Auguri a Giuseppe Mascara, ex calciatore e allenatore di calcio italiano, attaccante azzurro nel 2012, 1 Eccellenza (Siracusa)

Nel 2020 Tuttonovara fa gli auguri di buon compleanno ai calciatori, agli allenatori di calcio e ai dirigenti viventi che vestono o hanno vestito la maglia Azzurra
22.08.2020 09:10 di  Roberto Krengli  Twitter:    vedi letture
Fonte: it.wikipedia.org-transfermarkt.it-tuttocalciatori.it
Giuseppe Mascara
Giuseppe Mascara

Il 22 agosto 1979 nasce a Caltagirone, comune della provincia di Catania, in Sicilia, Giuseppe Mascara, ex calciatore e allenatore di calcio italiano, che oggi dunque compie 41 anni.

Alto 1,72 per 70 kg., ha giocato come attaccante nel ruolo di seconda punta o di ala destra o sinistra dal 1994. Attualmente è svincolato.

Tuttonovara gli fa i migliori auguri di buon compleanno !

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Note

Da calciatore, Giuseppe Mascara era soprannominato Mascarinho o Beppe PlayStation.

Dal 2002 è sposato con Ramona Taiani, conosciuta durante la stagione ad Avellino, con cui ha avuto quattro figli: Marcello, Francesco, Nicolò e Leonardo.

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Caratteristiche tecniche

Calciatore

Giuseppe Mascara è stato un attaccante che è nato prima punta ed in seguito è stato impiegato a Catania anche sull'ala sinistra. Poteva giocare indifferentemente anche al centro o a destra.

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Carriera

Calciatore

Nato a Caltagirone e cresciuto a Comiso, nel 1994 Giuseppe Mascara ha iniziato a giocare nell'oratorio della sua parrocchia. Il suo primo campo è stato quello del Comiso, la squadra del suo paese, militante nel Campionato Nazionale Dilettanti.

Lì è stato notato da Emanuele Massari, allenatore delle Giovanili del Ragusa, che lo ha preso nella sua squadra, nel Campionato Nazionale Dilettanti. A 16 anni ha esordito con i biancazzurri iblei, mettendo insieme 29 presenze e 5 gol in due stagioni, dal 1995 al 1997.

Nell'estate del 1997 è passato in Serie C1 alla Battipagliese e in tre stagioni ha collezionato 10 reti in 48 partite, mentre la squadra è retrocessa due volte, dapprima in C2 e poi in Serie D.

Quindi nel 2000 l'Avellino lo ha preso a parametro zero in Serie C1 e l'allenatore Aldo Ammazzalorso lo ha fatto giocare come centravanti. Mascara ha giocato 29 partite e segnato 16 gol, più 2 partite ed un gol (l'unico dei suoi) negli spareggi per la Serie B, persi contro il Catania.

Il 1° gennaio 2001 ha trovato casa alla Salernitana, con cui ha esordito in Serie B.

Il 23 agosto è passato poi al Palermo, voluto dall'allenatore Bortolo Mutti. La sua esperienza rosanero è stato poco fortunata: dopo un ottimo inizio (alla sesta giornata era il secondo miglior cannoniere della Serie B), un grave infortunio al malleolo in amichevole contro la Nissa lo ha tenuto fuori per mezza stagione e il secondo anno altri fastidi muscolari ne hanno limitato l'impiego. Ha chiuso l'esperienza palermitana con 38 presenze e 8 reti.

Nel gennaio 2003 è stato prestato sempre in B al Genoa in uno scambio alla pari con Paul Costantin Codrea che è passato quindi in Sicilia. Con i rossoblù è retrocesso in Serie C1 con 13 presenze e 2 gol.

Il 31 agosto 2003 è stato prestato dal Palermo in Serie B al Catania. La sua stagione è stata molto positiva: ha segnato 13 gol in 41 partite, risultando il capocannoniere (con Luis Oliveira) e il più presente in campo (con Guglielmo Stendardo) della sua squadra. Il patron del Catania, Luciano Gaucci, lo stimava molto, tanto da avergli promesso mille euro ogni gol segnato. Alla fine del campionato però la società è stata ceduta all'imprenditore Antonino Pulvirenti. 

Con la smobilitazione della società rossazzurra, il presidente Gaucci ha portato sempre in Serie B a Perugia tutti i pezzi pregiati, tra cui anche Mascara. In Umbria, nella stagione 2004-05, l'ala sinistra ha segnato 4 gol in 37 partite.

