Volleymercato femminile - Spadoni, Cosi e Ceron, Salimatou Coulibaly, Sofia Renieri, Dora Peonia e Francesca Villani

Spadoni, Cosi e Ceron a S.G. Marignano - Salimatou Coulibaly a Olbia - Sofia Renieri a Macerata - Dora Peonia a S.G. Marignano - Francesca Villani a Chieri
01.07.2020 14:30 di Roberto Krengli Twitter:    vedi letture
Fonte: dallarivolley.com
Volleymercato femminile - Spadoni, Cosi e Ceron, Salimatou Coulibaly, Sofia Renieri, Dora Peonia e Francesca Villani

1.

La Omag completa anche “il centro” con il gradito ritorno di Sofia Spadoni e l’ingaggio di Francesca Cosi e Sara Ceron.

Sofia Spadoni, classe ‘96, muove i primi passi della carriera nella sua città natale, Pesaro, dove conquista la promozione in serie A2. Approda a San Giovanni in Marignano nella stagione 2015/2016 e si mette subito in mostra con il suo colpo migliore: la fast. Si rende così protagonista, e, contro ogni pronostico, conquista ancora una promozione in A2 con l’allora Battistelli. L’anno successivo si trasferisce in Piemonte dove milita, per tre stagioni in serie B1, nella Lilliput di Settimo Torinese sfiorando anche qui la promozione in A2 (finale play off persa contro il Sassuolo). L’anno scorso ha vestito la maglia della pallavolo teatina di Chieti. Sofia è una giocatrice giovane ma già di grande esperienza, e torna a San Giovanni per l’esordio nella categoria superiore. Bentornata Sofia.

Sofia commenta il suo ritorno:

“Torno a San Giovanni, in una società a me cara, dove ho vissuto uno dei momenti più belli della mia carriera. Sono emozionata al solo pensiero di fare il mio esordio in serie A proprio qui. Non vedo l’ora di ricominciare, mi è mancata tanto la pallavolo in questi mesi e ho voglia e bisogno di tornare in palestra a lavorare. Dopo tanti anni di B1, per me questo sarà un anno importante, nel quale mi confronterò con una categoria superiore e con giocatrici molto forti. Vorrei dimostrare a me stessa di potercela fare. Ringrazio Stefano Manconi e l’allenatore Stefano Saja per avermi dato questa opportunità che sfrutterò al massimo. Saluto tutti i tifosi, che spero di rivedere al più presto !”

Da Trento arriva Francesca Cosi. Classe 2000, cm 187 di altezza. Nata a Cento, in provincia di Ferrara, la Cosi muove i primi passi al San Pietro Volley, prima di spostarsi per due anni all’Idea Volley Bologna, società con la quale partecipa alle categorie giovanili e alla serie D. Le sue qualità tecniche e fisiche le permettono di entrare nel mirino degli osservatori dell’Imoco San Donà. Con la formazione veneziana, oltre al campionato di categoria, gioca la serie B1 il primo anno e la serie B2 il secondo, centrando la promozione in B1. Francesca si mette in luce nella Sigel Marsala alla prima esperienza in serie A2 da titolare, e lo scorso anno si è fatta “trovare pronta” a dare il cambio a Fondriest e Furlan nella Delta Informatica Trentino conquistando la coppa Italia proprio contro la Omag.

E Francesca ci dice:

“Dopo quattro anni passati a giocare da nord a sud dell’Italia tornare nella mia regione d’origine è davvero un onore. Inoltre vestire la maglia della Omag Consolini Volley rappresenta per me un forte stimolo, in quanto ho avuto spesso la possibilità di giocare contro questa forte società e sapere di poter farne parte mi incentiva ancora di più. Peraltro sono certa che il supporto dei tifosi non mancherà, dunque non vedo l’ora di poter iniziare e conoscere la squadra, lo staff tecnico, la dirigenza ed i tifosi!”

