Prima Categoria 1921-22

03.09.2023 14:40 di  Roberto Krengli  Twitter:    vedi letture
Fonte: it.wikipedia.org

Prima Categoria 1921-1922

CompetizionePrima Categoria

Sport Calcio

Edizione21ª

OrganizzatoreComitati Regionali e FIGC

Datedal 2 ottobre 1921
al 28 maggio 1922

Luogo Italia

Partecipanti41 (Nord)
6 (Centro)
47 (totale)

Formulacampionati regionali + semifinali e finali nazionali

Risultati

VincitoreNovese
(1º titolo)

FinalistaSampierdarenese

La formazione della Novese che vinse il titolo federale nel 1922

Cronologia della competizione

 1920-19211922-1923 

Manuale

La Prima Categoria 1921-1922 è stata, assieme al corrispettivo torneo di Prima Divisione, la 21ª edizione della massima serie del campionato italiano di calcio, disputata tra il 2 ottobre 1921 e il 28 maggio 1922. È ricordato per lo scisma del campionato italiano di calcio che vide disputare due tornei paralleli, quello originario della Federazione Italiana Giuoco Calcio e quello organizzato dalla Confederazione Calcistica Italiana, formato dai club più importanti italiani.

Indice

1Stagione1.1Novità

1.1.1Lo scisma del calcio italiano

1.2Formula

1.3Avvenimenti

2Squadre partecipanti

2.1Sezione emiliana

2.2Sezione ligure

2.3Sezione lombarda

2.4Sezione piemontese

2.5Sezione toscana

2.6Sezione veneta

3Gironi regionali di qualificazione3.1Sezione emiliana3.1.1Girone A

3.1.1.1Classifica finale

3.1.1.2Risultati

3.1.1.2.1Calendario

3.1.1.2.2Tabellone

3.1.2Girone B

3.1.2.1Classifica finale

3.1.2.2Risultati

3.1.2.2.1Calendario

3.1.2.2.2Tabellone

3.1.3Spareggi ammissione al girone finale

3.1.4Spareggi per la salvezza

3.1.5Girone finale

3.1.5.1Classifica finale

3.1.5.2Risultati

3.1.5.2.1Calendario

3.2Sezione ligure

3.2.1Classifica finale

3.2.2Risultati

3.2.2.1Calendario

3.3Sezione lombarda3.3.1Girone A

3.3.1.1Classifica finale

3.3.1.2Risultati

3.3.1.2.1Calendario

3.3.1.2.2Tabellone

3.3.2Girone B

3.3.2.1Classifica finale

3.3.2.2Risultati

3.3.2.2.1Calendario

3.3.2.2.2Tabellone

3.3.3Girone C

3.3.3.1Classifica finale

3.3.3.2Risultati

3.3.3.2.1Calendario

3.3.3.2.2Tabellone

3.3.4Girone D

3.3.4.1Classifica finale

3.3.4.2Risultati

3.3.4.2.1Calendario

3.3.4.2.2Tabellone

3.3.5Girone finale

3.3.5.1Classifica finale

3.3.5.2Risultati

3.3.5.2.1Calendario

3.3.5.2.2Tabellone

3.3.6Spareggi per la salvezza

3.4Sezione piemontese

3.4.1Classifica finale

3.4.2Risultati3.4.2.1Calendario

3.4.2.1.1Girone d'andata

3.4.2.1.2Girone di ritorno

3.4.2.2Tabellone

3.5Sezione toscana

3.5.1Classifica finale

3.5.2Risultati

3.5.2.1Calendario

3.6Sezione veneta

3.6.1Classifica finale

3.6.2Risultati

3.6.2.1Calendario

4Semifinali nazionali4.1Girone A

4.1.1Classifica finale

4.1.2Risultati

4.1.2.1Calendario

4.1.2.2Tabellone

4.2Girone B

4.2.1Classifica finale

4.2.2Spareggi ammissione al girone finale

4.2.3Risultati

4.2.3.1Calendario

4.2.3.2Tabellone

5Finale nazionale

5.1Spareggio

5.2Verdetto finale

5.3Squadra campione

6La riunificazione della Federazione

7Note

8Bibliografia

Stagione[modifica | modifica wikitesto]

Novità[modifica | modifica wikitesto]

Lo scisma del calcio italiano[modifica | modifica wikitesto]

Lo stesso argomento in dettaglio: Progetto Pozzo.

Certi di vedere finalmente accolte le proprie richieste, visto che il campionato 1920-1921 era terminato ben oltre l'inizio dell'estate, le società maggiori capitanate da Genoa, Milan, Juventus e Pro Vercelli dopo un breve congressino svoltosi la domenica precedente utile a riordinare le idee, ripresentarono per la ratifica dell'Assemblea Federale il Progetto Pozzo che avrebbe finalmente ridotto l'abnorme elenco delle squadre partecipanti al massimo campionato nazionale migliorandone anche l'aspetto economico, avendo previsto un aumento delle gare interne durante i gironi di qualificazione che avrebbero garantito maggiori introiti derivati dalla vendita dei biglietti d'ingresso.[1]

Nell'infuocata assemblea tenutasi il 24 luglio 1921 a Torino le cose non andarono come previsto: i voti delle società provinciali superarono la maggioranza prevista dal quorum costitutivo opponendo alle società maggiori la loro intenzione di non cambiare un campionato male articolato che prevedeva delle eliminatorie insignificanti dal momento che alle società retrocedende, che venivano immancabilmente riammesse, si sommavano non solo le aventi diritto quali vincenti il campionato di Promozione ma anche diverse comprimarie che quel campionato lo avevano perso nei rispettivi gironi di finale.

