La storia del Novara Calcio (l'Associazione Calcio Novara nella stagione 2016-17)

Da sabato 2 gennaio 2021 Tuttonovara pubblica settimanalmente la storia del Novara Calcio a partire dalla stagione 1912-13
10.12.2022 09:00 di  Roberto Krengli  Twitter:    vedi letture
Fonte: it.wikipedia.org
Roberto Boscaglia
Roberto Boscaglia

Raccogliamo qui le informazioni riguardanti il Novara Calcio nelle competizioni ufficiali della stagione 2016-17.

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Area direttiva

Presidente: Massimo De Salvo

Staff dell'area tecnica

Allenatore: Roberto Boscaglia

Allenatore in seconda: Giacomo Filippi

Preparatore atletico: Andrea Buttè

Preparatore dei portieri: Massimo Cataldi

Responsabile sanitario: Fabio Francese

Medico sociale: Giorgio Fortina

Massofisioterapista: Lorenzo De Mani

Massaggiatore: Andrea Calzolari

Riabilitatore: Gian Mario Foglia

Team Manager: Mattia Venturini

Magazziniere: Luigi Fregonara

Magazziniere: Marco Fregonara

Magazziniere: Massimo Fedrigo

Magazziniere: Ernani Cancellieri

Stadio: Stadio Silvio Piola

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Sponsor

Il fornitore ufficiale di materiale tecnico per la stagione 2016-2017 è Joma, mentre lo sponsor di maglia è Banca Popolare di Novara e il co-sponsor è Gruppo Comoli Ferrari.

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Stagione

Nella stagione 2016-17 il Novara disputa il trentatreesimo campionato di Serie B della sua storia e si classifica all'11° posto finale.

In Coppa Italia raggiunge il quarto turno eliminatorio.

La Serie B 2016-17 è l'85ª edizione del secondo livello del campionato italiano di calcio a girone unico, disputata tra il 26 agosto 2016 e il 18 maggio 2017 e si conclude con la vittoria della SPAL, al suo secondo titolo.

Capocannoniere del torneo è Giampaolo Pazzini (Verona) con 23 reti.

Stagione Serie B

Il campionato inizia il 26 agosto 2016 con il primo anticipo del torneo, a cui fanno seguito sabato 27 agosto le restanti sfide della prima giornata e si conclude il 18 maggio 2017, con la 42ª e ultima giornata. Anche per questa stagione, vengono programmati sei turni infrasettimanali: il 20 settembre, il 25 ottobre, il 28 febbraio, il 4, il 17 e 25 aprile. È confermata inoltre la sosta invernale del torneo, fissata nella prima parte di gennaio. L'ultimo turno dell'anno solare, che coincide con l'ultimo del girone d'andata, si disputa infatti venerdì 30 dicembre 2016, e il campionato torna il 20 gennaio con l'anticipo della prima giornata del girone di ritorno. Risulta una novità il fatto che una giornata si disputa il Lunedì dell'Angelo, nell'occasione il 17 aprile 2017.

Le regioni più rappresentate in questo campionato sono, con 3 squadre a testa, Campania (Avellino, Benevento e Salernitana), Emilia-Romagna (Carpi, Cesena e SPAL) e Veneto (Cittadella, Verona, Vicenza); con 2 rappresentanti vi sono Lazio (Frosinone e Latina), Liguria (Spezia e Virtus Entella), Piemonte (Novara e Pro Vercelli) e Umbria (Perugia e Ternana); con una sola rappresentante ciascuna ci sono Lombardia (Brescia), Marche (Ascoli), Puglia (Bari), Toscana (Pisa), Sicilia (Trapani).

Novità

Sono promosse dalla Lega Pro 2015-16 il Benevento (esordiente in Serie B), il Cittadella, il Pisa e la SPAL, che terminano il campionato rispettivamente al primo posto del gruppo C, al primo posto del gruppo A, al secondo posto nel gruppo B e al primo posto nel gruppo B. Il Pisa per ottenere la promozione in cadetteria deve affrontare nella finale dei play-off il Foggia: nella gara d'andata i toscani battono i pugliesi all'Arena Garibaldi per 4-2 e pareggiano poi la gara di ritorno allo Zaccheria per 1-1. Dalla Serie A 2015-16 sono retrocesse il Carpi e il Frosinone, dopo la loro prima stagione nella massima Serie, e il Verona dopo tre stagioni in Serie A.

Calciomercato

Sessione estiva (dal 1/7 al 31/8)

Il Verona, protagonista annunciato, dopo la fine carriera di Luca Toni, che diventa dirigente, ingaggia le punte Simone Ganz, in prestito dalla Juventus, e Davide Luppi, dal retrocesso Modena, il difensore Antonio Caracciolo dal Brescia ed il centrocampista Marco Fossati dal Cagliari.