Chiude la terna Sara Ceron.
Nata a Padova il 4 luglio 1993, laureata in psicologia, Sara è cresciuta nel settore giovanile del Vicenza Volley. Giovanissima è passata al Saugella Monza (B1), cui segue il salto in A2 al Promoball Mazzano ed al Sudtirol Bolzano. Stagioni positive che le valgono la chiamata a Forlì in A1 nel 2014-15, stagione sfortunata per lei che subisce un grave infortunio al crociato. Rimane a Forlì anche l’anno successivo in serie A2. Nel 2016 è in serie B1 con Trieste e nel 2017 con Pisogne sempre in B1. Nel 2018 viene ingaggiata dal Talmassons e conquista la promozione in A2 e nel 2019 è una delle centrali titolare della squadra Friulana.

Anche Sara manda un saluto:

“Sono contenta e soddisfatta di essere stata cercata da una società che l’anno scorso ha dimostrato di meritare il posto che occupava in classifica. Nonostante sia un’annata di ripartenza, con tutte compagne nuove, sono fiduciosa che la bella armonia in campo e sugli spalti, che ricordo con piacere da avversaria, si ripeterà anche quest’anno. Ho parlato con l’allenatore e ho sentito grande entusiasmo e voglia di crescere insieme e questo mi rende molto felice di cominciare in questa nuova squadra e di giocare insieme di nuovo alla mitica Virgi. Vi aspettiamo numerosi e rumorosi alle nostre partite, a presto, Cerry”.

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2.

Dopo le conferme di Barazza e Angelini e gli innesti di Ghezzi e Korhonen, l’Hermaea piazza un nuovo colpo di mercato portando a Olbia Salimatou Coulibaly, schiacciatrice che, nell’ultima stagione, si è segnalata come una delle più piacevoli sorprese nel roster dell’ambiziosa Omag San Giovanni in Marignano, vice capolista dell’A2 al momento dell’interruzione dei tornei.

Nata a Brescia il 22 ottobre 1995 da una famiglia originaria del Mali, ‘Salì’ ha iniziato a giocare a 8 anni nelle fila della Scuola Pallavolo Brescia. Tra i 13 e i 16 anni ha proseguito il suo percorso, tra giovanili e Serie D, nel Real Volley, mentre nel 2012 si è spostata a Monticelli Brusati, dove ha avuto modo di esordire in B2 e, l’anno successivo, di ottenere la promozione in B1. La nuova schiacciatrice biancoblù è rimasta nello stesso sodalizio anche in seguito alla fusione con il Volley Adro, continuando a disputare il terzo campionato nazionale fino alla stagione 2016/17, culminata con la qualificazione alla semifinale playoff per l’A2. Dopo altri due tornei di B1 disputati con le maglie di Tecnoteam Albese e Florens Vigevano, nell’estate del 2019 ha ricevuto la chiamata dell’ Omag San Giovanni in Marignano. All’esordio in A2 Coulibaly ha disputato un campionato di ottimo livello, rivelandosi un’arma preziosissima nel ricco scacchiare di coach Saja. Il suo potenziale è emerso anche in corrispondenza delle sfide contro l’Hermaea: sia all’andata che in al ritorno, infatti, ha ‘spaccato’ la partita in uscita dalla panchina, permettendo alle romagnole di conquistare la vittoria. Il suo 2019/2020 si è concluso con 22 presenze complessive e 38 punti messi a terra. Dopo averla ammirata (e sofferta) da avversaria, ora l’Hermaea è pronta ad accoglierla a braccia aperte.

Alta 173 centimetri, Coulibaly è dotata di grande elevazione e colpi potenti. Negli ultimi anni, inoltre, ha affinato i fondamentali di seconda linea, diventando elemento affidabile anche in ricezione e difesa.

Al di fuori del taraflex Salì è studentessa diligente: le mancano pochissimi esami, infatti, per conseguire la laurea in Scienze dell’Educazione all’Università di Bergamo.

“Dopo la stagione d’esordio vorrei alzare l’asticella e consacrarmi in A2 – spiega la schiacciatrice – ci tengo molto, e l’Hermaea mi è sembrata la squadra giusta in cui provarci. Quando ho giocato a Olbia sono rimasta molto colpita dall’ambiente sereno e amichevole, un po’ come quello che ho trovato a San Giovanni, e anche questo aspetto mi ha convinta a trasferirmi in Sardegna”.