Poco importava che le società ammesse a questo campionato avessero una estrazione sociale completamente differente. Anche le piccole società dopo la fine del conflitto mondiale si erano ben attrezzate avendo decuplicato il numero dei soci e il valore delle quote da pagare al cassiere della società superando anche il non indifferente costo di acquisto o di affitto di un campo sportivo cintato che avrebbe loro garantito il pagamento del biglietto d'ingresso così come stabilito dalla federazione (che chiedeva anche la disponibilità di un campo proprio chiuso omologato con dimensioni minime di 50 m × 100 m) e del rispetto delle leggi del Regno che imponevano il pagamento del bollo per gli spettacoli al pubblico in ragione del 25% del prezzo del biglietto d'ingresso.

Particolarmente eloquente fu la motivazione addotta da alcune società capoluoghi di provincia e diverse altre appartenenti a grossi centri già rodati, quali l'Atalanta, la Trevigliese e il Monza, che affermarono che il campionato così com'era andava bene perché solo in questo modo potevano far crescere i loro giovani riducendo anche notevolmente le spese di gestione perché, essendo il campionato riserve stilato tale e quale a quello della prima squadra, queste nelle loro trasferte dimezzavano i costi riducendo il numero dei giocatori a disposizione accontentando anche gli esclusi schierandoli nella gara fra le riserve.[2][3]

Andrebbe detto che diverse delle società che si opposero al progetto Pozzo non fossero del tutto contrarie a una riduzione delle squadre partecipanti ma lo bocciarono per due motivi: ritenevano il numero di 24 squadre ammesse troppo ridotto (erano orientate ad accettare un numero intorno alle 40 partecipanti)[4] e, inoltre, non approvarono il fatto che le squadre maggiori si fossero arrogate unilateralmente il diritto di scegliere le squadre ammesse con criteri a loro dire discutibili e arbitrari, avendo escluso dalle 24 due delle sedici semifinaliste nazionali (la Bentegodi e l'US Torinese) inserendovi al contrario squadre eliminate nelle eliminatorie regionali (come Verona, Vicenza, Brescia e Spezia, oltre a Juventus e Casale che se non altro erano state campioni d'Italia).[5]

La frattura fu inevitabile. Oltre alle 24 squadre secessioniste, che andarono a costituire a Milano la Prima Divisione di un nuovo ente denominato Confederazione Calcistica Italiana, tante società soprattutto del Centro-Sud, che fino a quel momento non avevano mai svolto attività federale, si iscrissero al torneo confederale perché invogliate dalle ridotte tasse di affiliazione chieste dalla CCI, ma soprattutto perché a loro si prospettava un cambiamento radicale sia dell'organizzazione dei campionati che della dirigenza notevolmente svecchiata aventi idee chiare e precise sul da farsi.[6] Furono messi in piedi vari tentativi di riconciliazione, che però non portarono a nulla. A fine settembre la FIGC presentò due proposte alla CCI:

disputare nella stagione 1921-1922 un campionato di selezione a 72 squadre in modo da scegliere le 32 o le 24 ammesse in Prima Categoria nella stagione 1922-1923 (da ridurre in ogni caso a 24 nella stagione 1923-1924);

oppure disputare già nella stagione 1921-1922 un campionato a 32 squadre (da ridurre a 24 dopo una stagione), al quale sarebbero state ammesse direttamente le 16 semifinaliste nella stagione 1920-1921 mentre le altre 16 sarebbero state individuate attraverso un torneo di qualificazione pre-campionato.

La CCI, tuttavia, le respinse e avanzò la controproposta di far disputare nella stagione 1921-1922, in luogo del regolare campionato di calcio, un campionato della CCI e un campionato della FIGC (al quale avrebbero dovuto essere ammesse anche le iscritte alla Seconda Divisione CCI), in modo da individuare le 24 ammesse al campionato riunificato 1922-1923 come segue:[7]

20 squadre della CCI (le migliori 10 classificate di ognuno dei due gironi);

2 squadre della FIGC (la prima e la seconda classificata);

2 squadre individuate da un torneo di qualificazione tra le due penultime del campionato CCI e la terza e la quarta classificata del campionato FIGC.

La controproposta fu tuttavia respinta dalla FIGC e così i tentativi di riconciliazione non portarono a nulla.

L'assemblea federale, così come aveva già fatto nelle stagioni precedenti, inserì nei nuovi quadri sette nuove protagoniste. Quello che fu il 21º campionato federale fu, dunque, disputato da 46 squadre (avrebbero dovute essere 48,[8] la Biellese fu sostituita in corsa dalla US Torinese). La Federazione stabilì inoltre un limite massimo di squadre che ogni Comitato Regionale poteva ammettere al proprio campionato:

RegioneSquadreGruppi

Piemonte61

Lombardia164

Veneto82

Emilia72

Liguria61

Toscana71

Questo limite massimo non mancò di sollevare polemiche. Fanfulla e Vogherese, classificatesi seconde a pari merito nel campionato lombardo di Promozione 1920-1921, inviarono richiesta di iscrizione alla Prima Categoria che fu tuttavia respinta dal Comitato Regionale Lombardo con la motivazione che il tetto massimo di 16 squadre stabilito dalla Federazione era stato già raggiunto. Le due compagini, convinte di aver diritto alla massima categoria con l'argomentazione legale che vigesse ancora la norma del regolamento introdotta nel 1919 che fissava in tre le promovende dalla Promozione lombarda, sporsero reclamo che fu accolto dalla stessa FIGC che le ammise nella massima categoria, ma le pressioni del Comitato Regionale spinsero la Federazione a tornare sui suoi passi e a escluderle di nuovo.[9] Il Fanfulla si dovette così rassegnare a disputare di nuovo la Promozione mentre la Vogherese per protesta si iscrisse al campionato CCI di Seconda Divisione.

