Prima Divisione 1921-1922

03.09.2023 14:20 di  Roberto Krengli  Twitter:    vedi letture
Fonte: it.wikipedia.org

Prima Divisione 1921-1922

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.

Vai alla navigazioneVai alla ricerca

Prima Divisione 1921-1922

CompetizionePrima Divisione

Sport Calcio

Edizione21ª

OrganizzatoreLega Nord
+ Lega e Direttori Regionali Sud CCI

Datedal 2 ottobre 1921
al 18 giugno 1922

Luogo Italia

Partecipanti24 (Lega Nord)
34 (Lega Sud)
58 (totale)

Formula2 gironi+finale (N)
gironi eliminatori regionali + eliminazione diretta (S)

Risultati

VincitorePro Vercelli
(7º titolo)

Retrocessioni(le squadre scritte in corsivo sono poi state riammesse)
Lega Nord
Vicenza
Venezia
Spezia[1]
Lega Sud
Salernitana
Audace Roma
Pro Roma
Tivoli
Tiberis
Vittoria Roma
Virtus Macerata
Folgore Ancona
Veloce Taranto
Vigor Trapani.

Cronologia della competizione

 1920-19211922-1923 

Manuale

La Prima Divisione fu la massima serie del campionato italiano di calcio della stagione 1921-1922 che venne organizzata dalla Confederazione Calcistica Italiana, e si disputò tra il 2 ottobre 1921 e il 18 giugno 1922. Formata dai club più importanti, è ricordata per lo scisma che la vide contrapporsi ad un altro torneo parallelo, quello di Prima Categoria della Federazione Italiana Giuoco Calcio.

Indice

1Stagione1.1Novità

1.1.1Lo scisma del calcio italiano

1.2Formula

1.3Avvenimenti

2Lega Nord2.1Girone A

2.1.1Squadre partecipanti

2.1.2Classifica finale

2.1.3Risultati

2.1.3.1Calendario

2.1.4Statistiche2.1.4.1Squadre

2.1.4.1.1Classifica in divenire

2.1.4.1.2Record

2.1.4.2Partite

2.2Girone B

2.2.1Squadre partecipanti

2.2.2Classifica finale

2.2.3Risultati

2.2.3.1Calendario

2.2.4Statistiche2.2.4.1Squadre

2.2.4.1.1Classifica in divenire

2.2.4.1.2Record

2.2.4.2Partite

2.3Finali di Lega Nord

3Lega Sud3.1Squadre partecipanti

3.1.1Sezione campana

3.1.2Sezione laziale

3.1.3Sezione marchigiana

3.1.4Sezione pugliese

3.1.5Sezione siciliana

3.2Sezione campana

3.2.1Spareggi pre-campionato

3.2.2Classifica finale

3.2.3Risultati

3.2.3.1Calendario

3.2.3.2Tabellone

3.3Sezione laziale

3.3.1Classifica finale

3.3.2Spareggio retrocessione

3.3.3Risultati

3.3.3.1Calendario

3.3.3.2Tabellone

3.4Sezione marchigiana3.4.1Girone A

3.4.1.1Classifica finale

3.4.1.2Risultati

3.4.1.2.1Calendario

3.4.1.2.2Tabellone

3.4.2Girone B

3.4.2.1Classifica finale

3.4.2.2Risultati

3.4.2.2.1Calendario

3.4.2.2.2Tabellone

3.4.3Girone finale

3.4.3.1Classifica finale

3.4.3.2Risultati

3.4.3.2.1Calendario

3.4.3.2.2Tabellone

3.5Sezione pugliese3.5.1Spareggi pre-campionato

3.5.1.1Classifica finale

3.5.2Classifica finale

3.5.3Risultati

3.5.3.1Calendario

3.5.3.2Tabellone

3.6Sezione siciliana

3.6.1Classifica finale

3.6.2Risultati

3.6.2.1Calendario

3.6.2.2Tabellone

3.7Finali di Lega

3.7.1Primo turno

3.7.2Semifinale

3.7.3Finale

4Finalissima

4.1Squadra campione

5La riunificazione della Federazione

6Note

7Bibliografia

Stagione[modifica | modifica wikitesto]

Novità[modifica | modifica wikitesto]

Lo scisma del calcio italiano[modifica | modifica wikitesto]

Lo stesso argomento in dettaglio: Progetto Pozzo.

La continua e smisurata crescita del numero delle società partecipanti al campionato italiano aveva generato una grave crisi nel movimento. Il 24 luglio 1921 infatti, in un'infuocata assemblea tenutasi a Torino, un progetto di riforma, preparato da Vittorio Pozzo su spinta dei grandi club, era stato respinto da una Federazione sempre più dominata dalle piccole formazioni regionali.[2] La risposta delle grandi società non si fece attendere, e nel giro di poche settimane le 24 migliori squadre abbandonarono il campionato ufficiale per crearsene uno privato tutto per loro, sotto l'egida della neo costituita Confederazione Calcistica Italiana, con sede a Milano. Per di più, il ben maggiore livello sportivo e la più consistente disponibilità economica delle contestatrici attirò nel nuovo progetto l'intero girone centro-meridionale, oltre a numerose formazioni minori che furono inquadrate in una Seconda Divisione.[3]

Fu così che la Confederazione poté organizzare un nuovo campionato basato sullo schema del Progetto Pozzo. Le ventiquattro società settentrionali, riunite nella Lega Nord, furono suddivise in due raggruppamenti mediante un sorteggio che aveva però precisi picchetti geografici: ogni Regione doveva avere le sue formazioni equamente suddivise fra i due gironi, e per motivi sia di ordine pubblico sia di varietà nelle trasferte erano vietati i derby, con l'unica inevitabile eccezione delle tre milanesi di cui due furono giocoforza messe insieme. Ciascun gruppo costituiva un lineare torneo, come verrà definito in seguito, all'italiana, con gare di andata e ritorno. Le due primatiste si sarebbero sfidate in un match di andata e ritorno per determinare i Campioni del Nord.[4][5][6][7]

Al Sud la carenza di infrastrutture e le difficoltà da parte di molti club a intraprendere frequenti trasferte consigliò di mantenere il vecchio meccanismo dei campionati regionali. Furono però ammesse nuove Regioni: le Marche, le Puglie e la Sicilia. La Lega Sud avrebbe poi organizzato le fasi finali tra i campioni regionali, sfida che tornava però a essere una pura formalità dopo l'aggregazione della Toscana al torneo del Nord e che all'epoca era definita "di propaganda".[6][8]

Formula[modifica | modifica wikitesto]

Il campionato della Lega Nord era strutturato su due gironi interregionali da 12 squadre ciascuno: le prime classificate avrebbero guadagnato l'accesso a una finale in andata e ritorno, per poi ottenere la qualificazione alla finalissima, anch'essa a doppio turno, contro il campione della Lega Sud; le ultime classificate, invece, avrebbero disputato degli spareggi salvezza contro le prime classificate della Seconda Divisione. Lo statuto confederale, in realtà, prevedeva retrocessioni dirette, ma la Lega approvò prima dell'inizio del torneo una norma transitoria che concedeva alle squadre che si sarebbero piazzate in fondo ai gironi la possibilità di evitare la discesa nella serie cadetta vincendo gli spareggi interdivisionali; erano, così, eliminate le clausole sportive ed economiche che giustificarono sistematici ripescaggi ai tempi della Federazione, ma allo stesso tempo era garantita alle ultime classificate una chance di mantenere la categoria.[4][5][6][7]

Il torneo meridionale era organizzato in prima istanza sui campionati regionali di Lazio, Marche, Campania, Puglia e Sicilia. I cinque campioni locali dovevano poi sfidarsi in un torneo a eliminazione a sorteggio gestito dalla Lega Sud, il cui vincitore era ammesso alla finalissima per il titolo nazionale contro i campioni settentrionali. La stessa Lega decise la riduzione delle partecipanti ai campionati regionali dell'anno successivo a un massimo di sei per raggruppamento.

