La storia del Novara Calcio (l'Associazione Calcio Novara nella stagione 1931-32)

Da sabato 2 gennaio Tuttonovara pubblica settimanalmente la storia del Novara Calcio a partire dalla stagione 1912-13
10.04.2021 09:00 di  Roberto Krengli  Twitter:    vedi letture
Fonte: it.wikipedia.org
Il Palermo 1931-32
Il Palermo 1931-32

Raccogliamo qui le informazioni riguardanti l'Associazione Calcio Novara nelle competizioni ufficiali della stagione 1931-32.

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Presidente: Guido Beldì

Allenatore: Ettore Reynaudi poi Ferenc Molnár

Stadio: Stadio del Littorio

Stadio del Littorio

Lo Stadio del Littorio (oggi stadio Enrico Patti (conosciuto anche come "stadio di via Alcarotti")) è il secondo stadio sportivo di Novara, concesso in uso alla Sparta Novara ed è stato lo stadio del Novara per 46 anni. Fu inaugurato nel 1931, ha un terreno in erba di 105 x 66 m. ed è di proprietà del Comune di Novara. Ha una capienza di 2030 posti a sedere ed è stato concesso in uso a: Calcio Novara (1931-1976), Sparta Novara (1931-1990, 1998-oggi), Football americano Lancieri Novara (1984-1989).

Lo Stadio del Littorio è stato il primo vero stadio di Novara, venne costruito all'inizio degli anni trenta poco distante dal primo, quello situato in via Lombroso, oggi inglobata in via Costantino Porta e via Gnifetti. La struttura architettonica era quella dell'epoca fascista e lo stadio venne chiamato, come altri del tempo, Stadio Littorio o Stadio del Littorio. Venne inaugurato il 20 settembre 1931 con la partita di campionato di Serie B Novara-Cagliari 1-0 con rete del novarese Rizzotti al 27' del secondo tempo.

Il Novara occupò i locali posti sotto un lato della tribuna usandoli come propria sede, la Sparta Novara portò la sede della società sotto le gradinate di fronte alla tribuna (via Nicolao Sottile). E nel 1933 anche la Società Ginnastica Pro Novara spostò la propria sede da via Barazzuolo 12 (ora via Marconi) ai locali posti sotto l'altro lato della tribuna, con la creazione di una palestra sia per la ginnastica che per la scherma.

Lo stadio ha ospitato anche due incontri della Nazionale B, nel primo dei quali esordì in maglia azzurra Silvio Piola che finì sul tabellino dei marcatori mettendo a segno due reti.

E' da ricordare un altro tragico episodio della nostra guerra civile: sul finire della seconda guerra mondiale i partigiani ridussero lo stadio “Littorio” a campo di concentramento. I membri fascisti della “colonna Morsero”, capitanata dal capo della provincia di Vercelli Michele Morsero e formata da più di 1.000 persone, in fuga dalla città con l'intenzione di raggiungere Novara per poi dirigersi verso il ridotto della Valtellina, vennero fermati il 27 aprile dalle colonne partigiane presso Castellazzo Novarese. Dopo una trattativa, si arresero il 28 aprile e furono trasferiti a Novara; essendo piene le prigioni del Castello Sforzesco, i partigiani decisero di sistemare i prigionieri allo stadio. Per vendetta i prigionieri distrussero ciò che trovarono nelle loro “celle”, come gli archivi cartacei del Novara, della Sparta Novara e della Pro Novara. Dei circa 1.300 iniziali, al termine dei dieci giorni previsti per l'uso del campo, molti erano fuggiti e altri furono portati a Vercelli ed uccisi. Il 10 maggio lo stadio venne liberato e bonificato.

L'ultima partita disputata prima dei fatti di fine aprile 1945 avvenne l'8 aprile e fu l'11ª di andata del Torneo Benefico Lombardo, Novara–Gallaratese 4-1. Bonificato dagli eventi bellici, venne ribattezzato in Stadio Comunale. La ripresa dell'attività calcistica avvenne il 3 giugno con l'incontro tra Novara e Vigevano (1-3 per i lomellini) valido come 3ª di ritorno dello stesso torneo).

Le caratteristiche di questo impianto erano: capienza 21.000 spettatori, dimensioni del terreno di gioco 110 x 70 metri. Fu sede e campo di gioco del Novara fino al gennaio del 1976, quando venne inaugurato lo stadio "comunale di viale Kennedy" successivamente chiamato stadio Silvio Piola. La società novarese vi giocò i suoi primi 12 campionati di Serie A e 25 campionati di serie B, vide 3 promozioni dalla Serie B (1936, 1938, 1947) e 2 dalla Serie C (1965, 1970).

