Auguri a Mark Strukelj !

Nel 2017 Tuttonovara estende gli auguri di buon compleanno ai calciatori viventi che hanno vestito la maglia Azzurra, agli ex allenatori e agli ex dirigenti Azzurri (aggiornato al 25.03.2017)
23.06.2017 09:30 di  Roberto Krengli  Twitter:    vedi letture
Fonte: it.wikipedia.org
Mark Strukelij
Mark Strukelij
© foto di corederoma.it

Il 23 giugno 1962 nasce a Dorking, in Inghilterra, Mark Tullio Strukelj, che oggi dunque compie 55 anni.

Alto 1,80 per 70 kg., ha giocato a calcio come centrocampista dagli anni '70 al 1994. Diventa poi allenatore di calcio (dal 2002). Attualmente è vice allenatore della Cremonese in Serie B.

Tuttonovara gli fa i migliori auguri di buon compleanno !

 

Cenni biografici

Mark Strukelj nasce a Dorking da padre triestino, emigrato prima in Australia e quindi in Gran Bretagna, e da madre inglese. Quando Mark ha 2 anni, la sua famiglia si trasferisce a Trieste, mantenendo comunque i contatti con l'Inghilterra. Mark diventa tifoso del Liverpool, squadra contro cui gioca successivamente una finale di Coppa dei Campioni con la Roma.

Nel 2011 gli è stato asportato un rene per eliminare un tumore.

Il figlio di Mark, Kevin, è anch'egli un calciatore professionista, di ruolo portiere.

 

Caratteristiche tecniche

Giocatore

Mark Strykelj ha giocato come centrocampista, ruolo in cui si distingueva per il dinamismo e le doti di costruttore di gioco in appoggio all'attacco.

 

Carriera

Giocatore

Mark Strykelj è cresciuto nelle Giovanili del Sant'Andrea, e in seguito ha militato nel Montuzza e nell'Esperia San Giovanni, formazioni minori di Trieste.

A 16 anni è entrato nelle Giovanili della Triestina, giocando negli Allievi e nella Primavera prima di debuttare nella Triestina in prima squadra a 18 anni, nel campionato 1979-80, nel quale ha collezionato 3 presenze e 1 rete. Nelle stagioni successive ha guadagnato sempre maggior spazio nel centrocampo alabardato e nel campionato 1982-83 ha contribuito da titolare al primo posto dei giuliani, con 25 presenze e 3 reti. Nel corso di quella stagione è stato anche convocato nella rappresentativa nazionale giovanile di categoria, attirando le attenzioni di squadre di categoria superiore, ed ha iniziato ad avere problemi di infortuni alle caviglie e ai tendini, curati frettolosamente con antidolorifici e infiltrazioni.

Nell'estate 1983 è passato in comproprietà alla Roma neo Campione d'Italia, come riserva di Paulo Roberto Falcao. Nonostante alcune difficoltà di ambientamento, Strukelj è riuscito a ritagliarsi spazio come alternativa a centrocampo: ha debuttato il 30 ottobre 1983 nella vittoria per 5-1 sul Napoli, subentrando all'infortunato Falcao, e il 15 gennaio successivo ha realizza il primo (e unico) gol in Serie A, sul campo del Pisa. A causa di un serio infortunio ha concluso anzitempo il campionato, totalizzando 11 presenze, ma su richiesta di Nils Liedholm ha forzato i tempi di recupero per disputare le finali di Coppa dei Campioni contro il Liverpool e di Coppa Italia contro l'Hellas Verona. Nella finale di Coppa dei Campioni è stato utilizzato negli ultimi 5 minuti dei tempi supplementari in sostituzione di Toninho Cerezo; inizialmente è stato designato da Liedholm per calciare il quinto rigore della serie, tuttavia, su pressione del compagno di squadra Roberto Pruzzo, è stato sostituito da Odoacre Chierico e quindi è scalato a sesto rigorista. La serie, tuttavia, si interruppe al quarto rigore dopo l'errore di Francesco Graziani. Due settimane dopo la Roma lo ha riscattato dalla Triestina per 650 milioni di lire. Con la formazione giallorossa ha disputato la sua ultima partita il 26 giugno 1984, nella vittoriosa finale di Coppa Italia.