Avvenimenti[modifica | modifica wikitesto]

Il nuovo campionato diede modo di valutare appieno la consistenza delle varie squadre nell'arco di un'intera stagione. Decisamente agevole fu il cammino del Genoa, che non trovò avversarie in grado di impensierirla nel girone B; un doppio pareggio con la più immediata inseguitrice, l'Alessandria, fu più che sufficiente per garantire ai Grifoni un comodo accesso alla finale. I grigi, invero, furono autori di un ottimo girone di andata, chiuso con un solo punto in meno del Genoa capolista con cui avevano condiviso per diverse giornate la vetta della classifica, per poi calare nettamente nel girone di ritorno. Regolare fu anche, nel girone A, il percorso dei Campioni in carica della Pro Vercelli, anche se costoro dovettero guardarsi dalla foga dei loro vicini del Novara, autori di un'ottima annata. I novaresi volarono in vetta vincendo le prime sette partite e a due giornate dal termine del girone d'andata erano ancora primi con quattro punti di vantaggio sui bianchi leoni. Due sconfitte consecutive della capolista (Pro Vercelli-Novara 1-0 e Bologna-Novara 2-1) permisero ai vercellesi di agganciarla in vetta proprio al termine del girone d'andata. Nel girone di ritorno la Pro Vercelli riuscì a spuntarla solo nelle ultime giornate anche grazie alla vittoria nello scontro diretto di ritorno a Novara. La Pro Vercelli vinse il girone staccando di quattro lunghezze il Novara, qualificandosi alla finale.

Decisamente più deludenti le performance di altre formazioni di primo piano del panorama calcistico nazionale, in particolare le due torinesi e il Milan, che ebbero un passo assai stentato. Una citazione a parte va invece fatta riguardo all'Inter, che incappò nella peggior stagione della sua storia: i nerazzurri, i quali due anni prima avevano vinto il titolo nazionale, si ritrovarono con un attacco poco graffiante e, soprattutto, con gravi problemi difensivi che costarono loro eclatanti sconfitte in più occasioni; di conseguenza, non riuscirono a evitare l'ultimo posto del proprio raggruppamento, risultato che li obbligava, in base al regolamento del campionato, a disputare uno spareggio interdivisionale per rimanere in Prima Divisione contro i concittadini dello Sport Club Italia, secondi classificati in Seconda Divisione.[4][5][6][7]

Lo scenario politico, tuttavia, era cambiato radicalmente in itinere: con l'accordo di Brusnengo del 7 dicembre 1921, FIGC e CCI avevano stabilito che tutte le 24 squadre militanti nella Prima Divisione sarebbero state ammesse direttamente nel campionato riunificato a 50 squadre.[9] Questa soluzione fu ripudiata dalle squadre confederali nell'assemblea del 19 febbraio 1922 che ne chiese la revisione.[5][10] Dopo mesi di trattative, infine, il compromesso Colombo del 26 giugno 1922 stabilì l'ammissione alla futura Prima Divisione FIGC di 36 società, fra cui dodici federali e diciotto confederali. Per quanto concerne l'individuazione dei sei club restanti, si decise che le migliori due squadre di Seconda Divisione avrebbero disputato un turno preliminare di spareggi con le ultime classificate di Prima Divisione CCI, le cui vincenti avrebbero poi affrontato un secondo turno di spareggi insieme ad altre quattro squadre confederali contro sei squadre federali.[11][12] Il nuovo meccanismo del Compromesso costrinse quindi Vicenza e Inter, ultime classificate dei rispettivi gironi, a disputare non più una, ma due sfide-salvezza per assicurarsi la permanenza in Prima Divisione.[4][5][6][7]

Nel girone A i berici persero subito il loro primo incontro per mano del trionfatore settentrionale della Seconda Divisione, il Derthona, retrocedendo immediatamente. Livorno e Spezia, salve secondo il precedente regolamento CCI, disputarono i nuovi spareggi contro le squadre federali, vincendoli e rimanendo in massima serie.[13] Nel girone B, il 2 luglio 1922 l'Inter vinse a tavolino la prima sfida contro lo Sport Club Italia che, probabilmente a causa del servizio di leva,[senza fonte] non riuscì a schierare in campo undici giocatori, mentre nella seconda gara di spareggio i nerazzurri si salvarono definitivamente battendo in un doppio confronto (il 9 e il 16 luglio) i fiorentini della Libertas, compagine del torneo FIGC. Brescia e Venezia, già salve prima del Compromesso, dovettero anch'esse disputare le nuove sfide-salvezza; le Rondinelle riuscirono a salvarsi a differenza dei veneti, sconfitti da una squadra federale e pertanto costretti a dare l'addio alla massima categoria.[14]

L'idea di Vittorio Pozzo fu senz'altro vincente se, nella prima annata della sua applicazione, in finale si presentarono le due più titolate formazioni del calcio italiano, il Genoa e la Pro Vercelli. La maggior parte dei giocatori che scesero in campo avevano già assaporato la gioia della vittoria del titolo. La finale che ne risultò fu assai equilibrata, risolvendosi solo nel ritorno a Marassi con un gol di Alessandro Rampini che sbancò il campo dei temibili avversari genovesi. Nella finalissima la Pro Vercelli si trovò a fronteggiare i romani della Fortitudo che avevano vinto il campionato della Lega Sud battendo in finale la Puteolana. La compagine romana solo pochi mesi prima era riuscita a fermare sul pari in amichevole il Genoa sceso nel meridione in tournée di propaganda durante le festività di Pasqua, ma si rivelò nettamente inferiore ai vercellesi. Il doppio successo sulla Fortitudo (per 3-0 a Roma e per 5-2 a Vercelli) diede ai Bianchi Leoni il loro settimo sigillo sul campionato, tanti quanti ne avevano all'epoca proprio i genoani.

Lega Nord[modifica | modifica wikitesto]

Girone A[modifica | modifica wikitesto]

Squadre partecipanti[modifica | modifica wikitesto]

ClubRosaCittàStadioStagione 1920-1921[15]

Andrea DoriadettagliGenova (GE)Campo sportivo della Cajenna-

BolognadettagliBologna (BO)Stadio Sterlino-

JuventusdettagliTorino (TO)Stadio di Corso Sebastopoli-

LivornodettagliLivorno (LI)Campo di Villa Chayes-

MantovadettagliMantova (MN)Campo dell'Ippodromo Te-

MilandettagliMilano (MI)Campo di viale Lombardia-

NovaradettagliNovara (NO)Campo di via Lombroso-

Pro VercellidettagliVercelli (NO)Campo piazza Conte di Torino-

SpeziadettagliLa Spezia (GE)Campo Sportivo Municipale-

US MilanesedettagliMilano (MI)Velodromo Sempione
Campo di via Borsieri-

VeronadettagliVerona (VR)Campo di Borgo Venezia-

VicenzadettagliVicenza (VI)Campo di Borgo San Felice-

Classifica finale[modifica | modifica wikitesto]

Pos.SquadraPtGVNPGFGSDR

1. Pro Vercelli362217236114+47

2. Novara322213634719+28

3. Bologna272211564422+22

4. Mantova232210393934+5

4. Andrea Doria2322111103632+4

4. Juventus23227962731-4

7. Verona2222102102936-7

8. US Milanese20226882429-5

9. Milan182274112936-7

10. Livorno172273122341-18

11. Spezia162256112131-10

12. Vicenza72223171873-55

Legenda:

      Qualificato alla finale.

