Rassegna stampa - LA STAMPA: "Il vecchio Novara finisce nel peggiore dei modi: Pavanati in cella, Bonanno ai domiciliari

29.07.2022 14:00 di  Roberto Krengli  Twitter:    vedi letture
Fonte: lastampa.it
Novara fuori dalla Serie C
Novara fuori dalla Serie C

Due settimane fa le perquisizioni con i sigilli a Novarello. Ieri gli arresti.

Leonardo Pavanati, ex presidente del veccho Novara calcio, è già in carcere a Monza. Il suo socio, Marco Bonanno, si trova agli arresti domiciliari a Napoli.

L’inchiesta è quella relativa alla mancata iscrizione dell’anno scorso. Il provvedimento del gip Andrea Guerrerio, su richiesta del sostituto procuratore Nicola Serianni, è stato eseguito ieri dal nucleo della Guardia di Finanza di Novara. Il reato ipotizzato è relativo alle indebite compensazioni ma si contestano anche il falso in bilancio e tutta una serie di violazioni di natura finanziaria. Per il 20 settembre è già fissata l’udienza fallimentare della società. Allora potrebbe scattare la bancarotta fraudolenta.

L’inchiesta ha preso il via già nel giugno dell’anno scorso. Allora la Procura decise di vederci chiaro sulla mancata iscrizione della squadra azzurra alla serie C. Rigettata dalla Federazione che non considerava ammissibili le compensazioni di debiti nei confronti dell’erario. Pavanati disse di averci messo soldi suoi e crediti delle sue società. Si scopre adesso che in realtà quelle compensazioni non sono mai andate a buon fine semplicemente perché Pavanati, con il suo sistema di società a scatole cinesi, in realtà non vantava alcun credito per poter soddisfare l’erario. Quindi non solo la violazione di norme federali ma veri e propri mancati pagamenti.

L’indagine, così come ammettono gli inquirenti che si stanno avvalendo di diversi periti, è molto complessa. Risulterebbe che dopo il passaggio di proprietà da Rullo a Pavanati, il vecchio Novara calcio avrebbe incassato somme di danaro dalla Federazione e da alcuni creditori per circa 1,5 milioni di euro. Versamenti che non risultano nella contabilità della società ma sarebbero stati dirottati verso conti personali. I documenti sequestrati così come i movimenti bancari di Pavanati e le intercettazioni, hanno convinto il Gip a emettere i provvedimenti restrittivi. Questo perché Pavanati risulta indagato anche dalla Procura di Modena per altri reati. Agenti di quella procura hanno partecipato, due settimanefa, alle perquisizioni di Novarello e nell’abitazione di Pavanati. I provvedimenti di ieri sembrano delineare le prime responsabilità dei dirigenti azzurri di allora.

Gli altri indagati

Con Pavanati e Bonanno, sono indagati anche l’ex presidente Massimo De Salvo e Maurizio Rullo. Se quest’ultimo è uscito poi completamente di scena, De Salvo ha mantenuto il 20% della società. Risulta che in diverse occasioni abbia fatto fronte alle richieste dei creditori.

Pavanati, già prima di interessarsi al Novara era «inciampato» nelle cosiddette compensazioni riportando anche una condanna penale. Possibile che volesse ripetere al Novara operazioni già collaudate in precedenza sia pure con scarsi risultati. Ieri al momento dell’arresto in un locale del milanese è rimasto sereno, impassibile. Niente affatto sorpreso, quasi che si aspettasse questo finale di partita.

Renato Ambiel e Marco Benvenuti

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