E' passato poi in comproprietà al Pisa, appena retrocesso in Serie B. La stagione in Toscana, pur conclusa con la promozione, è risultata particolarmente sfortunata: Strukelj è sceso in campo in sole 6 occasioni, a causa di continui problemi alle caviglie come ricadute dei precedenti infortuni. Inoltre si è reso protagonista di una lite con il vicepresidente Adolfo Anconetani, figlio di Romeo. A fine stagione il Pisa ne ha riscattato la comproprietà dalla Roma, tuttavia Strukelj non è più sceso in campo con la maglia nerazzurra: ha subìto infatti sette operazioni chirurgiche, che lo hanno tenuto fermo per quasi due anni.

In seguito è stato chiamato da Nardino Previdi alla Reggiana, in Serie C1, ma anche in questo caso non è riuscito a ritornare all'attività agonistica.

Nel 1988 è passato al Treviso, in Serie C2; dopo una prima stagione in cui è stato poco impiegato, è tornato titolare nel campionato 1989-90, in cui i veneti hanno sfiorato la promozione sotto la guida di Francesco Guidolin.

Ha proseguito la sua carriera con un biennio nell'Arezzo, in Serie C1, e una stagione nella Pistoiese, sempre in terza Serie.

Ha infine concluso la carriera agonistica nel 1993-94, poco più che trentenne, nel Campionato Nazionale Dilettanti con il Castel San Pietro.

Allenatore

Mark Strukelj inizia l'attività di allenatore nella Primavera della Triestina, e nel 2003 il nuovo allenatore Attilio Tesser lo promuove a vice allenatore della prima squadra della Triestina stessa.

Rimane legato all'allenatore veneto anche negli anni successivi, come suo vice sulle panchine di Cagliari, Ascoli e Mantova.

A partire dal 2009 segue Tesser come vice allenatore sulla panchina del Novara, con cui ottiene la doppia promozione dalla Lega Pro Prima Divisione alla Serie A. Rimane come allenatore in seconda fino al novembre 2012, quando lascia la società piemontese dopo l'esonero di Tesser.

E' ancora vice di Attilio Tesser in Lega Pro prima alla Ternana il 31 dicembre 2013 e poi anche all'Avellino di nuovo in Lega Pro il 13 giugno 2015. Il 23 marzo 2016, esonerato Tesser dagli irpini, è sollevato dall'incarico, per essere richiamato, il successivo 20 aprile, fino a fine stagione, sempre come vice di Tesser.

Il successivo giugno 2016 diventa vice allenatore della Cremonese, seguendone la promozione dalla Lega Pro alla Serie B.

 

Ecco in sintesi la carriera di Mark Strukelj. Nell'ordine sono indicate la/e stagione/i, la squadra di club (con → sono segnati i prestiti), il numero di presenze in campionato e, tra parentesi, il numero di gol segnati:

Giocatore

Giovanili

- S. Andrea
- Montuzza
- Esperia
1978-79 - Triestina

Squadre di club 

1979-83 - Triestina - 58 (8)
1983-84 - Roma - 11 (1)
1984-85 - Pisa - 6 (0)
1986-88 - Reggiana - 0 (0)
1988-90 - Treviso - 32 (4)
1990-92 - Arezzo - 47 (1)
1992-93 - Pistoiese - 25 (4)
1993-94 - Castel San Pietro - ? (?)

Allenatore

2002-03 - Triestina - Primavera
2003-05 - Triestina - Vice
2005 - Cagliari - Vice
2006-07 - Ascoli - Vice
2007-08 - Mantova - Vice
2009-12 - Novara - Vice
2013-15 - Ternana - Vice
2015-oggi - Avellino - Vice

 

Palmarès

Giocatore

Competizioni nazionali

Coppa Italia: 1   (Roma: 1983-84)

Campionato italiano di Serie B: 1   (Pisa: 1984-85)

Campionato italiano di Serie C1: 1   (Triestina: 1982-83 (Girone A))

Serie C2: 1   (Pistoiese: 1992-93)

Competizioni internazionali

Coppa Anglo-Italiana: 1  (Triestina: 1980)