La Federazione stabilì che i campionati regionali sarebbero durati al massimo dodici domeniche, e comunicò che avrebbe negato la sospensione natalizia del campionato di due settimane a quei Comitati Regionali che avrebbero cominciato il campionato in ritardo. Contando anche le semifinali e le finali nazionali la durata prevista del campionato era di diciotto domeniche. La FIGC rese inoltre obbligatoria la disputa del Campionato Riserve alle società di Prima Categoria scrivendo esplicitamente nel regolamento che le società che avessero dichiarato più di tre forfait nel campionato riserve sarebbero state escluse dalla massima categoria.[10]

Si segnala, in questa stagione, la disputa della prima edizione della Coppa Italia, competizione creata dai dirigenti federali per dare alle società eliminate dal campionato la possibilità di competere in un torneo di consolazione. L'idea non ebbe tuttavia successo, e ci vorranno anni perché si disputasse una seconda edizione di questa manifestazione.

Formula[modifica | modifica wikitesto]

Campionati regionali, suddivisi fra ciascuno dei sei Comitati Regionali, i cui vincitori accedono alle semifinali nazionali, articolate su due triangolari i cui primi classificati si contendono il titolo nella finale.

L'ultima classificata di ogni regione sarebbe retrocessa in Promozione (per determinare la retrocedenda nei campionati regionali non a girone unico si sarebbe disputato un girone salvezza tra le ultime classificate).

Avvenimenti[modifica | modifica wikitesto]

Del caos provocato dalla scissione del campionato, ne approfittarono una giovane ma promettente squadra piemontese, la neopromossa Novese, e una società ligure di antichi natali ma di poche fama e fortuna, la Sampierdarenese. Le due compagini vinsero le rispettive sezioni regionali e i gironi di semifinale, la Novese con un certo agio e la Sampierdarenese con maggior difficoltà, presentandosi alla finale nazionale.

La doppia sfida conclusiva del torneo si rivelò molto equilibrata: dopo 180 minuti a reti bianche nelle partite di andata e ritorno, lo spareggio di Cremona fu deciso da un gol di Carletto Gambarotta, il quale diede alla Novese la gioia di cingere il titolo di campione d'Italia. La Sampierdarenese, finalista perdente, recriminò tuttavia per l'arbitraggio del direttore di gara Agostini, il quale non espulse il piemontese Luigi Vercelli per un pugno assestato a Emilio Grassi (i biancocerchiati rimasero per mezz'ora in dieci uomini) e non convalidò un gol fantasma segnato dai liguri.[11][12]

Squadre partecipanti[modifica | modifica wikitesto]

Sezione emiliana[modifica | modifica wikitesto]

Gestito dal Comitato Regionale Emiliano, sede: Bologna.

ClubRosaCittàStadioStagione precedente

CarpidettagliCarpi (MO)Campo di San Nicolò-

Mantovana[13]dettagliMantovaCampo Ippodromo Te1ª nella Promozione emiliana

ParmadettagliParmaCampo Piazza d'Armi-

PiacenzadettagliPiacenzaCampo Barriera Genova-

ReggianadettagliReggio EmiliaStadio Mirabello-

SPALdettagliFerraraCampo di Piazza d'Armi-

Virtus BolognesedettagliBologna--

Sezione ligure[modifica | modifica wikitesto]

Gestito dal Comitato Regionale Ligure, sede: Genova

ClubRosaCittàStadioStagione precedente

Giovani CalciatoridettagliBolzaneto (GE)-1º nella Promozione ligure

RivarolesedettagliRivarolo Ligure (GE)--

SampierdarenesedettagliSampierdarena (GE)--

SestresedettagliSestri Ponente (GE)--

SperanzadettagliSavona (GE)-2ª nella Promozione ligure

Spes GenovadettagliGenova--

Sezione lombarda[modifica | modifica wikitesto]

Gestito dal Comitato Regionale Lombardo, sede: Milano.

ClubRosaCittàStadioStagione precedente

AtalantadettagliBergamoStadium della Clementina

CasteggiodettagliCasteggio (PV)

ChiassodettagliChiasso (TI)Mornello di Maslianico (CO)Campo della Giovannina

ComodettagliComoCampo via dei Mille (55x100)

CremonesedettagliCremonaCampo di via Persico

Enotria GoliardodettagliMilanoCampo di via Colletta

EsperiadettagliComoCampo di via Milano1º nella Promozione lombarda

Juventus ItaliadettagliMilano (MI)Campo del Bersaglio

AC LibertasdettagliMilanoCampo del Bersaglio

MonzadettagliMonza (MI)Campo delle Grazie Vecchie

PaviadettagliPaviaStadium Pavese

Pro PatriadettagliBusto Arsizio (MI)Stadium di via Valle Olona

SaronnodettagliSaronno (MI)Campo di via Milano

StelviodettagliMilanoCampo di via Stelvio

TrevigliesedettagliTreviglio (BG)Campo di via Milano

VaresedettagliVarese (CO)Campo delle Bettole

Sezione piemontese[modifica | modifica wikitesto]

Gestito dal Comitato Regionale Piemontese, sede: Torino

ClubRosaCittàStadioStagione precedente

BiellesedettagliBiella (NO)Campo Sportivo Rivetti-

GC CappuccinidettagliVercelli (NO)-2º nella Promozione piemontese

NovesedettagliNovi Ligure (AL)Campo di Piazza d'Armi1º nella Promozione piemontese

PastoredettagliTorinoCampo di corso Peschiera-

US TorinesedettagliTorinoCampo Stradale Stupinigi-

ValenzanadettagliValenza (AL)Campo di Porta Alessandria-

Sezione toscana[modifica | modifica wikitesto]

Gestito dal Comitato Regionale Toscano, sede: Firenze.