 Disputa gli spareggi-salvezza.

      Retrocesso in Seconda Divisione 1922-1923.

Note:

Due punti a vittoria, uno a pareggio, zero a sconfitta.

Livorno inizialmente salvo. In seguito al Compromesso Colombo, costretto a disputare uno spareggio salvezza in gara doppia contro una squadra federale: vinse e si salvò.

Vicenza inizialmente obbligato a disputare uno spareggio salvezza interdivisionale in gara singola con la prima classificata di Seconda Divisione. In seguito al Compromesso Colombo, costretto a disputare due spareggi salvezza (quello interdivisionale e un altro interfederale in gara doppia): perse il primo e retrocesse.

Spezia inizialmente salvo a fine campionato. In seguito al Compromesso Colombo, fu costretto a disputare uno spareggio salvezza analogo ai succitati, che perse retrocedendo. Rientrò in organico di pieno diritto a settembre dopo altri due spareggi, causati dal confluimento della Pro Livorno nel Livorno.

Risultati[modifica | modifica wikitesto]

Calendario[modifica | modifica wikitesto]

Andata (1ª)Prima giornataRitorno (12ª)

2 ott.1-2Andrea Doria-Bologna1-018 dic.

1-2Hellas Verona-Juventus0-2

1-2Mantova-Pro Vercelli0-5

0-5Milan-Novara2-3

2-1US Milanese-Vicenza1-2

1-0Spezia-Livorno0-0

Andata (2ª)Seconda giornataRitorno (13ª)

9 ott.1-1Bologna-Milanese1-19 apr.

2-0Juventus-Andrea Doria2-622 gen.

1-5Livorno-Mantova1-2

1-0Novara-Spezia0-0

3-2Pro Vercelli-Verona1-0

0-3Vicenza-Milan0-7

Andata (3ª)Terza giornataRitorno (14ª)

16 ott.3-0Andrea Doria-Vicenza3-029 gen.

1-0Mantova-Bologna0-2

1-3Milan-Juventus0-09 apr.

2-1Milanese-Livorno1-129 gen.

1-3Spezia-Pro Vercelli0-19 apr.

0-4Verona-Novara2-22 apr.

Andata (4ª)Quarta giornataRitorno (15ª)

23 ott.4-1Bologna-Verona2-05 feb.

1-2Juventus-Milanese0-2

3-2Livorno-Milan2-1

3-1Novara-Mantova2-29 apr.

3-0Pro Vercelli-Andrea Doria0-15 feb.

2-2Vicenza-Spezia2-1

Andata (5ª)Quinta giornataRitorno (16ª)

30 ott.2-0Verona-Andrea Doria2-512 feb

2-2Juventus-Spezia1-1

2-0Livorno-Bologna0-57 mag.

0-2Mantova-Milanese2-02 apr.

1-0Milan-Pro Vercelli0-530 apr.

0-6Vicenza-Novara2-412 feb

Andata (6ª)Sesta giornataRitorno (17ª)

6 nov.4-2Andrea Doria-Mantova0-119 feb.

1-1Bologna-Juventus1-130 apr.

0-0Milanese-Milan0-219 feb.

1-0Novara-Livorno[16]2-030 apr.

10-0Pro Vercelli-Vicenza1-119 feb.

1-2Spezia-Verona2-3

Andata (7ª)Settima giornataRitorno (18ª)

13 nov.2-1Verona-Milanese0-026 feb.

0-1Juventus-Novara1-223 apr.

1-2Livorno-Pro Vercelli1-526 feb.

4-0Mantova-Spezia2-3

0-0Milan-Andrea Doria2-1

1-2Vicenza-Bologna1-1123 apr.

Andata (8ª)Ottava giornataRitorno (19ª)

20 nov.3-0Verona-Livorno0-15 mar.

6-2Mantova-Vicenza1-0

2-1Milan-Bologna0-4

1-1Novara-Milanese2-2

1-1Pro Vercelli-Juventus7-1

2-0Spezia-Andrea Doria0-1

Andata (9ª)Nona giornataRitorno (20ª)

27 nov.4-0Novara-Andrea Doria2-112 mar.

2 apr.2-1Bologna-Pro Vercelli0-4

14 mag.1-1Juventus-Mantova1-0

27 nov.2-1Verona-Milan1-0

2-1Livorno-Vicenza2-1

2-1Milanese-Spezia1-1

Andata (10ª)Decima giornataRitorno (21ª)

4 dic.1-0Andrea Doria-Milanese4-219 mar.

3-1Juventus-Livorno0-0

2-2Milan-Mantova1-27 mag.

1-0Pro Vercelli-Novara1-019 mar.

1-0Spezia-Bologna0-2

0-1Vicenza-Verona1-3

Andata (11ª)Undicesima giornataRitorno (22ª)

11 dic.2-1Bologna-Novara1-126 mar.

3-1Livorno-Andrea Doria1-3

3-0Mantova-Verona1-2

1-2Milanese-Pro Vercelli0-3

1-2Spezia-Milan1-0

1-1Vicenza-Juventus0-1

Statistiche[modifica | modifica wikitesto]

Squadre[modifica | modifica wikitesto]

Classifica in divenire[modifica | modifica wikitesto]

[17]1ª2ª3ª4ª5ª6ª7ª8ª9ª10ª11ª12ª13ª14ª15ª16ª17ª18ª19ª20ª21ª22ªRec.

A. Doria0022245557791113151717171919212323

Bologna233556888810101012141414141616181927

Juventus2466788991112141414141515151517182022

Livorno000244446689910121212121416171717

Mantova024444688911111313131315151717171723

Milan022245688911111313131315171717171718

Novara246810121415171717192020202222222325252632

Pro Vercelli24688101213131517192121212122242628303236

Spezia2223444668891010101111131314141616

US Milanese23579101011131313131314161616171819191920

Verona00002468101212121212121214151517192122

Vicenza00011111112444667777777

Record[modifica | modifica wikitesto]

Maggior numero di vittorie: Pro Vercelli (17)

Minor numero di sconfitte: Pro Vercelli (3)

Miglior attacco: Pro Vercelli (61)

Miglior difesa: Pro Vercelli (14)

Miglior differenza reti: Pro Vercelli (47)

Maggior numero di pareggi: Juventus e US Milanese (8)

Minor numero di pareggi: Andrea Doria (1)

Minor numero di vittorie: Vicenza (2)

Maggior numero di sconfitte: Vicenza (17)

Peggiore attacco: Vicenza (18)

Peggior difesa: Vicenza (73)

Peggior differenza reti: Vicenza (-55)

Totale vittorie: 107

Pareggi senza reti: 6

Totale pareggi: 50

Pareggi con più reti: 2-2 (5)