La radiazione dei grifoni biancorossi, nell'estate 2005, ha consentito a Mascara il rientro a Catania. Qui ha contribuito con 14 gol alla promozione della squadra in Serie A, ottenuta il 28 maggio 2006. Nella partita contro il Mantova ha segnato una tripletta. L'esordio nella massima Serie è avvenuto il 10 settembre contro il Cagliari. A Milano, contro l'Inter, ha segnato anche un gol che ha portato all'illusorio vantaggio della sua squadra (la partita, infatti, è stata vinta poi dai neroazzurri per 2-1 con doppietta di Dejan Stankovic). Nel resto del campionato è stato espulso tre volte nelle prime dodici giornate, ha giocato varie gare sottotono ed è stato afflitto da vari guai muscolari (l'ultimo contro il Siena, nel girone di ritorno); in tutto ha giocato 28 partite segnando 6 gol. A dicembre 2006, insieme ad altri sportivi siciliani, tra cui Giovanni Tedesco e Maddalena Musumeci, ha preso parte alla realizzazione del calendario 2007 della Onlus Associazione Siciliana per la lotta contro la leucemia ed i tumori dell'infanzia, il cui ricavato è stato devoluto all'ospedale Di Cristina di Palermo per la costruzione di una camera sterile. Nella seconda stagione ha segnato 4 gol in 35 partite. Dopo la doppietta contro l'Udinese, è però rimasto a digiuno di gol per il resto del campionato. Tuttavia, non ha più collezionato alcuna espulsione. Nella stagione 2008-2009 ha segnato il gol della vittoria contro il Genoa, alla prima giornata di campionato. Il 16 novembre 2008 il Catania ha vinto 3-2 contro il Torino grazie alla sua tripletta, la prima in Serie A e la sua seconda in assoluto. Per il Catania è stata la 100ª vittoria in Serie A. Il 1º marzo della stessa stagione agonistica ha segnato, con un tiro al volo da 50 metri, un gol nello stadio del Palermo, nel derby concluso con la vittoria degli etnei per 4-0. Per questa rete, il 14 giugno 2009 ha ricevuto il premio per il Miglior Goal dell'anno in occasione del Golden Goal 2009 tenutosi presso l'Hotel Parco dei Principi di Sorrento. Due giornate dopo è riuscito a riproporre la prodezza contro l'Udinese con un pallonetto da 35 metri insaccatosi alla sinistra del portiere friulano Emanuele Belardi. Il 17 maggio 2009 ha siglato il suo gol numero 100 da professionista nella partita di ritorno Roma-Catania.

Il 6 giugno 2009, a 29 anni, ha esordito nella Nazionale italiana con il tecnico Marcello Lippi, nella partita amichevole Italia-Irlanda del Nord (3-0) disputata a Pisa; mai nessun giocatore del Catania aveva vestito l'azzurro della Nazionale maggiore. Mascara e stato impiegato da titolare in un tridente d'attacco con Giuseppe Rossi, a cui ha servito l'assist della prima rete, e Giampaolo Pazzini, venendo sostituito da Foggia dopo la fine del primo tempo.

Il 12 marzo 2010 è diventato il miglior marcatore della storia del Catania in Serie A appaiando Adelmo Prenna a quota 29 reti, grazie ad un gol su rigore calciato a cucchiaio contro l'Inter per il parziale di 2-1 (partita finita con il punteggio di 3-1 per gli etnei). Il 24 marzo, quindi, ha superato tale record realizzando il gol vittoria contro la Fiorentina. Ha chiuso l'esperienza al Catania con 61 gol in 235 partite fra campionato e Coppa Italia, segnando l'ultima rete contro il Parma su rigore.

Il 31 gennaio 2011, ultimo giorno della sessione invernale di calciomercato, è stato acquistato a titolo definitivo sempre in Serie A dal Napoli per 1,2 milioni di euro, firmando un contratto fino al 2013. Indisponibile per la prima partita utile a causa di una squalifica, ha debuttato in maglia azzurra il 6 febbraio 2011 nella partita interna contro il Cesena, nella quale è subentrato a Marek Hamšík al 74' e ha servito a José Ernesto Sosa l'assist per il definitivo 2-0. Il 17 febbraio ha esordito a 31 anni nelle competizioni internazionali per club disputando dal primo minuto l'andata dei sedicesimi di finale di Europa League, pareggiata per 0-0 in casa contro gli spagnoli del Villarreal. Il 10 aprile 2011 ha segnato il primo gol in maglia azzurra aprendo le marcature nella partita esterna contro il Bologna (0-2 il risultato finale). Ha concluso la sua prima stagione al Napoli con 3 gol in 14 presenze di campionato più 2 gettoni in Europa League. Il 27 settembre 2011 ha debuttato in Champions League nella seconda partita della fase a gironi vinta per 2-0 in casa contro gli spagnoli del Villarreal: è entrato in campo al 79' subentrando a Marek Hamšík. L'esperienza in maglia azzurra è durata circa un anno, nel quale ha collezionato 25 presenze e 4 reti tra campionato e coppe.