ClubRosaCittàStadioStagione precedente

CS FirenzedettagliFirenzeVelodromo delle Cascine-

Libertas FirenzedettagliFirenzePrato del Quercione-

LucchesedettagliLuccaCampo di Marte-

PratodettagliPrato (FI)Campo fuori Porta al Serraglio-

Pro LivornodettagliLivornoCampo di Villa Pellegrini1º nella Promozione toscana

ViareggiodettagliViareggio (LU)Campo di Villa Rigutti7º nella Prima Categoria Toscana

Sezione veneta[modifica | modifica wikitesto]

Gestito dal Comitato Regionale Veneto, sede: Venezia.

ClubRosaCittàStadioStagione precedente

Bentegodi VeronadettagliVeronaCampo di piazza Cittadella-

LegnaghesedettagliLegnago (VR)-1º nella Promozione veneta

PetrarcadettagliPadovaStadio Tre Pini-

SchiodettagliSchio (VI)Campo Pasubio-

TrevisodettagliTrevisoCampo Santa Maria del Rovere-

UdinesedettagliUdineCampo di viale Venezia-

Gironi regionali di qualificazione[modifica | modifica wikitesto]

Sezione emiliana[modifica | modifica wikitesto]

Girone A[modifica | modifica wikitesto]

Classifica finale[modifica | modifica wikitesto]

Pos.SquadraPtGVNPGFGSDR

1. Piacenza64220104+6

2. Parma5421164+2

3. Mantovana14013311-8

Legenda:

      Qualificato al girone finale regionale.

 Va agli spareggi salvezza.

Regolamento:

Due punti a vittoria, uno a pareggio, zero a sconfitta.

Note:

La Mantovana è in seguito riammessa grazie al Compromesso Colombo.

Risultati[modifica | modifica wikitesto]

Calendario[modifica | modifica wikitesto]

Andata (1ª)Prima giornataRitorno (4ª)

2 ott.2-2Mantovana-Piacenza0-523 ott.

Riposa: Parma

Andata (2ª)Seconda giornataRitorno (5ª)

9 ott.2-0Parma-Mantovana2-113 nov.

Riposa: Piacenza

Andata (3ª)Terza giornataRitorno (6ª)

16 ott.1-0Piacenza-Parma2-220 nov.

Riposa: Mantovana

Tabellone[modifica | modifica wikitesto]

MANPARPIA

Mantovana––––1-22-2

Parma2-0––––2-2

Piacenza5-01-0––––

Girone B[modifica | modifica wikitesto]

Classifica finale[modifica | modifica wikitesto]

Pos.SquadraPtGVNPGFGSDR

1. Virtus Bolognese7623184+4

2. SPAL6614141+3

3. Carpi6622254+1

4. Reggiana56213513-8

Legenda:

      Qualificato al girone finale regionale.

 Va agli spareggi salvezza.

Regolamento:

Due punti a vittoria, uno a pareggio, zero a sconfitta.

Note:

Note:

Risultati[modifica | modifica wikitesto]

Calendario[modifica | modifica wikitesto]

Andata (1ª)Prima giornataRitorno (4ª)

2 ott.1-0Virtus-Carpi1-213 nov.

4-0SPAL-Reggiana0-1

Andata (2ª)Seconda giornataRitorno (5ª)

9 ott.0-4Reggiana-Virtus2-223 ott.

0-0Carpi-SPAL0-0

Andata (3ª)Terza giornataRitorno (6ª)

16 ott.1-0Reggiana-Carpi1-320 nov.

0-0SPAL-Virtus0-04 dic.

Tabellone[modifica | modifica wikitesto]

CARREGSPAVIR

Carpi––––3-10-02-1

Reggiana1-0––––1-00-4

SPAL0-04-0––––0-0

Virtus Bolognese1-02-20-0––––

Spareggi ammissione al girone finale[modifica | modifica wikitesto]

RisultatiLuogo e data

Carpi1 - 1[14]SPALCasteggio, 8 gennaio 1922

Carpi1 - 3SPALBologna, 15 gennaio 1922

Spareggi per la salvezza[modifica | modifica wikitesto]

RisultatiLuogo e data

Reggiana3 - 2MantovanaReggio Emilia, 22 gennaio 1922

Mantovana9 - 2ReggianaMantova, 29 gennaio 1922

Reggiana2 - 1 (dts)MantovanaFerrara, 5 febbraio 1922

Girone finale[modifica | modifica wikitesto]

Classifica finale[modifica | modifica wikitesto]

Pos.SquadraPtGVNPGFGSDR

1. SPAL96330125+7

2. Virtus Bolognese86321105+5

3. Parma46123813-5

4. Piacenza36114714-7

Legenda:

      Qualificato ai gironi di semifinale.

Regolamento:

Due punti a vittoria, uno a pareggio, zero a sconfitta.

Note:

Note:

Risultati[modifica | modifica wikitesto]

Calendario[modifica | modifica wikitesto]

Andata (1ª)Prima giornataRitorno (4ª)

22 gen.4-0Spal-Piacenza2-212 feb.

5 mar.3-0Virtus-Parma2-2

Andata (2ª)Seconda giornataRitorno (5ª)

29 gen.3-0Piacenza-Parma1-419 feb.

1-0SPAL-Virtus1-1

Andata (3ª)Terza giornataRitorno (6ª)

5 feb.2-0Virtus-Piacenza2-126 feb.

2-2Parma-SPAL0-2*

Sezione ligure[modifica | modifica wikitesto]

Classifica finale[modifica | modifica wikitesto]

Pos.SquadraPtGVNPGFGSDR

1. Sampierdarenese1810820257+18

2. Speranza121052317170

3. Rivarolese101042413130

4. Sestrese8103251713+4

5. Spes Genova7103161120-9

6. Giovani Calciatori510217922-13

Legenda:

      Qualificato ai gironi di semifinale.