Il Carpi prende il difensore Blanchard dal Frosinone e le punte Andrea Catellani dallo Spezia e Gianmario Comi dal Milan. I ciociari tesserano la punta Cocco e il difensore Brighenti, tutti ex vicentini.

Tra le pretendenti più accreditate per salire in massima serie, si segnalano i molti acquisti effettuati dal Cesena, tra cui il portiere Agazzi, i difensori Balzano, Perticone e Ligi, e il centrocampisti Schiavone e Laaribi.

Il Bari si assicura l'esperienza dei difensori Mattia Cassani e Vaggelīs Moras, mentre a centrocampo si segnalano gli arrivi di Daprelà e Martinho e del ritorno di Fedato. In attacco arriva Gaetano Monachello, in prestito dall'Atalanta.

Il Trapani sconfitto ai play-off ingaggia il promettente portiere Guido Guerrieri dalla Lazio e l'altro estremo difensore Farelli dal Latina, mentre dai cugini della Roma pesca il difensore Bǎlasa, promosso col Crotone.

Lo Spezia, ceduti Catellani e Calaiò, quest'ultimo al Parma, si affida alla giovane punta Alessandro Piu dell'Empoli, tesserando poi Pablo Granoche, attaccante svincolato.

Il Novara cede l'attaccante González all'Alessandria rimpiazzandolo con Gianluca Sansone dal Bari; inoltre dal Chievo prende il centrocampista polacco Kupisz ed in difesa inserisce Calderoni dal Latina e l'ex trapanese Scognamiglio, preso inizialmente dal Pisa.

Il Brescia, persi alcuni protagonisti della passata stagione come Mazzitelli, Embalo e Geijo, ingaggia la punta Federico Bonazzoli in prestito dalla Sampdoria e l'esperto centrocampista Giampiero Pinzi in uscita dal Chievo.

Il Vicenza punta sui difensori Pucino e Zaccardo, ed i centrocampisti Fabinho e Rizzo dal Perugia, che si assicura l'esperienza di Matteo Brighi a centrocampo.

L'Avellino prende Alejandro Damián González, Isaac Donkor e Berat Djimsiti in difesa Niccolò Belloni, Stephane Omeonga e Luca Crecco a centrocampo; Matteo Ardemagni e Daniele Verde per l'attacco, Inoltre inserisce dal Parma il laterale di centrocampo Sofiane Bidaoui.

La Virtus Entella inserisce in una rosa immutata il centrocampista Luca Tremolada e la punta Giacomo Beretta, ex vercellese.

Il Latina prende il portiere Pinsoglio ed il difensore Pol García.

La Pro Vercelli, ceduto il bomber Marchi alla Reggiana, lo sostituisce con Giulio Ebagua e ingaggia il difensore Altobelli dal Frosinone, l'esterno offensivo Palazzi dall'Inter e la punta Vajushi, ex livornesi nonché il portiere Provedel dal Chievo.

L'Ascoli riesce a trattenere Cacia e prende il difensore polacco Augustyn, il centrocampista Flavio Lazzari e la punta Leonardo Gatto dall'Atalanta, che si prende Petagna.

La Salernitana, dopo la salvezza raggiunta ai play-out ingaggia il difensore Laverone, i centrocampisti Busellato e Della Rocca, il fantasista Alessandro Rosina che passa a titolo definitivo dal Catania, ringiovanendo tuttavia l'attacco con i centravanti Riccardo Improta e João Silva.

La Ternana ingaggia l'esperto centrocampista uruguayano Surraco, le promettenti punte delle primavere del Palermo e della Lazio Antonino La Gumina e Simone Palombi, il difensore centrale dell'Atalanta Stefano Cason ed il regista della Fiorentina Jacopo Petriccione. Dopo l'avvicendamento in panchina tra Christian Panucci e Benito Carbone a metà agosto, i rossoverdi ingaggiano anche il portieri Raffaele Di Gennaro; il difensore Matteo Contini ed i centrocampisti Armin Bačinovič, Marino Defendi, Giovanni Di Noia e Lorenzo Di Livio.

Infine le neopromosse: il Cittadella acquista le punte Arrighini e Litteri; la SPAL punta sul giovane portiere Meret dell'Udinese, sul difensore Vicari, sui centrocampisti Arini e Schiattarella e sulle punte Cerri e Antenucci.

La debuttante e sorprendente Benevento si affida al portiere Cragno, ai neo-difensori Lorenzo Venuti e Michele Camporese, ai centrocampisti Falco e Chibsah e alle punte Puscas e Ceravolo.

Il Pisa prende il portiere Ujkani in prestito dal Genoa, i difensori Longhi dal Sassuolo e Del Fabro in prestito dal Cagliari. Dal Cagliari arriva in prestito anche il promettente Colombatto, ma lui, l'ex-Milan Merkel e il già citato Scognamiglio rescinderanno il loro contratto a causa dei problemi societari del Pisa.

