Auguri a Paolo Hernán Dellafiore !

Nel 2014 Tuttonovara estende gli auguri di buon compleanno (che già faceva ai giocatori attuali) a tutti i calciatori viventi che hanno vestito la maglia azzurra e a coloro che hanno allenato il Novara
02.02.2014 08:30 di  Roberto Krengli  Twitter:    vedi letture
Fonte: it.wikipedia.org
Paolo Hernán Dellafiore
Paolo Hernán Dellafiore

Il 2 febbraio 1985 è nato a Buenos Aires, in Argentina, Paolo Hernán Dellafiore, che oggi dunque compie 29 anni.

Alto 1,86 per 74 kg., naturalizzato italiano, è un difensore centrale che può giocare anche in posizione esterna: attualmente è un giocatore del Siena.

Tuttonovara gli fa i migliori auguri di buon compleanno.

Dellafiore nasce in Argentina da genitori italiani, che si sono tradferiti in Italia quando lui aveva quattro anni.

Portato in Italia dall'Inter nel 2002, completa la trafila delle squadre giovanili e viene aggregato, nella stagione 2004-2005, alla rosa della prima squadra: fa in tempo a debuttare in Champions League contro l'Anderlecht il 7 dicembre (vittoria per 3-0). Viene poi ceduto, per fare esperienza, allo Spezia, in Serie C1, nel mercato di riparazione di gennaio: raccoglie 13 presenze e, a fine stagione, ritorna all'Inter.

L'anno seguente, sempre nel processo di maturazione del giocatore, viene ceduto in prestito al Treviso, neopromosso in Serie A, con il quale debutta nella massima serie il 28 agosto 2005 proprio nella partita contro l'Inter, che il Treviso perderà per 3-0. Al suo primo anno nel massimo campionato raccoglie 22 presenze segnando anche un gol, ma il Treviso a fine anno retrocede in Serie B.

Ceduto al Palermo nell'ambito dell'affare che ha portato all'Inter il neocampione del mondo Fabio Grosso, nel 2006-2007 gioca 7 partite in campionato, debuttando anche in Coppa UEFA.

Nella stagione 2007-2008 viene ceduto in prestito al Torino, nel quale si guadagna i gradi di titolare giocando 28 partite e segnando anche una rete. Durante l'incontro con la Roma (perso per 4-1) viene ammonito dall'arbitro Domenico Celi per due volte senza essere però espulso. La prima ammonizione scaturisce per un fallo in area di rigore (e conseguente penalty) su Simone Perrotta, la seconda per atterramento, al limite dell'area granata, di Cicinho. L'arbitro si giustificherà, alla fine della partita, dicendo che la prima ammonizione era stata verso il compagno granata Pisano, anche se, come si può ben vedere dalle riprese televisive, quando il signor Celi di Campobasso estrae il primo cartellino giallo, Pisano è ancora ben lontano dall'arbitro, il quale va a sventolare il cartellino a Dellafiore: un errore arbitrale insomma.

Al termine della stagione in maglia granata, il Torino tenta di trattenerlo esercitando il diritto di riscatto, ma rientra al Palermo per il conseguente controriscatto operato dai siciliani.

Nella stagione 2008-2009 gioca solo 4 partite di campionato più una di Coppa Italia, e, visto lo scarso impiego, nella finestra di calciomercato invernale decide di tornare al Torino. L'ufficializzazione del trasferimento avviene il 14 gennaio 2009 con la formula del prestito con diritto di opzione della metà del cartellino per 2 milioni di euro. In granata colleziona 12 presenze e 2 reti, ma a fine anno la società decide di non esercitare il diritto di riscatto anche a causa della retrocessione in Serie B della società torinese.

Il giocatore ritorna al Palermo, ma solo di passaggio, poiché il 3 luglio 2009 viene ceduto al Parma in prestito con diritto di riscatto della metà del cartellino. Iniziale riserva di Christian Panucci, con la rescissione di contratto da parte del romanista a stagione in corso, diventa uno dei difensori titolari della difesa crociata, scendendo in campo 23 volte.

A fine stagione il diritto di riscatto non viene esercitato ed il giocatore fa ritorno al Palermo. Nel mese di giugno si opera ad una spalla. Il 20 agosto 2010 il Parma comunica di aver raggiunto un nuovo accordo con il Palermo con la stessa formula della volta precedente: il prestito con diritto di riscatto della metà del cartellino; il Palermo ufficializza la trattativa tre giorni dopo.

L'esordio nella stagione 2010-2011 arriva alla 13ª giornata di campionato il 21 novembre 2010, entrando in campo all'88' di Parma-Lazio (1-1). Con il tecnico Pasquale Marino gioca quest'unica partita in campionato più, da titolare, l'ottavo di finale di Coppa Italia vinto per 2-1 ai supplementari contro la Fiorentina il 14 dicembre.

Nel mercato di riparazione di gennaio passa in prestito al Cesena. Il 16 gennaio esordisce in maglia bianconera giocando da titolare in Cesena-Roma (0-1). Conclude la stagione con 7 presenze, con l'ultima apparizione all'ultima giornata di campionato che arriva a tre mesi di distanza dalla sesta.

Riscattato interamente dal Parma, il 5 agosto 2011 viene ceduto in compartecipazione al Novara, neopromosso in Serie A. Con gli Azzurri gioca 17 partite in campionato, retrocedendo a fine stagione.

A fine stagione si aggrega all'Inter, sua ex squadra, per una tournée in Indonesia. Il 22 giugno 2012 il Parma risolve a proprio favore la compartecipazione con il Novara.

Il 6 luglio seguente passa in compartecipazione al Siena, con cui gioca 2 partite in campionato e una in Coppa Italia.

Il 25 gennaio 2013 passa al Padova, in Serie B, in prestito dal Siena e Parma che ne detengono in compartecipazione il cartellino. Debutta il 2 febbraio, nella sfida contro il Grosseto pareggiata (0-0). Al Padova gioca 12 partite e, a fine stagione ritorna a Siena.

Al Siena, in Serie B, intraprende il campionato 2013-2014, giocando finora tutte le partite.

Per quanto riguarda la sua esperienza internazionale, essendo in possesso del doppio passaporto per via dei natali argentini, ha scelto di rappresentare l'Italia. Ha giocato alcune partite con le nazionali giovanili, dalla Under 16 fino alla Nazionale Under-21 e a quella Olimpica.