 Retrocesso, si fonde con altra squadra.

Regolamento:

Due punti a vittoria, uno a pareggio, zero a sconfitta.

Note:

Giovani Calciatori si fonde a fine stagione con le Officine Elettromeccaniche di Rivarolo.

Risultati[modifica | modifica wikitesto]

Calendario[modifica | modifica wikitesto]

Andata (1ª)Prima giornataRitorno (6ª)

2 ott.2-2Rivarolese-Sampierdarenese1-327 nov.

1-1Speranza-Sestrese0-5

1-1Spes-Giovani Calciatori0-3

Andata (2ª)Seconda giornataRitorno (7ª)

9 ott.0-2Giovani Calciatori-Rivarolese0-14 dic.

2-0Sampierdarenese-Speranza0-0

2-4Sestrese-Spes2-0

Andata (3ª)Terza giornataRitorno (8ª)

16 ott.0-2Spes-Sampierdarenese1-211 dic.

4-2Speranza-Rivarolese2-1

6 nov.0-1[15] Sestrese-Giovani Calciatori5-0

Andata (4ª)Quarta giornataRitorno (9ª)

23 ott.1-2Giovani Calciatori-Speranza1-218 dic.

1-0Sampierdarenese-Sestrese4-1

2-0Rivarolese-Spes0-129 gen.

Andata (5ª)Quinta giornataRitorno (10ª)

20 nov.1-4[16]Giovani Calciatori-Sampierdarenese1-522 gen.

13 nov.1-2Sestrese-Rivarolese0-05 feb.

4-3Spes-Speranza0-322 gen.

Sezione lombarda[modifica | modifica wikitesto]

Girone A[modifica | modifica wikitesto]

Classifica finale[modifica | modifica wikitesto]

Pos.SquadraPtGVNPGFGSDR

1. Como96411208+12

2. Chiasso86240115+6

3. Saronno6622278-1

4. Varese16015724-17

Legenda:

      Qualificato al girone finale regionale.

 Ammesso agli spareggi per la salvezza.

Regolamento:

Due punti a vittoria, uno a pareggio, zero a sconfitta.

Note:

Note:

Risultati[modifica | modifica wikitesto]

Calendario[modifica | modifica wikitesto]

Andata (1ª)Prima giornataRitorno (4ª)

16 ott.1-1Saronno-Chiasso0-013 nov.

1-6Varese-Como2-7

Andata (2ª)Seconda giornataRitorno (5ª)

9 ott.4-2Saronno-Varese1-027 nov.

2-2Como-Chiasso0-26 nov.

Andata (3ª)Terza giornataRitorno (6ª)

23 ott.4-1Como-Saronno1-020 nov.

4-0Chiasso-Varese2-2

Tabellone[modifica | modifica wikitesto]

CHICOMSARVAR

Chiasso––––2-00-04-0

Como2-2––––4-17-2

Saronno1-10-1––––4-2

Varese2-21-60-1––––

Girone B[modifica | modifica wikitesto]

Classifica finale[modifica | modifica wikitesto]

Pos.SquadraPtGVNPGFGSDR

1. Cremonese106420184+14

2. Trevigliese76312910-1

3. Atalanta66303914-5

4. Stelvio16015513-8

Legenda:

      Qualificato al girone finale regionale.

 Ammesso agli spareggi per la salvezza.

Regolamento:

Due punti a vittoria, uno a pareggio, zero a sconfitta.

Note:

Note:

Lo Stelvio cessa l'attività a fine stagione.

Risultati[modifica | modifica wikitesto]

Calendario[modifica | modifica wikitesto]

Andata (1ª)Prima giornataRitorno (4ª)

16 ott.1-1Cremonese-Stelvio3-013 nov.

1-0Trevigliese-Atalanta2-3

Andata (2ª)Seconda giornataRitorno (5ª)

9 ott.0-2Stelvio-Atalanta2-36 nov.

5-2Cremonese-Trevigliese0-0

Andata (3ª)Terza giornataRitorno (6ª)

23 ott.1-2Stelvio-Trevigliese1-220 nov.

1-2Atalanta-Cremonese0-7

Tabellone[modifica | modifica wikitesto]

ATACRESTETRE

Atalanta––––1-23-23-2

Cremonese7-0––––1-15-2

Stelvio0-20-3––––1-2

Trevigliese1-00-02-1––––

Girone C[modifica | modifica wikitesto]

Classifica finale[modifica | modifica wikitesto]

Pos.SquadraPtGVNPGFGSDR

1. Enotria Goliardo106420127+5

2. Monza562131011-1

3. Juventus Italia56213912-3

4. Casteggio4620489-1

Legenda:

      Qualificato al girone finale regionale.

 Ammesso agli spareggi per la salvezza.

Regolamento:

Due punti a vittoria, uno a pareggio, zero a sconfitta.

Note:

Note:

Risultati[modifica | modifica wikitesto]

Calendario[modifica | modifica wikitesto]

Andata (1ª)Prima giornataRitorno (4ª)

16 ott.4-1Casteggio-Monza0-113 nov.

1-0Enotria-Juventus Italia3-3

Andata (2ª)Seconda giornataRitorno (5ª)

9 ott.1-0Juventus Italia-Monza3-66 nov.

0-2Casteggio-Enotria2-3

Andata (3ª)Terza giornataRitorno (6ª)

23 ott.1-2Monza-Enotria1-120 nov.

