VIRTUS VERONA - NOVARA | Per continuare a sognare: le probabili formazioni

Al Gavagnin-Nocini va in scena, nel primo turno playoff, la sfida tra Virtus Verona e Novara, con fischio di inizio alle ore 20:30.
Un incontro che si preannuncia equilibrato ed aperto a qualsiasi esito, con le due formazioni che puntano ad avere il ruolo di mina vagante in questa fase del torneo.
I veneti hanno concluso la stagione regolare in crescendo (7 punti nelle ultime tre gare) e non perdono in casa dal 21 gennaio (sconfitta proprio contro gli azzurri per 1 a 0): c’è quindi grande entusiasmo tra i rossoblù che si sono piazzati per la prima volta al sesto posto in classifica con 58 punti e potranno contare sulla spinta del proprio pubblico in un clima da tutto esaurito.
Dall’altra parte, i piemontesi sono arrivati al decimo posto a quota 52, agguantando così l’ultimo posto disponibile per i playoff, e sono obbligati a vincere trattandosi di una gara secca. La squadra di Marchionni è chiamata ad una vera e propria impresa, visto che non vince in trasferta dal 5 marzo (vittoria contro il Sangiuliano per 1 a 0) e negli ultimi quattro impegni fuori casa ha collezionato tre pareggi ed una sconfitta. Tuttavia, nel doppio confronto in campionato il bilancio sorride agli ospiti: un pareggio per 0 a 0 all’andata ed una vittoria esterna per 1 a 0 grazie al gol di Benalouane.
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Indisponibili solo Manfrin e Vesentini.
Per il resto, rosa al completo per il tecnico Luigi Fresco, che non ha nascosto tutto il suo entusiasmo alla vigilia della gara: «La sentiamo tutti molto questa partita, siamo sommersi dalle richieste di biglietti e la gente mi ferma per strada chiedendomi di vincere. Comunque vada però, ho la certezza che abbiamo fatto qualcosa di importante e i giovani sono cresciuti. Non cambierei questa squadra con nessun’altra».
Al suo fianco, l’attaccante Andrea Nalini ha presentato così la sfida:
«Il Novara è una società esperta, da non sottovalutare, nonostante in campionato abbiamo fatto meglio di loro. Sembrano frasi fatte, ma lo spirito di sacrificio, l’aiutarsi l’un con l’altro e l’attenzione ai dettagli saranno fondamentali: sono sicuro che se metteremo in pratica quanto preparato, non dovremo temere nessuno».
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Non saranno della gara Marginean, a causa di un problema muscolare, Vuthaj, Masini e Bertoncini.
Così il tecnico Marco Marchionni ha parlato alla vigilia del match:
«Sono passati 18 giorni dal termine del campionato, chi ha lavorato al massimo è più agevolato nel ripartire, anche se i playoff sono un campionato a parte: il bello arriva adesso, è una competizione che ti devi godere e sfruttare al massimo, credendo di poter arrivare fino alla fine, perché se arrivi agli spareggi qualcosa durante l'anno è mancato, ma proprio gli stessi ti danno la possibilità di recuperare. Avere un risultato su tre non ci fa differenza, la mia squadra non è mai scesa in campo per il pareggio.
La Virtus Verona è una squadra forte, nel girone di ritorno credo abbia fatto quasi gli stessi punti della Feralpisalò, ma tutto può succedere: dobbiamo quindi avere la voglia di dimostrare che siamo più forti di altri. Alla squadra ho chiesto solo di dare il massimo».
Queste le probabili formazioni della gara:
VIRTUS VERONA (3-4-1-2): Siaulys; Daffara, Cella, Cellai, Mazzolo; Tronchin, Lonardi, Munaretti; Danti; Gomez, Fabbro.
A disposizione: Giacomel, Freddi, Nalini, Begheldo, Ruggero, Kristoffersen, Santi, Zarpellon, Olivieri, Talarico, Priore, Munaretti.
Allenatore: Luigi Fresco.
NOVARA (3-5-2): Desjardins; Benalouane, Ariaudo, Illanes; Tentoni, Varone, Ranieri, Calcagni, Lazaar; Gonzalez, Buric.
A disposizione: Menegaldo, Pelagotti, Bonaccorsi, Carillo, Khailoti, Rocca, Di Munno, Fragomeni, Lanzarotti, Galuppini, Margiotta, Spalluto.
Allenatore: Marco Marchionni.
Arbitro: Andrea Calzavara di Varese. Assistenti: Francesco Romano di Isernia e Matteo Nigri di Trieste. Quarto ufficiale: Abdoulaye Diop.
Cesare Masutti
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