In ricordo di Sergio Buso

Il 3 aprile 1950 nacque a Padova, in Veneto, Sergio Buso, che morì il 24 dicembre 2011 a Taranto, in Puglia, all'età di 61 anni.
Alto 1,88 per 82 kg., giocò a calcio come portiere dal 1968 al 1988. Fu poi allenatore di calcio (dal 1987 al 2009).
Tuttonovara gli rivolge un caro ricordo.
Nota
Sergio Buso fu soprannominato "Buster Keaton" per via della sua forte somiglianza con il famoso attore del cinema muto americano.
Carriera
Giocatore
Sergio Buso giocò come portiere in numerose squadre italiane, su tutte da ricordare il Padova con cui debuttò tra i professionisti nel 1968.
Giocò poi per il Bologna, disputando la Coppa delle Coppe e la Mitropa Cup e vincendo la Coppa Italia 1973-74.
Passò al Cagliari nella stagione (1975-76), quella della prima retrocessione dei sardi in Serie B e dell'addio al calcio giocato di Gigi Riva.
Con il Pisa conquistò poi una promozione nella massima Serie, rimanendo in Toscana come secondo portiere per altre due stagioni in A, senza mai scendere in campo.
Concluse la carriera con un'esperienza alla Lucchese.
In carriera ha totalizzato complessivamente 48 presenze in Serie A e 87 in Serie B.
Allenatore
Appesi gli scarpini al chiodo, nel 1987 intraprende la carriera da allenatore come vice proprio nella Lucchese.
Fu poi allenatore del Trento e vice-allenatore di Primavera e delle giovanili a Taranto, Modena e Foggia.
Nel 1995 arrivò la svolta e divenne collaboratore di Renzo Ulivieri al Bologna e contribuì alla scalata dalla Serie B all'Intertoto. Nel 1999 sostituì Carlo Mazzone e guidò per poco tempo la prima squadra fino all'arrivo di Francesco Guidolin. Maestro di tattica, fu lui a svezzare il giovane Walter Mazzarri agli esordi della sua carriera di allenatore come allenatore della Primavera dei felsinei. Il presidente rossoblu Giuseppe Gazzoni Frascara lo definì "la Treccani del calcio", per la sua competenza enciclopedica.
Tornato al Taranto questa volta come allenatore della prima squadra, guidò la compagine jonica per l'intero girone d'andata, ma il 14 gennaio 2001, dopo una sconfitta in trasferta contro il Gela, venne sollevato dall'incarico e sostituito da Massimo Silva.
Fu poi preparatore dei portieri al Venezia di Cesare Prandelli nel 2001, vice di Franco Colomba al Napoli nel 2002-2003 quando anche lo sostituì per poco tempo, vice e preparatore dei portieri ancora di Colomba alla Reggina la stagione successiva e ancora allenatore dei portieri della Fiorentina nel 2004-05. Qui sostituì Emiliano Mondonico per tre mesi a partire dall'ottava giornata e, dopo quattro sconfitte di fila rimediate contro Atalanta, Lazio, Roma e Cagliari, venne sostituito da Dino Zoff.
Nel 2005 fu allenatore del Catanzaro, venendo sostituito da Vincenzo Guerini a stagione in corso.
Il 22 luglio 2006 Sergio Buso venne chiamato dal nuovo commissario tecnico della Nazionale di calcio italiana, Roberto Donadoni, ad entrare nello staff azzurro come vice allenatore, in particolare con incarichi di collaboratore tattico. Con questo nuovo incarico Buso fu costretto a lasciare la nuova avventura a Bologna dopo poco più di un mese. L'esperienza azzurra di Buso è finita con il concludersi del lavoro di Donadoni come CT nel giugno 2008. È stato il vice di Roberto Donadoni anche al Napoli nel campionato 2008-09 e nel 2009-10.
Per Donadoni continuò a lavorare anche durante l'estate del 2011, nonostante fosse malato da tempo di una grave forma di leucemia. Le sue condizioni si aggravarono nell'ultimo periodo e il 24 dicembre dello stesso anno morì all'età di 61 anni a Taranto, città natale della moglie Sonia, dalla quale aveva avuto due figlie, Silvia e Giulia. I funerali si tennero il 26 dicembre a Taranto nella Chiesa di S. Egidio, nel quartiere Tramontone, stracolma di gente dove, oltre a Roberto Donadoni e Renzo Ulivieri, hanno anche presenziato calciatori, assistenti e dirigenti del Taranto del presente e del passato.
Ecco in sintesi la carriera di Sergio Buso. Nell'ordine sono indicate la/e stagione/i, la squadra di club (con → sono segnati i prestiti), il numero di presenze in campionato e, tra parentesi, il numero di gol subiti:
Giocatore
Giovanili
- Padova
Squadre di club
1968-72 - Padova - 70 (-68)
1972-75 - Bologna - 40 (-46)
1975-76 - Cagliari - 8 (-12)
1976 - Bologna - 0 (0)
1976-77 - Novara - 23 (-29)
1977-78 - Taranto - 15 (-17)
1978-79 - Teramo - 29 (-5)
1979-80 - Taranto - 16 (-9)
1980-84 - Pisa - 32 (-28)
1984-85 - Mantova - 0 (0)
1985-88 - Lucchese - 1 (-1)
Allenatore
1987-89 - Lucchese - Vice
1989-90 - Taranto - Giovanili
1990-93 - Modena - Vice e Primavera
1993-94 - Trento
1994-95 - Foggia - Vice
1995-99 - Bologna - Vice e Primavera
1999 - Bologna
2000-01 - Taranto
2001 - Venezia - Portieri
2002 - Napoli - Vice
2002 - Napoli - Interim
2003 - Reggina - Vice e Portieri
2004 - Fiorentina - Portieri
2004-05 - Fiorentina
2005 - Catanzaro
2006-08 - Italia - Vice
2009 - Napoli - Vice
Palmarès
Calciatore
Coppa Italia: 1 (Bologna: 1973-74)