L'ultima partita del Novara si disputò per il campionato di Serie B l'11 gennaio 1976 e fu Novara-Sambenedettese 0-0, mentre l'ultima rete degli azzurri fu realizzata da Ennio Fiaschi al 36' durante la partita Novara-Brindisi terminata con il risultato di 1-0 e disputata il 5 gennaio 1976. Ha continuato ad utilizzarlo la Sparta Novara, la quale ha spostato la propria sede sotto la tribuna.

Lo stadio ha ospitato vari eventi extra sportivi e concerti musicali. Il 20 luglio 1988 ospitò il concerto di Luca Carboni nel corso del suo tour 1987-1988. Si disputarono anche partite di calcio giovanile.

Oggi la capienza è stata ridotta a 2.030 spettatori e sono state rimosse entrambe le curve. Il terreno di gioco è 105 x 66 metri. Il 5 giugno 2004 lo stadio è stato intitolato al fondatore della Società Sportiva Sparta Enrico Patti "maestro di sport e di vita".

È stato utilizzato dal 1984 al 1989 dalla squadra di football americano Lancieri Novara. Il 21 giugno 2003 vi si è disputato il II NWC Bowl, vinto dai Rhinos Milano sui Chargers Novi Ligure col punteggio di 35-12.

Tra le curiosità ricordiamo:

- Il 21 aprile del 1932 si disputò una partita amichevole benefica tra due “caffè” della città, il “Bertani” ed il “Novara”; contemporaneamente a Novara si trovava la ballerina Joséphine Baker, reduce da uno spettacolo al Teatro Coccia la sera precedente. La famosa “vedette” diede il calcio d'inizio e assistette alla partita.

- Il 15 settembre 1946 si disputò un incontro amichevole di calcio tra Sparta Novara ed il Grande Torino, in occasione del 20º anniversario della società novarese. Per la cronaca, vinsero i campioni granata 6-2 con reti di: Menti II 20'(T), Ferraris II 30' (T), Menti II 51' (T), Cavigioli 53' (S), Banelli 55' (S), Mazzola 60' (T), Gabetto 89' (T), Loik 90' (T).

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La stagione azzurra 1931-32

L'Associazione Calcio Novara gioca nella Serie B 1931-32, la 5ª edizione di un torneo nazionale cadetto del campionato italiano di calcio e la 3ª a venire disputata a girone unico.

Il torneo è organizzato dal Direttorio Divisioni Superiori e si disputa dal 20 settembre 1931 al 12 giugno 1932.

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ll Novara si classifica al 14° posto.

Alla Serie B partecipano: Atalanta di Bergamo (Stadio Mario Brumana), Cagliari (Stadio Comunale Via Pola), Comense di Como (Stadio Giuseppe Sinigaglia), Cremonese di Cremona (Stadio Giovanni Zini), Lecce (Stadio Achille Starace), Legnano di Legnano (MI) (Stadio di via Carlo Pisacane), Livorno (Campo Villa Chayes), Monfalconese C.N.T. di Monfalcone (UD) (Campo Costanzo Ciano), Novara (Stadio del Littorio), Padova (Stadio Silvio Appiani), Palermo (Stadio Ranchibile, poi Stadio del Littorio), Parma (Stadio Ennio Tardini), Pistoiese di Pistoia (Stadio Monteoliveto), Serenissima di Venezia (Stadio Pierluigi Penzo), Spezia di La Spezia (Stadio Alberto Picco), Udinese di Udine (Stadio Moretti), Verona (Stadio Marcantonio Bentegodi), GC Vigevanesi di Vigevano (PV) (Campo Bepi Crespi).

Vincitore: Palermo (1º titolo)

Altra promozione: Padova

Retrocessioni: Udinese, Lecce, Parma

Capocannoniere del torneo è Carlo Radice (Palermo).

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La rosa

Portieri: Giuseppe Gamba, Simonetti

Difensori: Angelo Cassano, Guido Cavagnino, Libero Checco, Edmondo Mornese, Riccardo Rabaglio

Centrocampisti: Adriano Bossetti, Angelo Galli, Alberto Pagliarini, Adamo Roggia, Serrati

Attaccanti: Carlo Bay, Teresio Bercellino, Curti, Aldo Invernizzi, Silvio Merlo, Angelo Mosca, Omaggio Perucco, Augusto Ravetta, Ezio Rizzotti, Giovanni Spagnolini, Eugenio Tognazzi

Altri (non specificato): De Vecchi, Lorenzo Piantanida, Michele Zanzola

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Nella foto la formazione del Palermo, vincitore della Serie B 1931-32

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