Sessione invernale (dal 03/01 al 31/01)

Non apporta cambiamenti significativi alla propria rosa il Verona.

A muoversi sono più Bari e Vicenza, che rivoluzionano il loro attacco, scambiandosi le punte Raičević e De Luca. I pugliesi prendono anche gli ex clivensi Floro Flores e Parigini, ed il fantasista Greco dal Verona, mentre i veneti, che ridanno al Bari anche Galano, vedono tornare anche Ebagua, dopo la prima parte di stagione a Vercelli, oltre che all'austriaco Gucher dal Frosinione.

Le altre squadre il lotta per la promozione ed i play-off compiono operazioni per sistemare la rosa: il Carpi rinuncia a Catellani e Comi ed ingaggia Beretta dall'Entella e Fedato dal Bari; il Frosinone sistema la difesa con Krajnc dalla Sampdoria e Terranova dal Sassuolo ed il centrocampo con Maiello dall'Empoli e in avanti prende il promettente Mokulu dall'Avellino.

Lo Spezia si riprende Giannetti in prestito dal Cagliari fino a fine stagione (ai quali restituisce Deiola), mentre il Perugia prende il portiere Brignoli in prestito dalla Juventus e le punte Mustacchio dalla Pro Vercelli e Forte dalla Lucchese, rescindendo il contratto con Rolando Bianchi.

L'Entella ingaggia la punta Catellani dal Carpi, il centrocampista Ardizzone dalla Pro Vercelli ed il difensore Pecorini dall'Ascoli.

Tra le tre sorprendenti neopromosse, solo la Spal compie movimenti significativi, con gli addii di Cerri e Beghetto, che passano in Serie A a Pescara e Genoa, ingaggiando Costa a centrocampo e Floccari per l'attacco, subito decisivo.

Il Benevento si limita ad aggiungere ad una rosa già rodata i centrocampisti Eramo dalla Sampdoria e Viola dal Novara, mentre il Cittadella prende in prestito il talentuoso attaccante della primavera del Milan, Luca Vido scuola 1997, oltre al ritorno di Iunco.

Tra le altre squadre collocate in posizioni medio basse, la Ternana effettua diverse operazioni, come gli ingaggi di giocatori navigati come Diakitè, Cristian Ledesma e Acquafresca, prendendo in attacco anche l'emergente Monachello dall'Atalanta, via Bari.

Il Brescia basa la sua campagna acquisti sulla cessione di Morosini al Genoa e sul ritorno dello svincolato Mauri. In difesa inoltre inserisce Blanchard dal Carpi e Romagna dalla Juventus.

Il Novara deve far fronte alle cessioni di Faragò e del già citato Viola, prendendo Chiosa dal Bari e Cinelli dal Cesena.

Il Latina rinuncia ad Acosty e Boakye, prendendo Roberto Insigne, prestato dal Napoli, e De Giorgio dal Crotone.

Il Cesena saluta la bandiera Djurić e scommette sulla punta Cocco, in arrivo dal Frosinone, prendendo inoltre Crimi dal Carpi e Donkor dall'Avellino. Gli stessi irpini danno fiducia al portiere Lezzerini, in prestito dalla Fiorentina, che sostituisce Frattali, e prendono il centrocampista Moretti dal Latina e la punta Eusepi dal Pisa.

La Pro Vercelli pesca Vives ed Aramu dal Torino, mentre rimpolpa l'attacco con Comi dal Carpi.

La Salernitana scommette sul portiere Gomis dal Bologna e sul difensore Bittante dal Cagliari. Il Pisa modifica l'attacco con Manaj dall'Inter e Masucci dall'Entella.

Il Trapani perde Petković e prende il portiere Pigliacelli e il centrale Fausto Rossi.

Avvenimenti

Girone d'andata

Al termine del girone di andata ad occupare le prime due posizioni (valevoli per la promozione nel massimo campionato italiano) sono il Verona (primo con quarantuno punti e con il miglior attacco frutto dei quaranta gol segnati in ventuno partite) e il Frosinone (secondo con trentotto punti).

La zona play-off è, invece, capitanata da un terzetto di neopromosse con Benevento (squadra col miglior rendimento casalingo ed appena due gol incassati nel proprio stadio) e SPAL (squadra con più gol segnati nelle gare casalinghe) appaiate a quota trentasei punti e il Cittadella, capolista solitario sino all'ottava giornata, con due punti in meno. Carpi (squadra col miglior rendimento esterno con ben diciassette punti ottenuti lontano dalle «mura amiche»), Perugia e Virtus Entella occupano gli ultimi tre posti play-off.