Totale goal segnati: 399

Partite[modifica | modifica wikitesto]

Partita con maggiore scarto di gol: Pro Vercelli - Vicenza 10-0 (10) e Bologna - Vicenza 11-1 (10)

Partita con più reti: Bologna - Vicenza 11-1 (12)

Girone B[modifica | modifica wikitesto]

Squadre partecipanti[modifica | modifica wikitesto]

ClubRosaCittàStadioStagione precedente[15]

AlessandriadettagliAlessandria (AL)Campo degli Orti-

BresciadettagliBrescia (BS)Stadio di via Cesare Lombroso[18]-

CasaledettagliCasale Monferrato (AL)Stadio Natale Palli-

GenoadettagliGenova (GE)Campo del Genoa di via del Piano-

InterdettagliMilano (MI)Campo di via Goldoni-

LegnanodettagliLegnano (MI)Stadio Comunale-

ModenadettagliModena (MO)Campo di viale Fontanelli-

PadovadettagliPadova (PD)Stadium-

PisadettagliPisa (PI)Arena Garibaldi-

SavonadettagliSavona (GE)Associazione Sportiva Dilettantistica Pro Savona Calcio#Stadio#StadioCampo di via Frugoni-

TorinodettagliTorino (TO)Campo Stradale Stupinigi-

VeneziadettagliVenezia (VE)Campo di Sant'Elena-

Classifica finale[modifica | modifica wikitesto]

Pos.SquadraPtGVNPGFGSDR

1. Genoa372216516113+48

2. Alessandria282291034124+17

3. Pisa272212375328+25

4. Modena262212283433+1

5. Padova232210393036-6

6. Casale20227693327+6

6. Legnano20227692829-1

6. Torino20226882129-8

6. Savona202292112833-5

10. Venezia172273121945-26

11. Brescia152263131933-14

12. Inter112235142966-37

Legenda:

      Qualificato alla finale.

 Disputa gli spareggi-salvezza.

      Retrocesso in Seconda Divisione 1922-1923.

Note:

Due punti a vittoria, uno a pareggio, zero a sconfitta.

Brescia, inizialmente salva. In seguito al Compromesso Colombo, costretta a disputare uno spareggio salvezza in gara doppia contro una squadra federale: vinse e si salvò, rimanendo in Prima Divisione.

Inter inizialmente obbligata a disputare uno spareggio salvezza interdivisionale in gara singola con la seconda classificata di Seconda Divisione (lo Sport Club Italia). In seguito al Compromesso Colombo, costretta a disputare due spareggi salvezza (quello interdivisionale e un altro interfederale in gara doppia contro la Libertas Firenze): vinse entrambi e si salvò, rimanendo in Prima Divisione.

Venezia, inizialmente salva. In seguito al Compromesso Colombo, costretta a disputare uno spareggio salvezza in gara doppia contro una squadra federale: perse e retrocesse in Seconda Divisione.

Risultati[modifica | modifica wikitesto]

Calendario[modifica | modifica wikitesto]

Andata (1ª)Prima giornataRitorno (12ª)

2 ott.0-0Casale-Alessandria1-118 dic.

6-0Legnano-Inter2-2

2 apr.2-1Modena-Padova1-2

2 ott.1-1Pisa-Genoa0-2

2-0Torino-Savona1-3

2-0Venezia-Brescia3-0

Andata (2ª)Seconda giornataRitorno (13ª)

9 ott.1-0Alessandria-Modena[19]0-222 gen.

1-1Brescia-Legnano0-0

5-0Genoa-Casale2-32 apr.

0-1Inter-Torino2-2

1-0Padova-Venezia1-022 gen.

3-1Savona-Pisa0-4

Andata (3ª)Terza giornataRitorno (14ª)

16 ott.2-1Casale-Savona0-29 apr.

3-1Legnano-Padova1-229 gen.

1-0Modena-Brescia0-1

7-2Pisa-Inter2-29 apr.

0-2Torino-Genoa0-2

2-2Venezia-Alessandria2-5

Andata (4ª)Quarta giornataRitorno (15ª)

23 ott.3-0Alessandria-Pisa2-35 feb.

1-0Brescia-Torino0-1

7-0Genoa-Venezia5-1

1-2Inter-Modena1-5

1-1Padova-Casale1-0

2-1Savona-Legnano1-2

Andata (5ª)Quinta giornataRitorno (16ª)

30 ott.5-0Alessandria-Inter2-223 apr.

1-0Genoa-Brescia1-012 feb.

1-1Legnano-Torino0-223 apr.

2-1Modena-Pisa1-412 feb.

2-0Savona-Padova1-3

1-0Venezia-Casale0-323 apr.

Andata (6ª)Sesta giornataRitorno (17ª)

2 apr.0-1Brescia-Alessandria2-230 apr.

6 nov.0-1Casale-Legnano0-1

2-0Inter-Savona1-319 feb.

0-1Padova-Genoa1-79 apr.

5-0Pisa-Venezia0-219 feb.

3-2Torino-Modena0-314 mag.

Andata (7ª)Settima giornataRitorno (18ª)

13 nov.3-1Alessandria-Padova1-37 mag.

2-0Genoa-Inter4-130 apr.

4-2Legnano-Pisa0-42 apr.

2-1Modena-Casale0-67 mag.

2-3Savona-Brescia0-323 apr.

0-0Venezia-Torino1-17 mag.

Andata (8ª)Ottava giornataRitorno (19ª)

20 nov.3-1Alessandria-Legnano0-05 mar.

4-0Brescia-Casale0-4

1-1Modena-Genoa0-7

2-2Padova-Inter4-3

3-0Savona-Venezia1-2

0-2Torino-Pisa1-4

Andata (9ª)Nona giornataRitorno (20ª)

27 nov.3-1Brescia-Inter3-412 mar.

1-1Casale-Torino1-1

2-2Genoa-Alessandria1-1

3-1Pisa-Padova1-2

2-0Savona-Modena0-2

1-0Venezia-Legnano0-3

Andata (10ª)Decima giornataRitorno (21ª)

4 dic.3-0Alessandria-Savona1-119 mar.

1-3Inter-Casale0-7

1-3Legnano-Genoa0-2

4-1Modena-Venezia[19]2-0

1-1Padova-Torino0-2

5-0Pisa-Brescia2-0

Andata (11ª)Undicesima giornataRitorno (22ª)

11 dic.0-0Casale-Pisa0-226 mar.

2-0Genoa-Savona1-1

0-0Legnano-Modena0-2

2-0Padova-Brescia0-1

1-1Torino-Alessandria0-2

1-0Venezia-Inter0-2

Statistiche[modifica | modifica wikitesto]

Squadre[modifica | modifica wikitesto]

Classifica in divenire[modifica | modifica wikitesto]

[17]1ª2ª3ª4ª5ª6ª7ª8ª9ª10ª11ª12ª13ª14ª15ª16ª17ª18ª19ª20ª21ª22ªRec.