2-1Juventus Italia-Casteggio0-1

Tabellone[modifica | modifica wikitesto]

CASENOJUIMON

Casteggio––––0-21-04-1

Enotria Goliardo3-2––––1-01-1

Juventus Italia2-13-3––––1-0

Monza1-01-26-3––––

Girone D[modifica | modifica wikitesto]

Classifica finale[modifica | modifica wikitesto]

Pos.SquadraPtGVNPGFGSDR

1. Esperia7631284+4

2. Pavia66222660

3. Pro Patria6622257-2

4. AC Libertas5621357-2

Legenda:

      Qualificato al girone finale regionale.

 Ammesso agli spareggi per la salvezza.

Regolamento:

Due punti a vittoria, uno a pareggio, zero a sconfitta.

Note:

Note:

La Libertas cessa l'attività a fine stagione.

Risultati[modifica | modifica wikitesto]

Calendario[modifica | modifica wikitesto]

Andata (1ª)Prima giornataRitorno (4ª)

16 ott.4-1Esperia-Pro Patria0-013 nov.

1-2Pavia-Libertas1-1

Andata (2ª)Seconda giornataRitorno (5ª)

9 ott.1-0Pro Patria-Libertas2-06 nov.

1-0Pavia-Esperia0-2

Andata (3ª)Terza giornataRitorno (6ª)

23 ott.1-1Pro Patria-Pavia0-220 nov.

2-1Libertas-Esperia0-1

Tabellone[modifica | modifica wikitesto]

ESPLIBPAVPRO

Esperia––––1-02-04-1

Libertas2-1––––1-10-2

Pavia1-01-2––––2-0

Pro Patria0-01-01-1––––

Girone finale[modifica | modifica wikitesto]

Classifica finale[modifica | modifica wikitesto]

Pos.SquadraPtGVNPGFGSDR

1. Esperia96411116+5

2. Cremonese66303129+3

3. Como5621378-1

4. Enotria Goliardo46204613-7

Legenda:

      Qualificato ai gironi di semifinale.

 Inattivo a fine stagione.

Regolamento:

Due punti a vittoria, uno a pareggio, zero a sconfitta.

Note:

Enotria Goliardo cessa l'attività federale FIGC a fine stagione per continuare con l'U.L.I.C..

Note:

Risultati[modifica | modifica wikitesto]

Calendario[modifica | modifica wikitesto]

Andata (1ª)Prima giornataRitorno (4ª)

27 nov.2-1Enotria-Como1-418 dic.

1-0Esperia-Cremonese3-6

Andata (2ª)Seconda giornataRitorno (5ª)

4 dic.0-3Como-Esperia0-01º gen.

3-0Cremonese-Enotria1-3

Andata (3ª)Terza giornataRitorno (6ª)

11 dic.2-0Esperia-Enotria2-08 gen.

2-0Cremonese-Como0-2

Tabellone[modifica | modifica wikitesto]

COMCREENOESP

Como––––2-04-10-3

Cremonese2-0––––3-06-3

Enotria Goliardo2-13-1––––0-2

Esperia0-01-02-0––––

Spareggi per la salvezza[modifica | modifica wikitesto]

Secondo il regolamento, nelle regioni dove il campionato si svolgeva a gironi plurimi le ultime classificate di ogni girone si sarebbero dovute scontrare tra loro per determinare la retrocedenda in Promozione. Non si ha prova che tali spareggi si siano disputati in Lombardia. Si disputò invece un torneo di consolazione riservato alle escluse del girone finale che però non prevedeva retrocessioni.

Sezione piemontese[modifica | modifica wikitesto]

Classifica finale[modifica | modifica wikitesto]

Pos.SquadraPtGVNPGFGSDR

1. Novese148620181+17

2. US Torinese9833279-2

3. Pastore88242710-3

4. Valenzana58215812-4

5. GC Cappuccini48125614-8

-- Biellese[17]Ritirata

Legenda:

      Qualificato ai gironi di semifinale.

 Inattivo a fine stagione.

      Rinuncia al campionato a fine andata.

Regolamento:

Due punti a vittoria, uno a pareggio, zero a sconfitta.

Note:

Giovani Cappuccini cessa l'attività a fine stagione venendo assorbita dalla Pro Vercelli.

La U.S. Torinese sostituisce la ritirata Biellese all'inizio del girone di ritorno.

Risultati[modifica | modifica wikitesto]

Calendario[modifica | modifica wikitesto]

A inizio novembre la Biellese si ritirò dal campionato FIGC e passò alla CCI, dove si iscrisse in Seconda Divisione. Al suo posto fu ammessa in corsa la US Torinese, la quale tornò fedele alla FIGC dopo aver aderito inizialmente alla CCI. Il calendario fu di conseguenza ricompilato ed è per questo motivo che l'ordine delle partite del girone di ritorno è completamente diverso rispetto al girone d'andata.

Girone d'andata[modifica | modifica wikitesto]

1ª giornata

2 ott.Valenzana-G.C. Cappuccini3-1

6 nov.Pastore-Biellesen.d.

Riposa: Novese

2ª giornata

9 ott.Valenzana-Pastore2-1

Biellese-Novese0-1

Riposa: G.C. Cappuccini

3ª giornata

16 ott.G.C. Cappuccini-Novese0-2

Biellese-Valenzana2-1

Riposa: Pastore

4ª giornata

23 ott.Novese-Pastore4-0

Biellese-G.C. Cappuccini1-1

Riposa: Valenzana

5ª giornata

13 nov.Valenzana-Novese1-1

G.C. Cappuccini-Pastore2-2

Riposa: US Torinese

Recuperi del girone d'andata

18 dic.US Torinese-Novese0-6

8 gen.US Torinese-G.C. Cappuccini3-0

12 feb.US Torinese-Valenzana2-0

19 feb.Pastore-US Torinese0-0

Girone di ritorno[modifica | modifica wikitesto]

