Novara in vendita (1) - Interesse di Pavanati, di una cordata romana e di un gruppo argentino

11.02.2021 13:00 di  Roberto Krengli  Twitter:    vedi letture
Fonte: lastampa.it
La 'Cittadella dello Sport'
La 'Cittadella dello Sport'

9 febbraio 2021

Rassegna stampa, LA STAMPA: "Novara calcio, la svolta è più vicina: Rullo ha fretta di cedere e accelera le trattative"

Ieri ha incontrato l’immobiliarista Pavanati: “Voglio chiudere entro fine settimana” 

Il Novara è in vendita. E forse siamo già alla fase decisiva.

Ieri il presidente Maurizio Rullo s’è incontrato, a Milano con l’immobiliarista Leonardo Pavanati che s’interessa ai destini della società azzurra da ottobre.

Si pensava a un colloquio interlocutorio (non era il primo), ma Rullo sostiene che non è stato così:

«Pavanati ha confermato la forte determinazione nel voler concludere la trattative già entro questa settimana. Intende acquisire l’intero pacchetto azionario. Dovrò confrontarmi con la famiglia De Salvo. Per quanto mi riguarda si può fare».

Rullo ha sempre preteso precise garanzie dal potenziale acquirente.

«L’ho ribadito anche ieri. Pavanati ha garantito che in un paio di giorni avrò tutti i documenti richiesti. Ha programmi ambiziosi perché, oltre al Novara, vuole acquisire anche il Pescara».

Società, questa, che non se la passa bene in serie B. Dovesse retrocedere in C ci sarebbe un «conflitto d’interesse».

«Questi saranno eventualmente problemi suoi».

Ieri Paravati era accompagnato da Roberto Civitarese, già arbitro nei dilettanti, da 15 anni mental coach che segue alcuni calciatori:

«Mi è stato detto che hanno già l’organigramma di chi dovrà gestire società e squadra. Direttore sportivo e allenatore. Staremo a vedere. Ma siamo di fronte a un acquirente che mi pare voglia impegnarsi seriamente».

Pavanati, 58 anni, da luglio 2020 è presidente della società immobiliare A&G real estate, attraverso la quale comprerebbe il club. Nel 2019 l’azienda ha fatturato 20 milioni con un utile di 3 milioni, in aumento rispetto ai 2, 4 milioni del bilancio precedente. Tra le altre attività di vari settori, l’imprenditore è titolare anche dello studio Pavanati Leonardo & C, che offre consulenza alle imprese e indica tra i propri clienti «una delle più importanti famiglie saudite».

A novembre aveva già trattato l’acquisizione del Pescara. Operazione che non andò in porto perché considerata troppo onerosa per i debiti della società e i costi di acquisizione.

Ma Pavanati com’è entrato in contatto con il club azzurro ?

«Mi è stato presentato da un amministratore di Novara, che non è il sindaco - ammette Rullo -. È un immobiliarista con diverse società. Accanto alla passione sportiva, presumo quindi abbia altri interessi facilmente intuibili. È già stato a Novarello a ottobre».

Pavanati, secondo Rullo, non è oggi il solo soggetto interessato ai destini della società.

«Mercoledì a Novarello incontrerò gli intermediari di un gruppo Argentino-americano che opera nel settore del food. L’appuntamento è con un professionista di San Marino».

Ma quale potrà essere oggi l’impegno per acquistare il Novara ? Non è facile da quantificare. Ci sono le fideiussioni da rilevare per 1,5 milioni ai quali si dovrà aggiungere la situazione debitoria della società quantificata in qualche milione. Questo dopo che, al momento della cessione, la famiglia De Salvo aveva già in parte risanato, rinunciando a crediti importanti. Sulla base dello statuto, la cessione della società deve avvenire con il gradimento di tutti i soci. Chiaro che Rullo, con l’80 per cento, avrà buon gioco a convincere il socio di minoranza. Sempre che Salvo non intenda riprendersi la società. Operazione che in molti, a Novara, auspicherebbero per trovare poi nuove soluzioni. Una possibilità che l’interessato avrebbe già escluso.