Alessandria13468101214151718191921212121212223242628

Brescia0113335799991012121212121212121417

Casale1134444457899999991112141420

Genoa13579111314151719212123252727272930323337

Inter000002233334444444466811

Legnano2355681010101011121313151515151618181820

Modena0024668991112121414161616161618202226

Padova0223333445791113151717171921212123

Pisa1133355791112121414161818182020222427

Savona02246668101010121214141416161616171818

Torino2444578891011111111131313131314161620

Venezia223355668810121212121214141616161617

Record[modifica | modifica wikitesto]

Maggior numero di vittorie: Genoa (16)

Minor numero di sconfitte: Genoa (1)

Miglior attacco: Genoa (61)

Miglior difesa: Genoa (13)

Miglior differenza reti: Genoa (48)

Maggior numero di pareggi: Alessandria (10)

Minor numero di pareggi: Modena e Savona (2)

Minor numero di vittorie: Inter (3)

Maggior numero di sconfitte: Inter (14)

Peggiore attacco: Brescia e Venezia (19)

Peggior difesa: Inter (66)

Peggior differenza reti: Inter (-37)

Totale vittorie (104)

Pareggi con più reti 2-2 (6)

Totale pareggi (56)

Totale goal segnati: (396)

Partite[modifica | modifica wikitesto]

Partita con maggiore scarto di gol: Casale - Inter, Genoa - Venezia e Genoa - Modena 7-0 (7)

Partita con più reti: Pisa - Inter 7-2 (9)

Finali di Lega Nord[modifica | modifica wikitesto]

RisultatiLuogo e data

Pro Vercelli0-0GenoaVercelli, 7 maggio 1922

Genoa1-2Pro VercelliGenova, 14 maggio 1922

La Pro Vercelli è campione della Lega Nord.

Lega Sud[modifica | modifica wikitesto]

Squadre partecipanti[modifica | modifica wikitesto]

Sezione campana[modifica | modifica wikitesto]

ClubRosaCittàStadioStagione 1921-1922

BagnolesedettagliBagnoliCampo ILVA

Internazionale NapolidettagliNapoliTerme di Agnano

NaplesdettagliNapoliPoligono di tiro a segno nazionale "Vittorio Emanuele III"

PuteolanadettagliPozzuoliCampo Armstrong

SalernitanadettagliSalernoCampo di Piazza d'Armi

SavoiadettagliTorre AnnunziataCampo Oncino

StabiadettagliCastellammare di StabiaCampo di via Gragnano1ª nella Promozione campana

Qualificazioni pre-campionato

CavesedettagliCava de' Tirreni

NocerinadettagliNocera InferiorePiazza D'Armi

Sezione laziale[modifica | modifica wikitesto]

ClubRosaCittàStadioStagione 1921-1922

Alba RomadettagliRoma1ª nella Promozione laziale

Audace RomadettagliRomaVelodromo Salario

FortitudodettagliRomaCampo "Madonna del Riposo"

Juventus AudaxdettagliRomaCampo della Farnesina

LaziodettagliRomaStadio della Rondinella

Pro RomadettagliRomaCampo Piramide

RomandettagliRomaCampo di Due Pini

US RomanadettagliRomaCampo dell'Olmo

TiberisdettagliRoma3º nella Promozione laziale

TivolidettagliTivoli2º nella Promozione laziale

Vittoria RomadettagliRomaTrastevere Stadium

Sezione marchigiana[modifica | modifica wikitesto]

Sezione di nuova attivazione.

ClubRosaCittàStadio

AnconitanadettagliAncona

Folgore AnconadettagliAncona

Helvia RecinadettagliMacerata

FBC MaceratadettagliMacerata

Vigor SenigalliadettagliSenigallia

Virtus MaceratadettagliMacerata

Sezione pugliese[modifica | modifica wikitesto]

ClubRosaCittàStadioStagione precedente

Audace TarantodettagliTarantoCampo del Regio Arsenale

LibertydettagliBariCampo San Lorenzo

Pro ItaliadettagliTarantoCampo del Regio Arsenale

Veloce TarantodettagliTarantoCampo del Regio Arsenale

qualificazioni pre-campionato

Enotria TarantodettagliTarantoCampo del Regio Arsenale

FBC Garibaldino[20]dettagliTaranto

LibertasdettagliTaranto

Sezione siciliana[modifica | modifica wikitesto]

Sezione di nuova attivazione.

ClubRosaCittàStadio

Libertas PalermodettagliPalermoCampo Ranzano

Messina SCdettagliMessinaCampo “Enzo Geraci” alla Cittadella

MessinesedettagliMessinaCampo Piano Mosella

PalermodettagliPalermoCampo di via Francesco Paolo Di Blasi[21]

Umberto IdettagliMessinaCampo Piano Mosella

Vigor TrapanidettagliTrapaniCampo degli Spalti

Sezione campana[modifica | modifica wikitesto]

Spareggi pre-campionato[modifica | modifica wikitesto]

La Nocerina chiese l'ammissione al campionato di Prima Divisione campana. La C.C.I. rispose che per essere ammessa avrebbe dovuto disputare e vincere uno spareggio di qualificazione pre-campionato contro un'altra squadra aspirante alla Prima Divisione, la Cavese.

RisultatiLuogo e data

Nocerina3-1CaveseNocera Inferiore, 16 ottobre 1921

Cavese2-2NocerinaCava de' Tirreni, 23 ottobre 1921

Dunque vi avrebbe dovuto partecipare anche la Nocerina in qualità di vincente di uno spareggio di qualificazione pre-campionato contro la Cavese, ma venne esclusa a pochi giorni dall'inizio del campionato per non aver disputato l'anno precedente il campionato di Promozione. Una motivazione che nascondeva l'intento di punire la Nocerina per un'invasione di campo da parte di tifosi nocerini che influenzò l'esito dello spareggio promozione.[22] La seconda giornata (13 novembre) fu rinviata e fatta giocare dopo la fine dell'andata. Dopo la sua esclusione le squadre che la dovevano incontrare osservarono il turno di riposo.

Classifica finale[modifica | modifica wikitesto]

Pos.SquadraPtGVNPGFGSDR

1. Puteolana24121200312+29

2. Savoia18129033810+28

3. Internazionale Napoli12125251316-3

4. Naples11125161523-8

5. Bagnolese10123451323-10

6. Stabia9124171424-10

7. Salernitana0120012228-26

Legenda:

      Ammesso alla finale della Lega Sud.

      Retrocesso in Seconda Divisione.

Note:

Due punti a vittoria, uno a pareggio, zero a sconfitta.

Di seguito sono riportati i risultati non certi: Puteolana-Savoia 2-0 a tavolino (5-1 per Almanacco 1898-2004), Bagnolese-Salernitana 2-0 (2-1 per Almanacco 1898-2004) e Savoia-Salernitana 2-0 a tavolino (3-1 per almanacco 1898-2004).[23]

Risultati[modifica | modifica wikitesto]

Calendario[modifica | modifica wikitesto]

Andata (1ª)Prima giornataRitorno (8ª)

6 nov.xBagnolese-Nocerinax15 gen.

3-1Puteolana-Naples4-0

1-3Salernitana-Internazionale0-2

6-0Savoia-Stabia3-0

Andata (2ª)Seconda giornataRitorno (9ª)

5 mar.xNocerina-Savoiax22 gen.

2-0Naples-Salernitana2-1

0-3Internazionale-Puteolana0-1

3-2Stabia-Bagnolese1-1

Andata (3ª)Terza giornataRitorno (10ª)

20 nov.3-0Puteolana-Stabia3-129 gen.

xSalernitana-Nocerinax

5-1Savoia-Naples4-1

1-1Bagnolese-Internazionale0-0

Andata (4ª)Quarta giornataRitorno (11ª)

27 nov.2-0Stabia-Salernitana4-05 feb.

xNocerina-Puteolanax

12 mar.0-2Naples-Bagnolese0-0

30 apr.2-0Internazionale-Savoia1-5

Andata (5ª)Quinta giornataRitorno (12ª)

4 dic.0-8Bagnolese-Savoia2-312 feb.