1ª giornata

20 nov.Novese-US Torinese2-0

Pastore-Valenzana3-2

Riposa: G.C. Cappuccini

2ª giornata

27 nov.Pastore-Novese0-0

G.C. Cappuccini-US Torinese1-1

Riposa: Valenzana

3ª giornata

4 dic.Valenzana-US Torinese0-1

Pastore-G.C. Cappuccini1-0

Riposa: Novese

4ª giornata

11 dic.Novese-Valenzana1-0

US Torinese-Pastore0-0

Riposa: G.C. Cappuccini

5ª giornata

18 dic.G.C. Cappuccini-Valenzana2-0

6ª giornata

???Pastore-G.C. Cappuccini1-0

Tabellone[modifica | modifica wikitesto]

GIONOVPASUSTVAL

Giovani Cappuccini––––0-22-21-12-0

Novese2-0––––4-02-01-0

Pastore1-00-0––––0-03-2

US Torinese3-00-60-0––––2-0

Valenzana3-11-12-10-1––––

Sezione toscana[modifica | modifica wikitesto]

Classifica finale[modifica | modifica wikitesto]

Pos.SquadraPtGVNPGFGSDR

1. Pro Livorno1510712208+12

2. Lucchese13105322510+15

3. Libertas Firenze12105231115-4

4. Viareggio11105141816+2

5. Prato5101361118-7

6. CS Firenze410127624-18

Legenda:

      Qualificato ai gironi di semifinale.

      Retrocesso sul campo.

Regolamento:

Due punti a vittoria, uno a pareggio, zero a sconfitta.

Note:

Risultati[modifica | modifica wikitesto]

Calendario[modifica | modifica wikitesto]

Andata (1ª)Prima giornataRitorno (6ª)

2 ott.8-0Lucchese-C.S. Firenze1-127 nov.

6-0Pro Livorno-Libertas Firenze0-1

1-3Prato-Viareggio2-2

Andata (2ª)Seconda giornataRitorno (7ª)

9 ott.4-2Lucchese-Pro Livorno[18]0-24 dic.

1-2C.S. Firenze-Viareggio1-3

5 feb.1-1[19] Libertas Firenze-Prato3-0

Andata (3ª)Terza giornataRitorno (8ª)

16 ott.1-0Lucchese-Prato1-111 dic.

2-0Libertas Firenze-Viareggio1-3

2-0Pro Livorno-C.S. Firenze1-1

Andata (4ª)Quarta giornataRitorno (9ª)

22 ott.4-2Viareggio-Lucchese0-218 dic.

2-0Libertas Firenze-C.S Firenze1-0

19 feb.0-2Prato-Pro Livorno[20]1-326 feb.

Andata (5ª)Quinta giornataRitorno (10ª)

13 nov.6-0Lucchese-Libertas Firenze0-022 gen.

0-1Viareggio-Pro Livorno1-3

2-1C.S. Firenze-Prato0-3

Sezione veneta[modifica | modifica wikitesto]

Classifica finale[modifica | modifica wikitesto]

Pos.SquadraPtGVNPGFGSDR

1. Petrarca14106221914+5

2. Udinese1210442178+9

3. Bentegodi Verona9103342417+7

4. Treviso9103341019-9

5. Legnaghese8102441115-4

6. Schio8102441220-8

Legenda:

      Qualificato ai gironi di semifinale.

Regolamento:

Due punti a vittoria, uno a pareggio, zero a sconfitta.

Note:

Risultati[modifica | modifica wikitesto]

Calendario[modifica | modifica wikitesto]

Andata (1ª)Prima giornataRitorno (6ª)

2 ott.1-2Legnago-Petrarca0-220 nov.

2-2Udinese-Bentegodi3-0

2-1Treviso-Schio1-2

Andata (2ª)Seconda giornataRitorno (7ª)

9 ott.5-1Udinese-Petrarca1-227 nov.

3-1Bentegodi-Schio4-0

1-1[21] Treviso-Legnago2-1

Andata (3ª)Terza giornataRitorno (8ª)

16 ott.1-1Schio-Legnago2-24 dic.

3-2Petrarca-Bentegodi1-1

2-0Udinese-Treviso1-2

Andata (4ª)Quarta giornataRitorno (9ª)

23 ott.2-1Schio-Petrarca2-511 dic.

8-1Bentegodi-Treviso1-1

0-0Legnago-Udinese0-2

Andata (5ª)Quinta giornataRitorno (10ª)

13 nov.3-2Legnago-Bentegodi2-118 dic.

1-1Schio-Udinese0-0

2-0Petrarca-Treviso0-0

Semifinali nazionali[modifica | modifica wikitesto]

Girone A[modifica | modifica wikitesto]

Classifica finale[modifica | modifica wikitesto]

Pos.SquadraPtGVNPGFGSDR

1. Novese74310124+8

2. Petrarca44121550

3. Pro Livorno14013311-8

Legenda:

      Qualificato alla finale.

 Inattivo a fine stagione.

Regolamento:

Due punti a vittoria, uno a pareggio, zero a sconfitta.

Note:

La Pro Livorno è riassorbita a fine stagione dal Livorno.

Risultati[modifica | modifica wikitesto]

Calendario[modifica | modifica wikitesto]

Andata (1ª)Prima giornataRitorno (4ª)

5 mar.1-1Novese-Petrarca3-126 mar.

Riposa: Pro Livorno

Andata (2ª)Seconda giornataRitorno (5ª)

12 mar.0-2Pro Livorno-Petrarca1-19 apr.

Riposa: Novese

Andata (3ª)Terza giornataRitorno (6ª)

19 mar.3-0Novese-Pro Livorno5-223 apr.