Negli ultimi anni Salì ha lavorato tanto per completare il suo bagaglio tecnico:

“La mia altezza non sarà eccelsa – aggiunge – ma non l’ho mai considerata un limite. Si tratta piuttosto di una sfida. Quasi mi piace l’idea di essere una delle più basse in campo. Quando giocavo in B1 mi concentravo esclusivamente sull’attacco, ma negli ultimi anni ho cambiato atteggiamento per essere sempre più affidabile in tutti gli aspetti del gioco. Il mio obiettivo è essere efficace allo stesso modo in attacco e in difesa”.

Sulle nuove compagne:

“Sarà un onore giocare accanto a una campionessa del calibro di Jenny Barazza – sottolinea – non vedo l’ora di conoscere le mie nuove compagne: un gruppo coeso è alla base di ogni successo, e sono convinta che sapremo creare un bel collettivo”.

Gli obiettivi per il 2020/2021 sono chiari:

“L’Hermaea ha fatto molto bene già l’anno scorso: la ricordo come una squadra di gran carattere, che non lascia cadere facilmente nessun pallone. Nonostante una partenza difficile è stata in grado di ottenere un buon piazzamento qualificandosi alla Poule Promozione. La speranza, a questo punto, è quella di migliorare compiendo qualche progresso ulteriore”.

Il presidente Gianni Sarti accoglie così la nuova schiacciatrice:

“Nell’ultimo campionato ci ha fatti penare sia all’andata che al ritorno – dice – allora, per risolvere il problema, abbiamo deciso di portarla da noi. Scherzi a parte, l’abbiamo seguita attentamente, ci è piaciuta e crediamo possa fare al caso nostro. La aspettiamo a braccia aperte”.

A coach Emiliano Giandomenico, invece, il compito di presentarla sotto il profilo tecnico:

“Salì è una giocatrice molto dotata dal punto di vista tecnico – afferma – di primissimo livello in ricezione e in difesa. E’ dotata di un ottimo salto che, unito ad una buona manualità, la rende efficace anche in attacco. Il suo entusiasmo e la voglia di lavorare la porteranno a migliorare molto”.

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3.

Alla sua prima esperienza in A2, Sofia Renieri vestirà la maglia della CBF Balducci Macerata nella prossima stagione. Opposta classe 1997, Sofia approda a Macerata dalla formazione toscana della Bionatura Nottolini dove, nella stagione della promozione in A2 delle maceratesi, ha incrociato da avversaria le ragazze di coach Paniconi.

“Macerata è una realtà che conosco bene – ha spiegato l’opposta –. Due anni fa avevo incontrato questa squadra in B1 e mi ha fatto un’ottima impressione. Avendo avuto modo di parlare con l’allenatore e il presidente, credo che la CBF Balducci sia la squadra che fa per me, perché rispecchia i miei stessi valori.”

Sofia Renieri va a costituire un altro tassello della squadra unendosi, insieme al libero Veronica Bisconti, alla base delle confermate della passata stagione: le palleggiatrici Ilenia Peretti ed Elisa Lancellotti, le schiacciatrici Valentina Pomili, Morgana Giubilato e Aleksandra Lipska e le centrali Elisa Rita e Melissa Martinelli.

Per quanto riguarda la schiacciatrice Beatrice Spitoni, la società in settimana valuterà se sarà idonea o meno, nell’interesse della giocatrice, un’esperienza in una categoria inferiore, possibilmente in Serie B

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4.

Murfreesboro Tennessee, è Dora Peonia (Peonss) la schiacciatrice della Middle Tennessee State University che il Ds Stefano Manconi e l’head coach Stefano Saja riportano in Italia.

