega di Serie B, Lega Dilettanti, Lega Pro, Associazione arbitri, Calciatori e Allenatori. Il numero dei delegati e dei voti che spettano a ciascuna lega non sono uguali. In particolare voti spettanti ai delegati della Lega nazionale dilettanti devono rappresentare il 34%, i voti spettanti ai Delegati delle Leghe professionistiche (Serie A, Serie B, Lega Pro) devono rappresentare complessivamente il 34% (con ripartizione tra le diverse Leghe professionistiche fissata in base a criteri rappresentativi stabiliti dal Consiglio federale), i voti spettanti ai Delegati atleti devono rappresentare il 20%, i voti spettanti ai Delegati tecnici devono ra ppresentare il 10%, i voti spettanti ai Delegati degli ufficiali di gara devono rappresentare il 2%.

Per essere eletto al primo scrutiniio, il candidato deve ottenere tre quarti dei voti validi (i voti necessari sono poi due terzi al secondo scrutinio, la metà più uno al terzo, e ballottaggio tra i due più votati nel caso si arrivasse al quarto scrutinio, con più di un candidato ovviamente).

Il presidente resta in carica per quattro anni, e può essere rieletto per un secondo mandato. Il terzo mandato è consentito, ma solo se non consecutivo agli altri due. I due vice-presidenti Figc vengono eletti nel primo Consiglio federale successivo alle elezioni.

Il presidente ha la facoltà di scegliere gli allenatori delle rappresentative nazionali, previa consultazione con CONI e Consiglio Federale. Più in generale, ha la responsabilità dell’area tecnico-sportiva, e organizza il programma della Federazione.

Il voto è previsto per l’11 agosto.