Riposa: Petrarca

Tabellone[modifica | modifica wikitesto]

NOVPETPRO

Novese––––1-13-0

Petrarca1-3––––1-1

Pro Livorno2-50-2––––

Girone B[modifica | modifica wikitesto]

Classifica finale[modifica | modifica wikitesto]

Pos.SquadraPtGVNPGFGSDR

1. Sampierdarenese[22]5421143+1

2. SPAL5421187+1

3. Esperia2402268-2

Legenda:

      Qualificato dopo spareggio.

Regolamento:

Due punti a vittoria, uno a pareggio, zero a sconfitta.

Note:

La Pro Livorno è riassorbita a fine stagione dal Livorno.

Spareggi ammissione al girone finale[modifica | modifica wikitesto]

RisultatiLuogo e data

Sampierdarenese2-1 (dts)SPALMilano, 1º maggio 1922

Risultati[modifica | modifica wikitesto]

Calendario[modifica | modifica wikitesto]

Andata (1ª)Prima giornataRitorno (4ª)

5 mar.1-1Esperia-Sampierdarenese0-126 mar.

Riposa: Spal

Andata (2ª)Seconda giornataRitorno (5ª)

12 mar.2-0Sampierdarenese-Spal0-223 apr.

Riposa: Esperia

Andata (3ª)Terza giornataRitorno (6ª)

19 mar.4-3Spal-Esperia2-29 apr.

Riposa: Sampierdarenese

Tabellone[modifica | modifica wikitesto]

ESPSAMSPA

Esperia––––1-12-2

Sampierdarenese1-0––––2-0

SPAL4-32-0––––

Finale nazionale[modifica | modifica wikitesto]

Sampierdarena
7 maggio 1922Sampierdarenese 0 – 0 Novese

Novi Ligure
14 maggio 1922Novese 0 – 0 Sampierdarenese

Spareggio[modifica | modifica wikitesto]

Cremona
28 maggio 1922Novese 2 – 1
(d.t.s.) Sampierdarenese

Neri  p.t.’ Gambarotta  102’Marcatori p.t.’ Mura

Verdetto finale[modifica | modifica wikitesto]

Novese campione d'Italia 1921-1922.

Squadra campione[modifica | modifica wikitesto]

Lo stesso argomento in dettaglio: Unione Sportiva Novese 1921-1922.

Silvio Stritzel

Luigi Vercelli

Gaetano Grippi

Emilio Bonato

Leonida Bertucci

Mario Toselli

Carletto Gambarotta

Ettore Neri

Luigi Cevenini III

Aristodemo Santamaria I

Giuseppe Asti

La riunificazione della Federazione[modifica | modifica wikitesto]

Lo stesso argomento in dettaglio: Compromesso Colombo.

Ci si rese subito conto che la situazione era insostenibile, e più di tutti se ne accorsero i dirigenti della C.C.I. che, avendo a dicembre terminato il girone di andata, presero atto che le squadre F.I.G.C. erano ancora impegnate nel primo turno delle eliminatorie regionali. A cercare di riappacificare gli animi ci pensò il direttore de La Gazzetta dello Sport Emilio Colombo il quale, il 7 dicembre 1921, presso la villa di Enrico Olivetti,[23] a Brusnengo[24] convocò i delegati di entrambe le federazioni. Il presidente della CCI, l'avvocato Luigi Bozino, propose al presidente FIGC, avvocato Giovanni Lombardi, di ridurre le squadre partecipanti al successivo campionato di Prima Divisione a 50 squadre.[25] Le squadre liguri e piemontesi, riunitesi a Milano per ascoltare la relazione della propria commissione, nell'approvare l'opera dei propri commissari chiesero un ulteriore taglio delle squadre per arrivare almeno alle 32-36 unità chiedendo un ulteriore incontro con i delegati F.I.G.C.

Riunitesi pochi giorni dopo a Modena, le squadre confederali respinsero il patto di Brusnengo con 54 no contro 25 sì e 4 astenuti mettendo in crisi la presidenza che fu affidata al vecchio Edoardo Pasteur.

Le Federate, per contro, riunitesi a Novi Ligure, si ritennero soddisfatte di quanto deciso a Brusnengo e si riunirono in assemblea il 19 febbraio per la definitiva ratifica, approvando il patto a pieni voti.

A questo punto la nuova presidenza CCI inviò la triade Pasteur-Nizza-Albertini il primo di aprile per riprendere le trattative con la FIGC. Sedici giorni dopo le due parti nominarono due commissioni paritetiche (tre componenti più tre consulenti tecnici) con ampia facoltà di nominare una persona super partes che potesse portare a termine un arbitrato.

Quale arbitro fu nominato Emilio Colombo, il quale addivenì ad un compromesso che in seguito prese il suo nome. Le società di entrambe le federazioni, attraverso un referendum, approvarono il compromesso con 246 voti favorevoli e 18 contrari. La ratifica del patto di riconciliazione fu celebrata con la nomina della Commissione Tecnica che avrebbe dovuto formare la squadra Nazionale per il prossimo incontro ufficiale con il Belgio.

Il 26 giugno si arrivò alla pace vera e propria, nel corso di un convegno in cui fu nominata la commissione che avrebbe stilato l'elenco delle aspiranti alla nuova Prima Divisione stabilendo le squadre ammesse di diritto e quelle che il posto in Prima Divisione se lo sarebbero contese sul campo in una serie di spareggi. In questa occasione la F.I.G.C. accettò la nuova struttura federale proposta dalla C.C.I. che prevedeva un Consiglio e relativa Presidenza più le due Leghe Nord e Sud aventi a loro volta un Consiglio e una Presidenza. Le due parti sottoscrissero la soluzione prospettata dall'arbitrato, ovvero 3 gironi di 12 squadre di cui 12 federali, 18 confederali e 6 da determinarsi tramite spareggi per la sola Italia settentrionale più le 8 semifinaliste del vecchio Centro-Sud.

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