2-0Puteolana-Salernit.2-0

xNocerina-Internazionalex

26 mar.2-1Naples-Stabia2-1

Andata (6ª)Sesta giornataRitorno (13ª)

11 dic.1-0Internazionale-Naples1-419 mar.

xStabia-Nocerinax19 feb.

0-3Salernitana-Bagnolese0-2

0-1Savoia-Puteolana0-2

Andata (7ª)Settima giornataRitorno (14ª)

18 dic.xNaples-Nocerinax26 feb.

0-2Salernitana-Savoia0-2

0-3Bagnolese-Puteolana0-4

2-0Internazionale-Stabia0-1

Tabellone[modifica | modifica wikitesto]

USBINTNAPPUTSALSAVSTA

US Bagnolese––––1-10-00-32-00-81-1

Internazionale Napoli0-0––––1-00-32-02-02-0

Naples0-24-1––––0-42-01-42-1

Puteolana4-01-03-1––––2-02-03-0

Salernitana0-31-31-20-2––––0-20-4

Savoia3-25-15-10-12-0––––6-0

Stabia3-21-01-21-32-00-3––––

Sezione laziale[modifica | modifica wikitesto]

Classifica finale[modifica | modifica wikitesto]

Pos.SquadraPtGVNPGFGSDR

1. Fortitudo281613213510+25

2. Alba Roma241611233813+25

3. Juventus Audax20168444526+19

3. Lazio20168443722+15

5. US Romana14165472429-5

6. Roman12164482439-15

7. Audace Roma12164483242-10

8. Pro Roma81624101537-22

9. Tivoli61622122052-32

-- TiberisEsclusa

-- Vittoria RomaEsclusa

Legenda:

      Ammesso alla finale della Lega Sud.

      Retrocesso in Seconda Divisione.

 Retrocessione diretta.

 Escluso a campionato in corso.

Note:

Due punti a vittoria, uno a pareggio, zero a sconfitta.

Audace Roma retrocesso dopo aver perso lo spareggio contro l'ex aequo Roman.

Tiberis e Vittoria furono escluse dal campionato dopo cinque giornate per irregolarità nell'iscrizione, quindi retrocesse.

Spareggio retrocessione[modifica | modifica wikitesto]

RisultatiLuogo e data

Roman2-1AudaceRoma, 2 luglio 1922

Risultati[modifica | modifica wikitesto]

Calendario[modifica | modifica wikitesto]

Girone di andata

1ª giornata

6 nov.Juventus Audax-Vittoria4-0

Pro Roma-Tivoli4-1

30 apr.Audace-US Romana3-9

6 nov.Fortitudo-Tiberis4-1

Lazio-Roman1-0

Riposa: Alba

2ª giornata

20 nov.Lazio-Juventus Audax1-1

US Romana-Vittoria7-0

Alba-Tiberis17-0

Fortitudo-Audace4-0

Roman-Tivoli5-4

Riposa: Pro Roma

3ª giornata

5 feb.US Romana-Lazio2-1

Roman-Pro Roma2-1

27 nov.Fortitudo-Vittoria5-0

Tivoli-Juventus Audax2-9

7 mag.Alba-Audace7-2

Riposa: Tiberis

4ª giornata

4 dic.Fortitudo-Lazio2-1

Audace-Tiberis8-0

Tivoli-US Romana0-2

Juventus Audax-Pro Roma3-1

Alba-Vittoria5-0

Riposa: Roman

5ª giornata

11 dic.Tivoli-Fortitudo0-1

Juventus Audax-Roman3-2

Alba-Lazio1-0

Vittoria-Tiberis0-1

Pro Roma-US Romana1-1

Riposa: Audace

6ª giornata

18 dic.Alba-Tivoli2-0

Pro Roma-Fortitudo0-2

US Romana-Roman2-3

7ª giornata

28 mag.Lazio-Audace2-3

7 mag.Roman-Fortitudo1-1

8 gen.Pro Roma-Alba1-1

???Juventus Audax-US Romana0-0

Riposa: Tivoli

8ª giornata

15 gen.Pro Roma-Lazio0-3

Fortitudo-Juventus Audax3-0

Roman-Alba1-3

Audace-Tivoli6-0

Riposa: US Romana

9ª giornata

22 gen.Fortitudo-US Romana1-1

Audace-Pro Roma4-0

Juventus Audax-Alba0-0

Tivoli-Lazio1-3

Riposa: Roman

10ª giornata

29 gen.Alba-US Romana4-1

Audace-Roman5-1

11ª giornata

5 feb.Fortitudo-Alba1-0

Juventus Audax-Audace2-2

Girone di ritorno

1ª giornata

12 feb.Audace-Lazio2-2

21 mag.US Romana-Alba2-1

12 feb.Pro Roma-Roman2-1

Fortitudo-Tivoli3-0

Riposa: Juventus Audax

2ª giornata

19 feb.Fortitudo-Pro Roma3-0

30 apr.Roman-Lazio1-1

19 feb.Juventus Audax-Tivoli7-1

18 giu.Audace-Alba1-3

Riposa: US Romana

3ª giornata

26 feb.US Romana-Audace1-0

Lazio-Alba3-2

7 mag.Tivoli-Pro Roma3-3

26 feb.Juventus Audax-Fortitudo0-2

Riposa: Roman

4ª giornata

5 mar.Alba-Fortitudo0-1

Lazio-US Romana3-2

14 mag.Tivoli-Roman1-3

5 mar.Pro Roma-Juventus Audax0-2

Riposa: Audace

5ª giornata

12 mar.Alba-Roman3-0

7 mag.US Romana-Juventus Audax0-4

12 mar.Audace-Pro Roma1-1

Lazio-Tivoli1-1

Riposa: Fortitudo

6ª giornata

19 mar.Juventus Audax-Lazio1-2

US Romana-Fortitudo0-3

Roman-Audace0-0

Tivoli-Alba0-2

Riposa: Pro Roma

7ª giornata

26 mar.Pro Roma-Lazio1-6

Audace-Fortitudo1-3

US Romana-Tivoli1-3

Roman-Juventus Audax2-3

Riposa: Alba

8ª giornata

2 apr.Lazio-Fortitudo5-2

Alba-Pro Roma2-0

Roman-US Romana1-1

Audace-Juventus Audax2-4

Riposa: Tivoli

9ª giornata

25 giu.Alba-Juventus Audax6-0

9 apr.Tivoli-Audace3-0

US Romana-Pro Roma1-0

Fortitudo-Roman3-1

Riposa: Lazio

Tabellone[modifica | modifica wikitesto]

ALBAUDFORJUVLAZPROROMTIVUSR

Alba––––7-20-16-01-02-03-02-04-1

Audace1-3––––1-32-42-24-05-16-03-9

Fortitudo1-04-0––––3-02-13-03-13-01-1

Juventus Audax0-02-20-2––––1-23-18-27-10-0

Lazio5-22-35-21-1––––6-11-01-13-2

Pro Roma1-11-10-20-30-3––––2-14-11-1

Roman1-30-01-12-31-12-1––––3-11-1

Tivoli0-23-00-12-91-33-34-5––––0-2

US Romana0-21-00-30-42-11-02-31-3––––

Sezione marchigiana[modifica | modifica wikitesto]

Girone A[modifica | modifica wikitesto]

Classifica finale[modifica | modifica wikitesto]

Pos.SquadraPtGVNPGFGSDR

1. Helvia Recina84400115+6

2. FBC Macerata4420295+4

3. Virtus Macerata04004212-10

Legenda:

      Ammesso alla fase finale regionale.

