Volleymercato femminile - Cecilia Nicolini, Fatim Kone

Cecilia Nicolini a Busto Arsizio - Fatim Kone a Firenze
04.06.2020 14:00 di Roberto Krengli Twitter:    vedi letture
Fonte: dallarivolley.com
Volleymercato femminile - Cecilia Nicolini, Fatim Kone

1.

Quarto annuncio ufficiale per la Futura Volley Giovani, e seconda novità nel roster che parteciperà alla Serie A2 nel 2020/21: questa volta è il ruolo di palleggiatrice quello interessato, e il nuovo nome biancorosso è quello di Cecilia Nicolini ! Le mani e i 181 centimetri della forte regista, in uscita dalla Abo Offanengo, trascineranno quindi le Cocche nella prossima annata al San Luigi.

Cecilia, che compirà 26 anni il prossimo 18 Giugno, è nata in Emilia (Fiorenzuola d’Arda, provincia di Piacenza) ma è cresciuta nel lodigiano, precisamente a Codogno; durante le prime esperienze nella squadra del suo paese affina le doti di palleggiatrice, quindi esordisce giovanissima in Serie D nel Volley Crema, team in cui milita per due stagioni. E dopo il rientro a Codogno, ancora in D, arriva una nuova chiamata da Crema: a farsi avanti è però la Icos, società che milita in Serie A2. Il quadruplo salto di categoria, nel ruolo di vice Rondon, si conclude addirittura con la squadra cremasca promossa in A1; Cecilia viene confermata e il sogno della massima serie dura il tempo della permanenza stessa della Icos, ritiratasi a metà torneo. La palleggiatrice si accasa alla Systema Montichiari, nuovamente in A2 e con ampi spazi da titolare dopo l’infortunio di Tanturli, quindi prosegue la propria avventura nel torneo cadetto vestendo la maglia della Riso Scotti Pavia. La parentesi pavese dura un anno e mezzo, e a stagione 2014/15 in corso Cecilia accetta l’offerta della ambiziosa Properzi Lodi in Serie B1: il periodo estremamente vincente culmina con il “double” Promozione-Coppa Italia del 2015/16. Quest’ultima parte di storia è stata già scritta per ben due volte su questo sito negli ultimi giorni, in quanto il percorso è stato condiviso con le Cocche Serena Zingaro e Barbara Garzonio: e anche nella successiva annata, vissuta alla Lilliput di Settimo Torinese, il trio rimane insieme. La Lilliput raggiunge la finale playoff, decide poi di ridimensionare le ambizioni ma le tre restano ai vertici del girone A della terza serie: Zingaro alla Futura, Garzonio a Lecco e Nicolini a Offanengo, “casualmente” piazzatesi ai primi tre posti in campionato. La prima stagione alla Abo è rappresentata da una furiosa rimonta nel girone di ritorno – in cui riesce a infliggere l’unica sconfitta stagionale alla Futura – e da una nuova finale playoff raggiunta; nel 2019/20 Offanengo passa al Girone B, e la sua ottima stagione (prima in classifica e qualificata alla Final Four di Coppa Italia) si conclude solo a causa dell’emergenza sanitaria ancora in corso. Disavventura che tocca particolarmente Cecilia, confinata nella prima “zona rossa” istituita in Italia e con tante preoccupazioni che portano il volley decisamente in secondo piano; la scintilla si riaccende fortissima con la trattativa-lampo che in pochissimi giorni la porta in biancorosso.

Una palleggiatrice dalla grande etica del lavoro e un nome sicuramente di alto livello, perfetto per un team ambizioso come quello che la famiglia Forte e coach Lucchini stanno allestendo.

Ecco Nicolini nell’intervista di presentazione: 

- Cecilia, puoi descriverci le tue prime sensazioni da Cocca ?

"Caspita… Spiegare a parole cosa sto vivendo in questo momento è molto difficile! Non si tratta solo dell’inizio di una nuova esperienza, è anche un piccolo traguardo che raggiungo: l’obiettivo era quello di arrivare a giocare in a2 da titolare, ammetto che quando è arrivata la telefonata da Busto ho pianto di gioia. Conquistato un obiettivo, comunque, si punta subito al successivo: voglio far bene qui alla Futura e le premesse sono ottimali, non ho mai avuto tutto questo entusiasmo e tanta attesa per una stagione che sta per cominciare".

- Quali impressioni hai avuto della società biancorossa sia nel doppio confronto in B1 che durante il tuo arrivo ?