Renato Ambiel

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10 febbraio 2021

Rassegna stampa, LA STAMPA: "C’è un’altra cordata interessata al Novara calcio: arriva da Roma l’ultima offerta a Rullo"

Manifestazione d’interesse di tre società della Capitale. Oggi nuovi contatti anche con un gruppo argentino

Da quando Maurizio Rullo ha messo in vendita il Novara calcio, si moltiplicano gli interessi attorno alla società. Dopo l’incontro di lunedì con l’uomo d’affari Leonardo Pavanati, ieri da Roma è arrivata una manifestazione d’interesse avanzata dal notaio Enzo Becchetti. Il professionista interviene per conto di tre società che vorrebbero rilevare il Novara. La proposta è stata trasmessa al presidente Rullo che si dice ben disposto a prenderla in considerazione.

«Dev’essere chiaro che preferiremmo cedere ad un gruppo novarese. Se n’è parlato molto ma poi nessuno si è fatto avanti con proposte concrete. Adesso abbiamo intavolato un discorso con Pavanati. Domani ci sentiremo il call conference con l’intervento anche di Massimo De Salvo. Poi, quando e se avremo le necessarie garanzie, prenderemo una decisione».

La società di Pavanati, con interessi in diversi settori, è interessata all’acquisto dell’intero pacchetto azionario. Domani si parlerà anche di Novarello, la sede degli allenamento della squadra, che è di proprietà della famiglia De Salvo.

Dopo aver deciso di cedere il Novara, sollecitato anche dalla piazza, Rullo non chiude le porte a nessuno. Così oggi incontrerà a Novarello un professionista di San Marino. Rappresenterà gli interesse di un gruppo argentino americano che opera nel settore del food. Dovrebbe essere un incontro conoscitivo dopo alcuni contatti dei giorni scorsi.

Ma la vera novità è l’inserimento delle società che fanno riferimento al notaio Becchetti.

Il suo è «un incarico esplorativo attraverso un professionista novarese che conosce bene le vicende del Novara calcio - ammette il notaio -. Siamo venuti a conoscenza delle intenzioni del socio di maggioranza. Sappiamo le aspettative del sindaco della città e dell’interesse manifestato da altre cordate che non sono ancora sfociate in decisioni concrete».

Ma come e da che cosa nasce l’interesse di queste società ?

«Dalla conoscenza che a Novara esistono delle opportunità. Quella azzurra è una società blasonata, con una storia importante. Con un recente passato nella massima serie. Sappiamo anche che vi sono progetti importanti riferiti all’impiantistica sportiva. Vogliamo capire se esiste la possibilità di sviluppare un progetto di squadra superiore a quello attuale».

Quindi la cordata è informata anche del progetto relativo alla cosiddetta Cittadella dello sport.

«Certo che sì, La squadra di calcio però dev’essere il fulcro del progetto che diversamente non starebbe in piedi. Questo dev’essere chiaro. Tanto per capirci, non vorremmo venire a Novara per fare affari. Ne abbiamo parlato qui a Roma anche con alcune personalità del mondo sportivo che conoscono la realtà novarese».

Si tratta però di un’operazione complessa, che richiede del tempo.

«Lo è sicuramente entrando in campo operazioni di natura fideiussoria - spiega Becchetti -. Dovremo conoscere bene il quadro economico pur se ci rendiamo conto che il costo non potrà essere elevato dovendo far fronte a un’eventuale situazione debitoria».

Ma l’intervento di queste tre società, contempla una forma di partnership con imprenditori locali ?

«In genere chi arriva da fuori vuol gestire in proprio con i suoi uomini. Non abbiamo preso in considerazione questa eventualità», afferma il notaio romano.

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