Giuseppe Cesino (tuttojuvestabia.it): Amici novaresi, ecco a voi la Juvestabia

L'amico Giouseppe Cesino ci ha inviato le sue impressioni sulla gara di oggi pomeriggio che pubblichiamo integralmente.
14.12.2013 09:00 di  Sergio Guerzoni   vedi letture
I tifosi della curva sud
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I tifosi della curva sud
© foto di Luigi Gasia/TuttoJuveStabia.it

OBIETTIVI. La Juve Stabia ha iniziato questa stagione con l'obiettivo dichiarato di raggiungere la salvezza il prima possibile, per poi tentare l'assalto ai play-off. È in quest'ottica che la società ha deciso di puntare su calciatori di esperienza, a differenza di quanto accaduto nelle due precedenti stagioni in cadetteria. I piani del presidente Manniello, però, si sono terribilmente complicati proprio a causa delle difficoltà di ambientamento di quegli elementi che avrebbero dovuto garantire il salto di qualità. Dopo 17 giornate di campionato la compagine stabiese ha raccolto la miseria di 8 punti, riuscendo a superare l'avversario in una sola occasione (Cittadella-Juve Stabia 0-2). Il disastroso ruolino di marcia delle vespe è costato il posto a Piero Braglia, l'artefice della miracolosa promozione in B dei giallo-blu, che è stato sostituito da Fulvio Pea.

 

ALLENATORE. Il neo tecnico delle vespe si è presentato alla stampa dicendo di credere fermamente nella possibilità di arrivare all'ultima giornata ancora in lotta per la salvezza. Il compito affidatogli è sicuramente molto arduo, seppur non impossibile. La classifica è ancora piuttosto corta ed un filotto di vittorie restituirebbe entusiasmo e speranza all'ambiente.

 

MODULO. Il passaggio da Braglia a Pea ha segnato la fine degli esperimenti tattici del tecnico toscano, che ha più volte cambiato modulo nella prima parte della stagione. L'ex allenatore del Sassuolo è infatti un fermo sostenitore del 3-5-2 ed è con questo schieramento che la Juve Stabia ha affrontato le ultime due gare.

 

PUNTI DI FORZA E DEBOLEZZA. Difficile trovare dei punti di forza in questa Juve Stabia. In una stagione così travagliata, tuttavia, alcuni elementi hanno avuto modo di farsi notare dagli addetti ai lavori. Zampano, Baraye e Sowe, in particolare, sono emersi dal grigiore generale, sfoderando prestazioni di alto livello. Il terzino di proprietà del Verona è ormai un punto fermo della Nazionale Under-21 di Gigi Di Biagio e sembra avere tutte le carte in regola per sfondare nel calcio che conta. I principali punti di debolezza sono invece rappresentati dalla fragilità difensiva e dalla mancanza di un portiere di sicuro affidamento. Sia Branescu sia Calderoni, infatti, si sono resi protagonisti di errori marchiani, che sono costati alla squadra un cospicuo bottino di punti.

 

INDISPONIBILI. Pea dovrà fare a meno di Davì, Djiby, Jidayi e Vitale. Nonostante le assenze, comunque, non sono previsti stravolgimenti tattici, dal momento che il tecnico non sembra volersi scostare dal suo collaudato 3-5-2.

 

PROBABILE FORMAZIONE. Detto del modulo, la formazione dovrebbe essere la seguente: Calderoni fra i pali nonostante l'errore che ha causato il pareggio del Bari sabato scorso; Martinelli, Lanzaro e Contini nella linea difensiva a tre; il centrocampo dovrebbe essere composto da Ghiringhelli o Ciancio a destra, Scozzarella, Mezavilla e uno fra Suciu e Caserta in mezzo, e Zampano sulla sinistra al posto dell'infortunato Vitale; in attacco, infine, ballottaggio fra Baraye e Di Carmine per un posto accanto all'inamovibile Sowe.