Sul fondo della classifica, invece, la zona rossa è occupata dall'Avellino, dalla Ternana e dal Trapani (squadra col peggiore rendimento casalingo e un solo successo all'attivo, 1-0 contro il Benevento) con rispettivamente ventuno, venti e tredici punti totalizzati in ventuno gare di campionato. Poco sopra le tre squadre sopracitate e a «rischio play-out» si trovano, al giro di boa, Cesena (squadra col peggior rendimento esterno del campionato con soli tre punti raccolti in undici trasferte) e il neopromosso Pisa (squadra con il peggiore attacco e la migliore difesa del campionato).

Girone di ritorno

I primi verdetti del campionato cadetto arrivano dalla parte bassa della classifica: Latina e Pisa, anche per colpa delle penalizzazioni subite, retrocedono in Serie C (i toscani dopo un solo anno dalla promozione). 

Il 13 maggio 2017 si decide la prima promossa in Serie A: è la neopromossa SPAL, che alla penultima giornata della stagione regolare perde 2-1 in casa della Ternana ma mantiene quattro punti di vantaggio sul Frosinone terzo, grazie alla sconfitta dei ciociari con lo stesso risultato sul campo del Benevento, che sigla il gol vittoria al 93' con Fabio Ceravolo. L'Avellino e il Trapani, grazie ad una ripresa ad inizio girone di ritorno, provano ad allontanarsi dalla zona rossa, mentre la Ternana si rialza da marzo a seguito dell'arrivo di Fabio Liverani dopo l'esonero di Carmine Gautieri (che a sua volta era subentrato a Benito Carbone in gennaio). All'ultima di campionato si decide invece la squadra che accompagna la SPAL in Serie A direttamente: si tratta del Verona, dopo un solo anno di assenza dalla massima serie. Nella stessa giornata arrivano i verdetti nella cosiddetta zona rossa, con Vicenza e Trapani retrocesse senza disputare i play-out, che secondo regolamento non vanno disputati per il distacco superiore ai 4 punti della quartultima dalla quintultima, mentre il distacco del Trapani è di 5 punti dalla Ternana quintultima.

I play-off

Ai play-off accedono Frosinone e Perugia come teste di serie, mentre Benevento, Cittadella, Carpi e Spezia partono dai preliminari. 

A spuntarla ai play-off è il Benevento dopo aver sconfitto per 2-1 lo Spezia nel turno preliminare, il Perugia nelle semifinali con un punteggio complessivo di 2-1 e il Carpi in finale per 1-0, conquistando così la sua prima storica promozione in Serie A diventando anche la prima squadra a compiere il doppio salto dalla Lega Pro alla Serie A alla sua prima apparizione in Serie B.

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La Serie B 2016-2017 è l'85ª edizione del secondo livello del campionato italiano di calcio a girone unico e vi partecipano:

Ascoli (di Ascoli Piceno) (Stadio Cino e Lillo Del Duca), Avellino (Stadio Partenio-Adriano Lombardi), Bari (Stadio San Nicola), Benevento (Stadio Ciro Vigorito), Brescia (Stadio Mario Rigamonti), Carpi (MO) (Stadio Sandro Cabassi), Cesena (Orogel Stadium-Dino Manuzzi), Cittadella (PD) (Stadio Piercesare Tombolato), Frosinone (Stadio Comunale Matusa), Latina (Stadio Domenico Francioni), Novara (Stadio Silvio Piola), Perugia (Stadio Renato Curi), Pisa (Stadio Arena Garibaldi-Romeo Anconetani), Pro Vercelli (di Vercelli) (Stadio Silvio Piola), Salernitana (di Salerno) (Stadio Arechi), SPAL (di Ferrara) (Stadio Paolo Mazza), Spezia (di La Spezia) (Stadio Alberto Picco), Ternana (di Terni) (Stadio Libero Liberati), Trapani (Stadio Polisportivo Provinciale (Erice-Casa Santa)), Verona (Stadio Marcantonio Bentegodi), Vicenza (Stadio Romeo Menti), Virtus Entella (di Chiavari (GE)) (Stadio Comunale).

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Risultati

Vincitore: SPAL (2º titolo)

Altre promozioni: Verona, Benevento

Retrocessioni: Trapani, Vicenza, Latina, Pisa

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La rosa azzurra

Portieri: David Da Costa, Elia Benedettini, Francesco Pacini 

Difensori: Magnus Troest, Andrea Mantovani, Gennaro Scognamiglio, Moustapha Beye, Lorenzo Dickmann, Marco Calderoni, Philippe Koch, Filippo Romagna

Centrocampisti: Nicolas Viola, Federico Casarini, Paolo Faragò, Gennaro Armeno, Francesco Bolzoni, Tomasz Kupisz, Krisztián Adorján, Ransford Selasi

Attaccanti: Gregor Bajde, Francesco Di Mariano, Simone Corazza, Andrej Gălăbinov, Gianluca Sansone, Hicham Kanis.

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