      Retrocesso in Seconda Divisione 1922-1923.

Note:

Due punti a vittoria, uno a pareggio, zero a sconfitta.

A fine stagione i club della città di Macerata fondano l' Unione Calcistica Maceratese

Risultati[modifica | modifica wikitesto]

Calendario[modifica | modifica wikitesto]

Andata (1ª)Prima giornataRitorno (4ª)

4 dic.2-1Macerata Helvia Recina - FC Macerata3-2???

Riposa: Virtus Macerata

Andata (2ª)Seconda giornataRitorno (5ª)

11 dic.4-0FC Macerata - Virtus Macerata2-0???

Riposa: Macerata Helvia Recina

Andata (3ª)Terza giornataRitorno (6ª)

18 dic.0-2Virtus Macerata -Macerata Helvia Recina2-422 gen.

Riposa: FC Macerata

Tabellone[modifica | modifica wikitesto]

HELMACVIR

Macerata Helvia Recina––––2-14-2

FC Macerata2-3––––4-0

Virtus Macerata0-20-2––––

Girone B[modifica | modifica wikitesto]

Classifica finale[modifica | modifica wikitesto]

Pos.SquadraPtGVNPGFGSDR

1. Anconitana84400182+16

2. Vigor Senigallia4420248-4

3. Folgore Ancona04004416-12

Legenda:

      Ammesso alla fase finale regionale.

      Retrocesso in Seconda Divisione 1922-1923.

Note:

Due punti a vittoria, uno a pareggio, zero a sconfitta.

Risultati[modifica | modifica wikitesto]

Calendario[modifica | modifica wikitesto]

Andata (1ª)Prima giornataRitorno (4ª)

18 dic.5-0Anconitana-Folgore7-219 feb.

Riposa:Vigor

Andata (2ª)Seconda giornataRitorno (5ª)

???2-1Vigor-Folgore2-1???

Riposa:Anconitana

Andata (3ª)Terza giornataRitorno (6ª)

???0-1Vigor-Anconitana0-519 feb.

Riposa:Folgore

Tabellone[modifica | modifica wikitesto]

ANCFOLVIG

Anconitana––––5-05-0

Folgore Ancona2-7––––1-2

Vigor Senigallia0-12-1––––

Girone finale[modifica | modifica wikitesto]

Classifica finale[modifica | modifica wikitesto]

Pos.SquadraPtGVNPGFGSDR

1. Anconitana126600193+16

2. Vigor Senigallia763121312+1

3. Helvia Recina46204813-5

4. FBC Macerata16015921-12

Legenda:

      Ammesso alle finali della Lega Sud.

Note:

Due punti a vittoria, uno a pareggio, zero a sconfitta.

Sulle risultanze stagionali, i club di Senigallia e la neonata Unione Calcistica Maceratese attivarono la Seconda Divisione regionale.

Risultati[modifica | modifica wikitesto]

Calendario[modifica | modifica wikitesto]

Andata (1ª)Prima giornataRitorno (3ª)

5 mar.5-0Anconitana - FC Macerata[24]4-219 mar.

1-2Macerata Helvia Recina-Vigor1-4

Andata (2ª)Seconda giornataRitorno (4ª)

12 mar.1-3Macerata Helvia Recina-Anconitana0-2*26 mar.

2-2Vigor - FC Macerata5-2

Andata Giornata zero[25]Ritorno 

???0-1Vigor-Anconitana0-519 feb.

4 dic.2-1Macerata Helvia Recina - FC Macerata3-2???

Tabellone[modifica | modifica wikitesto]

ANCHELMACVIG

Anconitana––––2-05-0––––

Macerata Helvia Recina1-2––––––––1-2

FC Macerata2-4––––––––2-5

Vigor Senigallia––––4-12-2––––

Sezione pugliese[modifica | modifica wikitesto]

Spareggi pre-campionato[modifica | modifica wikitesto]

La Veloce si qualificò in seguito a qualificazioni con Enotria, Garibaldino e Libertas giocate il 20 novembre, il 27 novembre e il 3 dicembre 1921.

Classifica finale[modifica | modifica wikitesto]

Pos.SquadraPtGVNPGFGSDR

1. Veloce Taranto63300..+

2. Enotria Taranto43201..+

3. FBC Garibaldino23102..+

4. Libertas Taranto03003..+

Legenda:

      Qualificato in Prima Divisione 1921-1922.

Note:

Due punti a vittoria, uno a pareggio, zero a sconfitta.

Classifica finale[modifica | modifica wikitesto]

Pos.SquadraPtGVNPGFGSDR

1. Audace Taranto96411167+9

2. Pro Italia86321116+5

3. Liberty66222138+5

4. Veloce Taranto16015120-19

Legenda:

      Ammesso alle finali della Lega Sud.

      Retrocesso in Seconda Divisione.

Note:

Due punti a vittoria, uno a pareggio, zero a sconfitta.

Risultati[modifica | modifica wikitesto]

Calendario[modifica | modifica wikitesto]

Andata (1ª)Prima giornataRitorno (4ª)

11 dic.8-0Liberty-Veloce0-05 feb.

2-2Pro Italia-Audace1-2

Andata (2ª)Seconda giornataRitorno (5ª)

18 dic.3-1Audace-Liberty0-229 gen.

9-0Pro Italia-Veloce1-0

Andata (3ª)Terza giornataRitorno (6ª)

8 gen.1-1Liberty-Pro Italia1-422 gen.

0-5Veloce-Audace1-4

Tabellone[modifica | modifica wikitesto]

AUDLIBPROVEL

Audace Taranto––––3-12-14-1

Liberty Bari2-0––––1-18-0

Pro Italia Taranto2-24-1––––1-0

Veloce Taranto0-50-00-2––––

Sezione siciliana[modifica | modifica wikitesto]

Avrebbe dovuto partecipare anche l'Azzurra di Palermo ma si ritirò a calendario già compilato subito dopo la prima giornata (in cui aveva riposato). Di conseguenza il calendario venne ricompilato.
La Catanese venne invece esclusa prima dell'inizio del campionato.
Il 5 febbraio 1922 si sarebbe dovuta giocare Messinese-Palermo di Prima Divisione, venne invece disputata una partita amichevole tra le due squadre.
Nel febbraio 1922 ci fu una protesta da parte delle società partecipanti nei confronti del Direttorio Regionale, date le irregolarità, le violenze e gli errori arbitrali commessi a loro danni: esse minacciarono di ritirarsi dal campionato nel caso il Comitato non fosse stato subito sciolto e ricostituito con nuovi membri (in ogni caso all'Assemblea di fine stagione si sarebbero indette nuove elezioni, le cariche erano annuali); alla fine comunque la minaccia del blocco del campionato rientrò anche se il Libertas si ritirò per protesta.

