Rassegna stampa - LA STAMPA: "Le trattative di cessione si fermano, Ferranti torna a progettare il Novara"

Anche sulla pista straniera non si registrano passi avanti. Per ora le trattative per la cessione del Novara non decollano dopo giorni di incognite e colloqui, quindi appare ormai scontato che dovrà essere il presidente Massimo Ferranti a farsi carico di iscrizione e programma stagionale.

L’ingegnere ha garantito ai suoi più stretti collaboratori la disponibilità a proseguire, una decisione maturata negli ultimi giorni nonostante resti aperta la strada a valutare proposte di acquisto. Fino alla scorsa settimana l’umore lasciava presagire altri scenari, un dentro o fuori con il futuro del club in bilico se non si fosse trovata una soluzione rapida e la proprietà impegnata al limite nella fase di transizione.

Ferranti è di nuovo in pista, pur con il chiaro obiettivo di contenere i costi di gestione come peraltro già manifestato nel corso della stagione in assenza di soci pronti a condividere gli investimenti. Ecco perché si era pensato di affidare la responsabilità dell’area tecnica a Simone Di Battista, un direttore sportivo apprezzato dagli addetti ai lavori per la sua capacità di allestire delle squadre giovani e competitive anche con budget risicati.

Il cambio di rotta

L’accordo di massima per il suo arrivo in azzurro era stato trovato prima che però scoppiasse il putiferio perché a Ferranti non tornavano i conti di fine stagione. Così il dirigente che ha fatto ottime cose con il Borgosesia è stato messo in stand by e presto verrà ricontattato dal Novara. Dal confronto telefonico si capirà se ci siano le condizioni per ricucire il rapporto e formalizzare l’avvio della collaborazione o meno. La certezza è che in questi giorni Di Battista non ha ancora firmato il rinnovo di contratto come responsabile del settore giovanile della Cremonese in scadenza a fine mese.

Le sue relazioni con il club grigiorosso sono però molto positive ed è ovvio che il dirigente non sia rimasto fermo a guardare in attesa di una nuova chiamata da parte del Novara. Lui non ha mai nascosto il desiderio di lavorare un giorno per il club azzurro, però la frenata improvvisa di fine maggio merita una riflessione. In pratica se fino a dieci giorni fa il suo via libera era quasi scontato, oggi resta in discussione.

Le alternative

Finora non risulta ci siano stati colloqui approfonditi con altri candidati, a partire dall’ex Giuseppe Di Bari sotto contratto con la Juve Stabia. Possibili soluzioni alternative potrebbero essere rappresentate da Raffaele Pinzani e Antonio Obbedio. Il primo vorrebbe rimettersi in gioco dopo l’ultima esperienza a Livorno e un anno di stop, mentre il secondo ed ex giocatore azzurro ha appena chiuso con il Renate. Bisognerà anche eleggere il nuovo direttore generale, una carica che in teoria potrebbe essere assunta anche dallo stesso Ferranti. Sempre a breve si dovrà definire la sede del ritiro estivo.

Filippo Massara

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