L'11 gennaio 2012 è stato acquistato a titolo definitivo e gratuito in Serie B dal Novara, firmando un contratto fino al 30 giugno 2014. Ha esordito con la maglia Azzurra del Novara alla prima partita utile, nella 18ª giornata di campionato disputata il 15 gennaio seguente e persa contro il Cesena per 3-1 in trasferta. Ha segnato la prima rete col Novara in Novara-ChievoVerona (1-2) della 21ª giornata, ripetendosi contro Genoa e Lazio in due fra le 15 partite stagionali che ha disputato coi piemontesi, chiudendo la stagione con la retrocessione. Il 5 luglio 2012 la società ha annunciato ufficialmente la rescissione consensuale del contratto del giocatore.

Dopo aver risolto il vincolo contrattuale con i piemontesi, ha firmato un biennale con l'Al-Nasr dove ha ritrovato Walter Zenga, già suo tecnico ai tempi del Catania, esordendo il 24 settembre 2012 nella UAE Pro-League 2012-13, la 38ª edizione della massima competizione nazionale per club degli Emirati Arabi Uniti. Il 5 ottobre 2012, nella partita contro l'Al Shabab ha segnato la sua prima doppietta nel campionato emirato. Quando Zenga ha lasciato la squadra, Mascara ha deciso di rescindere il contratto con la squadra di Dubai e ha fatto ritorno in Italia.

Il 13 agosto 2013 ha firmato un biennale con il Pescara, in Serie B, tornando così a giocare nel campionato italiano. In campionato ha collezionato 27 presenze e 4 reti.

Dopo aver rescisso il contratto col Pescara, il 26 luglio 2014 ha firmato un triennale con il Siracusa, nel campionato di Eccellenza Sicilia, e ha contribuito a portare i siciliani in serie D. Il 15 dicembre 2015 ha lasciato il club siciliano per motivi personali.

Il 2 gennaio 2016 è stato tesserato, sempre in Serie D, dallo Scordia, squadra dell'omonimo comune della città metropolitana di Catania, in Sicilia, decidendo a fine stagione di ritirarsi dal calcio giocato.

Allenatore

Nell'estate 2016 accetta il ruolo offerto dal Catania per la stagione 2016-2017 di allenare la squadra dei Giovanissimi Under-15.

Il 7 settembre 2017 supera con esito positivo l'esame da allenatore di seconda categoria UEFA A per allenare fino alla Serie C.

Nell'ottobre dello stesso anno diventa il nuovo allenatore del Giarre, in provincia di Catania, militante nel girone B dell'Eccellenza Sicilia per l'annata 2017-2018, concludendo con un settimo posto finale in classifica.

Il 19 giugno 2018 viene ufficializzato il suo ingaggio alla Sancataldese, società sportiva con sede a San Cataldo, in provincia di Caltanissetta, militante in Serie D nel girone I.

Nell'ottobre 2019 diventa il nuovo allenatore dell'ASD Calcio Biancavilla 1990, squadra dell'omonimo comune della città metropolitana di Catania, subentrando a Orazio Pidatella, esonerato per essersi rifiutato di far giocare il nipote del presidente della propria squadra.

Il 30 giugno 2020 Giuseppe Mascara rimane svincolato.

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Ecco in sintesi la carriera di Giuseppe Mascara. Nell'ordine sono indicate le stagioni, le squadre di club (con → sono segnati i prestiti) e le Nazionali nelle quali milita e ha militato e che allena e ha allenato, il numero di presenze in campionato da calciatore e, tra parentesi, il numero di gol segnati:

Calciatore

Giovanili

1994-95 - Comiso

Squadre di club

1995-97 - Ragusa - 29 (5)

1997-2000 - Battipagliese - 48 (10)

2000-01 - Avellino - 29 (16)

2001 - Salernitana - 1 (1)

2001-03 - Palermo - 38 (8)

2003 → Genoa - 13 (2)

2003-04 → Catania - 41 (13)

2004-05 - Perugia - 37 (4)

2005-11 - Catania - 185 (45)

2011-12 - Napoli - 21 (4)

2012 - Novara - 15 (3)

2012-13 - Al-Nasr - 22 (13)

2013-14 - Pescara - 27 (4)

2014-15 - Siracusa - 31 (14)

2016 - Scordia 17 (9)

Nazionale

2009 - Italia - 1 (0)

Allenatore

2016-17 - Catania - Giovanissimi Under-15

2017-18 - Giarre

2018 - Sancataldese

2019-20 - Biancavilla

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Palmarès

Calciatore

Club

Competizioni regionali

Eccellenza: 1   (Siracusa: 2014-15)

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Dati di mercato

Procuratore: ?????

Valore più alto: 6,00 mln € (al 06/ago/2009)

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