Comoli Ferrari, sponsor del Novara Calcio: «La crisi si sente, ma il motto resta uno: "Crescere sempre"»

Una riunione di famiglia. Anzi, di una grande famiglia, se si pensa che gli ospiti della tradizionale serata “Comoli Ferrari & Friends”, sabato 20 aprile, hanno assiepato il palasport di Novarello (per un eccellente light dinner) e il Teatro Coccia. Lì, prima che andasse in scena la commedia brillante in due tempi “Anche nelle migliori famiglie”, con Maurizio Micheli, l’amministratore delegato Giampaolo Ferrari (nella foto) ha tenuto un breve discorso di saluto.
Dopo aver ringraziato la direttrice del Teatro, dottoressa Rapetti, l’ingegner Ferrari ha ricordato il difficile contesto di crisi e i successi comunque conseguiti dall’azienda di cui è al timone insieme con la sorella Laura, presidente, e la cognata Federica, vicepresidente. «Abbiamo chiuso il bilancio del 2012 con buoni risultati nonostante il calo del fatturato e nei primi mesi del 2013 i numeri sono comunque inferiori rispetto al passato – ha detto Giampaolo Ferrari – Del resto il contesto è noto: siamo in una fase di cambiamento radicale del mondo economico, caratterizzata da una caduta della domanda, da cifre negative, dall’aumento del ricorso alla cassa integrazione e dalla criticità del sistema bancario. Un contesto che non lascia intravedere una ripresa prima di un paio d’anni. Però bisogna reagire e in quest’ottica abbiamo appena concluso l’acquisizione di tre punti vendita in Toscana, a Pisa, Livorno e Cecina, stiamo organizzando presenze in Svizzera e Libia e sul mercato dell’Africa settentrionale, con il progetto di aprire un primo punto vendita in Marocco. Il nostro motto – ha continuato Giampaolo Ferrari – è, come in passato: “Crescere sempre. Comunque”. Potrebbe sembrare uno sfoggio di ambizione, ma non lo è affatto: si tratta invece di una scelta realistica, perché non si può fare altrimenti, se si vuole andare avanti. Per crescere, però, tutti devono metterci ancora più impegno e considerare che non lavorano solo per mantenere viva l’azienda, ma per se stessi, per la sicurezza del posto di lavoro e, quindi, della propria famiglia. La nostra realtà mi porta a guardare al futuro con ottimismo. Insieme, infatti, continueremo a risolvere tutte le situazioni, anche le più critiche». Scroscianti gli applausi dalla platea e dai palchi affollati del mondo “Comoli & Ferrari”. Poi, la spensieratezza di una commedia che ha saputo far sorridere presentando con ironia stereotipi anche amari della società attuale.
Serena Fiocchi