Auguri a Mark Strukelj, ex calciatore e allenatore di calcio italo-australiano, viceallenatore azzurro dal 2009 al 2012, da calciatore 1 Serie C1 (Triestina), 1 C.I. (Roma), 1 Serie B (Pisa), 1 Serie C2 (Pistoiese), 1 C.Anglo-Italiana (Triestina) !

Nel 2020 Tuttonovara fa gli auguri di buon compleanno ai calciatori e agli allenatori di calcio viventi che vestono o hanno vestito la maglia Azzurra
23.06.2020 09:15 di  Roberto Krengli  Twitter:    vedi letture
Fonte: it.wikipedia.org
Mark Strukelj
Mark Strukelj

Il 23 giugno 1962 nasce a Dorking, cittadina della contea del Surrey, in Inghilterra, Mark Tullio Strukelj, ex calciatore e allenatore di calcio dalla doppia nazionalità, italiana e australiana, che oggi dunque compie 58 anni.

Alto 1,80 per 70 kg., ha giocato a calcio come centrocampista dagli anni '70 al 1994. E' poi allenatore di calcio dal 2002. Attualmente, dal 2018, è vice allenatore del Pordenone in Serie B.

Tuttonovara gli fa i migliori auguri di buon compleanno !

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Nota

Mark Strukelj nasce a Dorking da padre triestino, emigrato prima in Australia e quindi in Gran Bretagna, e da madre inglese. Quando Mark ha 2 anni, la sua famiglia si trasferisce a Trieste, mantenendo comunque i contatti con l'Inghilterra. Mark diventa tifoso del Liverpool, squadra contro cui gioca successivamente una finale di Coppa dei Campioni con la Roma.

Nel 2011 gli è stato asportato un rene per eliminare un tumore.

Il figlio di Mark, Kevin, è anch'egli un calciatore professionista, di ruolo portiere.

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Caratteristiche tecniche

Calciatore

Mark Strukelj ha giocato come centrocampista, ruolo in cui si distingueva per il dinamismo e le doti di costruttore di gioco in appoggio all'attacco.

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Carriera

Calciatore

Mark Strukelj è cresciuto calcisticamente negli anni '70 nelle Giovanili del Sant'Andrea San Vito e in seguito ha militato nel Montuzza e nell'Esperia San Giovanni, tutte formazioni minori di Trieste.

A 16 anni è entrato nelle Giovanili della Triestina, giocando negli Allievi e nella Primavera prima di debuttare in Serie C1 nella Triestina in prima squadra a 18 anni, nel campionato 1979-80, nel quale ha collezionato 3 presenze e 1 rete. Nelle stagioni successive ha guadagnato sempre maggior spazio nel centrocampo alabardato e nel campionato 1982-83 ha contribuito da titolare al primo posto dei giuliani, con 25 presenze e 3 reti.

Nel corso di quel periodo è stato anche convocato nella rappresentativa Nazionale italiana giovanile di categoria, attirando le attenzioni di squadre di categoria superiore, e ha iniziato ad avere problemi di infortuni alle caviglie e ai tendini, curati frettolosamente con antidolorifici e infiltrazioni.

Nell'estate 1983 è arrivato in comproprietà alla Roma neo Campione d'Italia, come riserva di Paulo Roberto Falcao. Nonostante alcune difficoltà di ambientamento, Strukelj è riuscito a ritagliarsi spazio come alternativa a centrocampo: ha debuttato il 30 ottobre 1983 nella vittoria per 5-1 sul Napoli, subentrando all'infortunato Falcao, e il 15 gennaio successivo ha realizza il primo (e unico) gol in Serie A, sul campo del Pisa. A causa di un serio infortunio ha concluso anzitempo il campionato, totalizzando 11 presenze, ma su richiesta di Nils Liedholm ha forzato i tempi di recupero per disputare le finali di Coppa dei Campioni contro il Liverpool e di Coppa Italia contro l'Hellas Verona. Nella finale di Coppa dei Campioni è stato utilizzato negli ultimi 5 minuti dei tempi supplementari in sostituzione di Toninho Cerezo; inizialmente è stato designato da Liedholm per calciare il quinto rigore della serie, tuttavia, su pressione del compagno di squadra Roberto Pruzzo, è stato sostituito da Odoacre Chierico e quindi è scalato a sesto rigorista. La serie, tuttavia, si è interrotta al quarto rigore dopo l'errore di Francesco Graziani. Due settimane dopo la Roma lo ha riscattato dalla Triestina per 650 milioni di lire. Con la formazione giallorossa ha disputato la sua ultima partita il 26 giugno 1984, nella vittoriosa finale di Coppa Italia.