Dora, classe ’97 H 184 di Castel Bolognese laureata in Marketing ha iniziato la sua carriera come centrale a Imola e Forlì per passare successivamente ad Orago con il professor Bosetti (2011). Nel 2013 ad Orago si aggiudica lo scudetto Juniores e riceve il premio come miglior centrale. Ha fatto parte anche delle selezioni regionali di Emilia Romagna e Lombardia. Nel 2015 viene ingaggiata dal Sab Volley di Legnano in B1. L’anno successivo si trasferisce in Tennessee e nei quattro anni con i Blue Raiders raggiunge traguardi importanti e ottiene riconoscimenti sia accademici che sportivi. Un’attaccante con ottime percentuali sia a muro che in attacco.

L’abbiamo raggiunta telefonicamente per una breve dichiarazione.

“Sono molto contenta di far parte di questo progetto e non vedo l’ora di tornare in Italia per iniziare questa nuova avventura. Dopo tanti anni lontana dall’Italia, penso che questa sia l’opportunità perfetta per sentirmi più a casa! Sono sicura che la nuova esperienza alla Omag Consolini Volley sarà emozionante visto che ci sarà una nuovissima squadra e dopo questa pandemia ho tanta voglia di ricominciare.”

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5.

Dopo esserci affrontati da avversari nelle ultime cinque stagioni (tre in A2, due in A1), l’anno prossimo la Reale Mutua Fenera Chieri ’76 e la schiacciatrice Francesca Villani saranno dalla stessa parte della rete

È lei la giocatrice che completa il reparto laterali del roster biancoblù per il 2020-2021.

Toscana di Prato, classe 1995 (ha compiuto 25 anni il 30 maggio), 187 cm d’altezza, Francesca Villani ha all’attivo due promozioni in A1: la prima con San Casciano nel 2014, anno in cui ha vinto pure la Coppa Italia di A2; la seconda, da titolare, con Brescia nel 2018, lo stesso campionato che poche settimane dopo avrebbe visto Chieri trionfare nei play-off. In A2 ha giocato anche con Fillotrano (2014-2016) e Olbia (2016-2017), mentre nei suoi due primi campionati di A1 ha difeso i colori di Brescia (2018-2019) e Busto Arsizio (2019-2020).

Nel 2018 è stata convocata nella nazionale Under 23. All’estate successiva risalgono le prime convocazioni nella nazionale maggiore, e la conquista della medaglia d’argento nelle Universiadi insieme a Elena Perinelli, Francesca Bosio e Chiara De Bortoli.

«Finalmente l’anno prossimo non saremo più avversari – ride Francesca Villani –. Chieri mi è sempre piaciuta, è un ambiente proprio come piace a me, molto familiare, e al tempo stesso serio e impostato pur essendo da poco tempo in A1. Credo sia fra le società più solide. Dopo tanti campionati da avversari lotteremo insieme, speriamo per grandi obiettivi, perché a me piace sognare e immaginare di poter fare sempre qualcosa di bello».

Guardando alla sua carriera, la nuova schiacciatrice della Reale Mutua Fenera Chieri ’76 sottolinea che

«Ogni anno è un tassello in più nella costruzione della persona e del giocatore. Ovviamente ci sono stati anni più positivi di altri, sia personali sia magari di squadra, ma ogni anno mi ha lasciato e insegnato qualcosa. Dopo un anno in cui ho imparato tanto ma non ho giocato molto, arrivo a Chieri con l’obiettivo di apprendere e migliorarmi il più possibile, per lottare per qualcosa insieme. Alla base ho sempre messo il miglioramento personale. Con lo staff che mi seguirà a Chieri, credo che queste cose si possano fare, e anche molto bene».

Soprannominata “bazooka”, Francesca Villani spiega che

«L’attacco è sempre stato il mio punto di forza, è anche quello che mi dà più soddisfazione. Però ho imparato che per poter stare in A1 bisogna essere completi al 100%, in tutti i fondamentali».

L’ultimo pensiero di Francesca Villani è per i suoi nuovi tifosi:

«Invio un saluto generale a tutta Chieri e ai tifosi. Da avversaria li ricordo molto bene e so quanto sono calorosi. Spero di arrivare presto e di iniziare insieme un bel percorso che ci regali un bel po’ di soddisfazioni».

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