"Il clima che si respira è quello di una società molto organizzata, gli addetti ai lavori che gravitano intorno alla squadra sono tanti e questo denota serietà e attenzione. La prima impressione è stata ottima, a partire dalla telefonata con Michele Forte che mi ha dato il benvenuto e con cui ho avuto una bellissima conversazione; conoscevo già coach Lucchini per averci giocato contro, abbiamo parlato più concretamente e abbiamo la stessa mentalità a proposito del modo di lavorare e di vivere la pallavolo. Palleggio e allenatore devono assolutamente essere sulla stessa lunghezza d’onda".

- Ritroverai Serena Zingaro e Barbara Garzonio, non solo tue ex compagne ma soprattutto grandi amiche: il vostro rapporto ha influito sulla tua decisione ?

"Non nascondo che la priorità era il salto di categoria, ma non avrei potuto desiderare posto migliore proprio in virtù della loro presenza. Oltre a ritrovare due grandissime amiche, è come se il trio riuscisse finalmente ad esaudire un sogno: abbiamo conquistato insieme la promozione in A2 con Lodi, e insieme andremo ad affrontare questa avventura proprio in A2. Un rapporto come quello che si è creato tra di noi è sempre un valore aggiunto, anche perchè siamo ragazze che lavorano sodo in palestra".

- Riesci a dirmi in una parola cosa pensi di poter portare alla Futura ?

"Energia: la parola non può che essere questa. Sono carica come una molla !".

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2.

Il Bisonte Firenze completa il suo reparto delle centrali ingaggiando con un contratto biennale un altro giovane e promettente talento della pallavolo italiana, la diciannovenne Fatim Kone, che nelle ultime due stagioni ha giocato nel Club Italia con l’altra neobisontina Sara Panetoni.

Classe 2000, alta 185 centimetri e dotata di una grandissima esplosività, la lombarda è un’altra di quelle ‘ragazzine terribili’ che coach Mencarelli conosce molto bene: sotto la sua guida, Kone ha vinto un oro mondiale e un oro al Festival Olimpico della Gioventù Europea a livello di Under 18, per poi proseguire il suo percorso giovanile azzurro con un oro europeo Under 19 e un argento mondiale Under 20 (seconda miglior centrale del torneo con 101 punti realizzati). A livello di club invece, con Il Bisonte Fatim avrà l’opportunità di giocare il secondo campionato di A1 della sua carriera (dopo quello con il Club Italia di due stagioni fa), affiancando due centrali esperte come Sara Alberti e Yvon Beliën e vestendo la maglia numero 14.

LA CARRIERA

Fatim Kone nasce il 25 ottobre 2000 a Milano da genitori di origini ivoriane, e muove i suoi primi passi nella Pro Patria Volley Milano, per poi trasferirsi, a neanche 14 anni, alla Lilliput Settimo Torinese: nella prima stagione si divide fra Under 16 e serie C, poi nella seconda gioca stabilmente in B2 e raccoglie anche qualche convocazione nella prima squadra di A2, categoria in cui invece debutta nell’annata successiva (2016/17), a 16 anni, trovando sempre più spazio nel corso del campionato. Nel frattempo si guadagna anche le prime convocazioni nelle nazionali giovanili: nel 2017 si mette al collo un argento agli Europei Under 18, poi proprio coach Mencarelli la guida a un doppio oro, prima al Festival Olimpico della Gioventù Europea e poi ai Mondiali Under 18. Nel 2017/18 gioca la sua quarta e ultima stagione a Settimo Torinese, in B1, poi in estate si laurea campionessa d’Europa con la nazionale italiana Under 19, prima di passare al Club Italia: nel 2018/19 esordisce in serie A1, trovando molto spazio soprattutto nella prima parte del campionato, poi nell’estate 2019 conquista uno splendido argento ai mondiali under 20, prologo alla stagione appena conclusa, giocata da titolare in A2 col Club Italia, e all’approdo a Il Bisonte.

LE PAROLE DI FATIM KONE

“Sono al settimo cielo e non vedo l’ora di iniziare questa nuova avventura con Il Bisonte. Ho scelto questo club perché ha sempre avuto un’ottima squadra, inoltre ho trovato molto interessante il progetto che mi hanno proposto. A livello personale nella prossima stagione mi aspetto di imparare molto, di mettermi in gioco e di aiutare al meglio le mie compagne; a livello di squadra invece mi auguro che nasca un bel gruppo e sono sicura che faremo un bel campionato”.

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