Il 1° luglio 1984 è passato ancora in comproprietà al Pisa, appena retrocesso in Serie B. Qui è sceso in campo in sole 6 occasioni, a causa di continui problemi alle caviglie come ricadute dei precedenti infortuni. Inoltre si è reso protagonista di una lite con il vicepresidente Adolfo Anconetani, figlio di Romeo. A fine stagione il Pisa ne ha riscattato la comproprietà dalla Roma, tuttavia Strukelj non è più sceso in campo con la maglia nerazzurra: ha subìto infatti sette operazioni chirurgiche, che lo hanno tenuto fermo per quasi due anni.

Il 1° luglio 1986 è stato chiamato da Nardino Previdi alla Reggiana, in Serie C1, ma anche in questo caso non è riuscito a ritornare all'attività agonistica ed è rimasto fermo per altri due anni.

Solo nel 1988 è passato al Treviso, in Serie C2; dopo una prima stagione in cui è stato poco impiegato, è tornato titolare nel campionato 1989-90, in cui i veneti hanno sfiorato la promozione sotto la guida di Francesco Guidolin.

Ha proseguito la sua carriera con un biennio nell'Arezzo, in Serie C1, e una stagione nella Pistoiese, sempre in terza Serie.

Ha infine concluso la carriera agonistica nel 1993-94, poco più che trentenne, nel Campionato Nazionale Dilettanti con il Castel San Pietro, società calcistica di Castel San Pietro Terme, in provincia di Bologna, in Emilia-Romagna.

Allenatore

Mark Strukelj inizia l'attività di allenatore nel 2002 nella Primavera della Triestina, e nel 2003 il nuovo allenatore Attilio Tesser lo promuove a vice allenatore della prima squadra della Triestina stessa, restandovi fino al 2005.

Rimane legato all'allenatore veneto anche negli anni successivi, come suo vice sulle panchine di Cagliari (nel 2005), Ascoli (nel 2006-07) e Mantova (nel 2007-08).

A partire dal 2009 segue Tesser come vice allenatore sulla panchina del Novara, con cui ottiene la doppia promozione dalla Lega Pro Prima Divisione alla Serie A. Rimane come allenatore in seconda fino al novembre 2012, quando lascia la società piemontese dopo l'esonero di Tesser.

E' ancora vice di Attilio Tesser in Lega Pro prima alla Ternana dal 31 dicembre 2013 e poi anche all'Avellino di nuovo in Lega Pro dal 13 giugno 2015. Il 23 marzo 2016, esonerato Tesser dagli irpini, è sollevato dall'incarico, per essere richiamato, il successivo 20 aprile, fino a fine stagione, sempre come vice di Tesser.

Il successivo giugno 2016 diventa vice allenatore della Cremonese, seguendone la promozione dalla Lega Pro alla Serie B. Il 24 aprile 2018 viene esonerato con Tesser.

Il 4 luglio 2018 viene ufficializzato il suo trasferimento, insieme a quello di Tesser, al Pordenone, dove assume ancora una volta il ruolo di vice allenatore.

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Ecco in sintesi la carriera di Mark Strukelj. Nell'ordine sono indicate le stagioni, le squadre di club (con → sono segnati i prestiti) e le Nazionali nelle quali ha militato e che allena e ha allenato, il numero di presenze in campionato da calciatore e, tra parentesi, il numero di gol segnati:

Calciatore

Giovanili

19??-19?? - Sant'Andrea San Vito

19??-19?? - Montuzza

19??-19?? - Esperia

1978-79 - Triestina - Primavera

Squadre di club 

1979-83 - Triestina - 58 (8)

1983-84 - Roma - 11 (1)

1984-85 - Pisa - 6 (0)

1986-88 - Reggiana - 0 (0)

1988-90 - Treviso - 32 (4)

1990-92 - Arezzo - 47 (1)

1992-93 - Pistoiese - 25 (4)

1993-94 - Castel San Pietro - ? (?)

Nazionale

anni '80 - Italia giovanile

Allenatore

2002-03 - Triestina - Primavera

2003-05 - Triestina - Vice

2005 - Cagliari - Vice

2006-07 - Ascoli - Vice

2007-08 - Mantova - Vice

2009-12 - Novara - Vice

2013-15 - Ternana - Vice

2015-16 - Avellino - Vice

2016 - Avellino - Vice

2016-18 - Cremonese - Vice

2018-oggi - Pordenone - Vice

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Palmarès

Calciatore

Club

Competizioni nazionali

Serie C1: 1   (Triestina: 1982-83 (Girone A))

Coppa Italia: 1   (Roma: 1983-84)

Serie B: 1   (Pisa: 1984-85)

Serie C2: 1   (Pistoiese: 1992-93)

Competizioni internazionali

Coppa Anglo-Italiana: 1  (Triestina: 1980)

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