Battuta anche la Reggina, il Palermo continua la cavalcata verso la serie A

Il Palermo continua a volare verso la A mentre si infiamma la lotta per il secondo posto e anche giù in classifica la corsa alla salvezza si fa serrata. Gol ed emozioni nel 35esimo turno del campionato cadetto, a partire dal «Barbera» dove la capolista si limita al minimo sforzo per piegare la Reggina penultima: decide Dybala, al quarto sigillo in stagione, con i rosanero che infilano il 16esimo risultato utile di fila (quarta vittoria nelle ultime 4 gare). La squadra di Iachini, insomma, continua a fare un campionato a parte e il vantaggio sul terzo posto è ora di 16 punti.  

Terzo posto occupato ora dall’Empoli, beffato dal Lanciano e superato dal Latina. Momentaccio per la squadra di Sarri, che nelle ultime trasferte ha raccolto zero punti, anche se le cose sembravano mettersi bene dopo il vantaggio di Hysaj. Ma nella ripresa il Lanciano pareggia con Falcinelli e al 93’ arriva la punizione da tre punti di Mammarella che rilancia la squadra di Baroni e affossa i toscani. 

Ringrazia il Latina, che al San Nicola centra il quarto successo consecutivo e interrompe la striscia positiva del Bari che durava da 7 incontri. Decide un tiro dalla distanza di Bruno. Ma alla corsa per il secondo posto partecipa anche il Crotone, ad appena due lunghezze dai laziali grazie al 3-2 sul Varese. A fare la differenza il rigore di Bernardeschi a cinque minuti dal termine, mentre ai lombardi di Sottili, fermi a quota 43, non basta la doppietta di Pavoletti e una gara generosa, chiusa in nove uomini. Lo scontro diretto tra Spezia e Siena si risolve a favore della squadra di Mangia, merito delle parate di Leali e del favoloso gol di Bellomo a sette minuti dal 90’. 

I liguri raggiungono così i toscani a quota 51 assieme al Lanciano, col Cesena una lunghezza più avanti ma oggi battuto per la seconda gara di fila. Partita da mangiarsi le mani per i bianconeri a Padova, dove restano in inferiorità numerica al 10’ (espulso Volta), resistono al Cittadella fino al 10’ della ripresa (a segno Coralli) e in nove contro dieci (rosso poi per Colombo e Garritano) colpiscono un palo con Marilungo. Per i veneti sette punti in tre gare e successo preziosissimo visto che le dirette concorrenti per la salvezza fanno bottino pieno. I cugini del Padova, infatti, espugnano il Rigamonti per 3-1: il rigore di Caracciolo illude il Brescia, poi arriva il pari di Melchiorri e Jelenic e Pasquato completano la rimonta, che vale anche il quinto risultato utile di fila. 

Boccata d’ossigeno anche per la Ternana, che torna a sorridere dopo un mese grazie all’1-0 sul Pescara (espulso Cosmi per proteste) firmato da Maiello, scavalca il Varese e resta a +5 sul quint’ultimo posto occupato dal Novara. Ma i piemontesi sono vivi e vegeti, chiedere al Trapani che viene martellato dalle reti di Ludi, Manconi e Rigoni. Anche per la squadra di Aglietti, come per la Ternana, ritorno al successo dopo un mese d’astinenza mentre i siciliani, in dieci dal 28’ per il secondo giallo a Pacilli e a segno nel finale con Nizzetto, restano a mani vuote per la quarta volta consecutiva. 

Il sogno play-off, comunque, resta alla portata, così come per Modena e Avellino, a quota 49 come il Trapani. I Canarini vedono sfumare nel recupero (a segno Romagnoli) il successo nel derby sul Carpi, dopo che Babacar (17esima rete stagionale) e Garofalo, entrambi su punizione, avevano risposto al vantaggio di Concas. Pari anche per gli irpini, due volte sotto con la Juve Stabia (doppietta di Caserta) e salvati da Castaldo e Galabinov.  

I risultati della quattordicesima giornata di ritorno: Bari-Latina 0-1; Brescia-Padova 1-3; Carpi-Modena 2-2; Cittadella-Cesena 1-0; Crotone-Varese 3-2; Juve Stabia-Avellino 2-2; Novara-Trapani 3-1; Palermo-Reggina 1-0; Spezia-Siena 1-0; Ternana-Pescara 1-0; Virtus Lanciano-Empoli 2-1.  

La classifica: Palermo 72; Latina 57; Empoli 56; Crotone 55; Cesena (-1) 52; Siena (-8), Spezia e Virtus Lanciano 51; Modena, Trapani e Avellino 49; Pescara, Brescia, Bari (-3) 46; Carpi 45; Ternana 44; Varese 43; Novara 39; Cittadella 36; Padova 35; Reggina 28; Juve Stabia 17.