Classifica finale[modifica | modifica wikitesto]

Pos.SquadraPtGVNPGFGSDR

1. Palermo168800335+28

2. Messinese883232414+10

3. Messina SC581341723-6

3. Umberto I58134823-15

--. Libertas Palermorit.-------

--. Vigor Trapanirit.-------

Legenda:

      Ammesso alle finali della Lega Sud.

Note:

Due punti a vittoria, uno a pareggio, zero a sconfitta.

Libertas e Vigor si ritirarono durante il girone di ritorno, valide per le altre squadre le gare dell'andata.[26]

Risultati[modifica | modifica wikitesto]

Calendario[modifica | modifica wikitesto]

Girone di andata[27]

1ª giornata

18 dic.Messinese-Umberto I9-0

Palermo-Messina4-1

Vigor-Libertas2-3

Riposa: Azzurra

2ª giornata

8 gen.Messina-Libertas2-4

15 gen.Umberto I-Palermo1-3

3ª giornata

15 gen.Libertas-Messinese3-1

Vigor-Messina1-5

4ª giornata

22 gen.Messinese-Messina7-3

Libertas-Umberto I2-1

Palermo-Vigor12-0

5ª giornata

29 gen.Vigor-Messinese0-2

Palermo-Libertas2-0

19 feb.Umberto I-Messina0-0

6ª giornata

12 feb.Messinese-Palermo1-2

9 apr.Vigor-Umberto I[28]0-2

Girone di ritorno

1ª giornata

5 mar.Umberto I-Messinese2-2

Messina-Palermo2-3

Libertas-Vigor[28]n.d.

2ª giornata

12 mar.Messinese-Vigor[28]n.d.

Libertas-Palermo[28]n.d.

26 mar.Messina-Umberto I2-2

3ª giornata

19 mar.Messinese-Libertas[28]n.d.

Messina-Vigor[28]n.d.

Palermo-Umberto I5-0

4ª giornata

26 mar.Palermo-Messinese[29]2-0

Umberto I-Vigor[28]n.d.

Libertas-Messina[28]n.d.

5ª giornata

2 apr.Messina-Messinese2-2

Vigor-Palermo[28]n.d.

Umberto I-Libertas[28]n.d.

Tabellone[modifica | modifica wikitesto]

LIBMESPALMEFUMBTRA

Libertas Palermo––––3-1n.d.n.d.2-1n.d.

Messinesen.d.––––1-27-39-0n.d.

Palermo2-02-0––––4-15-012-0

Messina S.C.2-42-22-3––––0-0n.d.

Umberto I Messinan.d.2-21-32-0––––n.d.

Vigor Trapani2-30-2n.d.1-50-2––––

Finali di Lega[modifica | modifica wikitesto]

Primo turno[modifica | modifica wikitesto]

RisultatiLuogo e data

Puteolana3-0AnconitanaRoma, 14 maggio 1922[30]

Audace Taranto1-0PalermoTorre Annunziata, 14 maggio 1922

Nota: Fortitudo esentata dal primo turno.

Semifinale[modifica | modifica wikitesto]

RisultatiLuogo e data

Fortitudo4-1[31]Audace TarantoRoma, 28 maggio 1922

Nota: Puteolana esentata dalle semifinali.

Finale[modifica | modifica wikitesto]

RisultatiLuogo e data

Fortitudo2-0PuteolanaRoma, 4 giugno 1922[32]

Fortitudo campionessa della Lega Sud.

Finalissima[modifica | modifica wikitesto]

RisultatiLuogo e data

Fortitudo0-3Pro VercelliRoma, 11 giugno 1922

Pro Vercelli5-2FortitudoVercelli, 18 giugno 1922

Pro Vercelli campione d'Italia 1921-1922.

Squadra campione[modifica | modifica wikitesto]

Lo stesso argomento in dettaglio: Unione Sportiva Pro Vercelli 1921-1922.

Mario Curti

Virginio Rosetta

Piero Bossola (IV)

Remigio Milano (IV)

Giuseppe Parodi

Antonio Perino

Ugo Ceria

Mario Ardissone (II)

Arturo Gay (I)

Alessandro Rampini (II)

Francesco Borello

Allenatore: Guido Ara

La riunificazione della Federazione[modifica | modifica wikitesto]

Lo stesso argomento in dettaglio: Compromesso Colombo.

Ci si rese subito conto che la situazione era insostenibile, e più di tutti se ne accorsero i dirigenti della C.C.I. che, avendo a dicembre terminato il girone di andata, presero atto che le squadre F.I.G.C. erano ancora impegnate nel primo turno delle eliminatorie regionali.

A cercare di riappacificare gli animi ci pensò il direttore della Gazzetta dello Sport Emilio Colombo il quale, il 7 dicembre 1921 presso la villa di Enrico Olivetti,[33] convocò i delegati di entrambe le federazioni a Brusnengo[34] dove il presidente della CCI, l'avvocato Luigi Bozino, propose al presidente FIGC, avvocato Giovanni Lombardi, di ridurre le squadre partecipanti al successivo campionato di Prima Divisione a 50 squadre. Le squadre liguri e piemontesi, riunitesi a Milano per ascoltare la relazione della propria commissione, nell'approvare l'opera dei propri commissari chiesero un ulteriore taglio delle squadre per arrivare almeno alle 32-36 unità chiedendo un ulteriore incontro con i delegati F.I.G.C. Riunitesi pochi giorni dopo a Modena, le squadre confederali respinsero il patto di Brusnengo con 54 no contro 25 sì e 4 astenuti mettendo in crisi la presidenza che fu affidata al vecchio Edoardo Pasteur. Le Federate, per contro, riunitesi a Novi Ligure, si ritennero soddisfatte di quanto deciso a Brusnengo e si riunirono in assemblea il 19 febbraio per la definitiva ratifica, approvando il patto a pieni voti.

A questo punto la nuova presidenza CCI inviò la triade Pasteur-Nizza-Albertini il primo di aprile per riprendere le trattative con la FIGC. Sedici giorni dopo le due parti nominarono due Commissioni Paritetiche (tre componenti più tre consulenti tecnici) con ampia facoltà di nominare una persona super partes che potesse portare a termine un arbitrato.

Quale arbitro fu nominato Emilio Colombo il quale addivenì a un compromesso che in seguito prese il suo nome. Le società di entrambe le federazioni, attraverso un referendum, approvarono il compromesso con 246 voti favorevoli e 18 contrari. La ratifica del patto di riconciliazione fu celebrata con la nomina della Commissione Tecnica che avrebbe dovuto formare la squadra Nazionale per il prossimo incontro ufficiale con il Belgio.

Il 26 giugno si arrivò alla pace vera e propria, nel corso di un convegno in cui fu nominata la commissione che avrebbe stilato l'elenco delle aspiranti alla nuova Prima Divisione stabilendo le squadre ammesse di diritto e quelle che il posto in Prima Divisione se lo sarebbero contese sul campo in una serie di spareggi sia interdivisionali che interfederali. In questa occasione la F.I.G.C. accettò la nuova struttura federale proposta dalla C.C.I. che prevedeva un Consiglio e relativa Presidenza più le due Leghe Nord e Sud aventi a loro volta un Consiglio e una Presidenza. Le due parti sottoscrissero la seconda delle soluzioni prospettate dall'arbitrato,[35] ovvero 3 gironi di 12 squadre di cui 13 federali e 23 confederali per la sola Italia settentrionale più le 8 semifinaliste del vecchio Centro-Sud.

-