Volley femminile, Nazionale - Ekaterina Antropova, 202 cm di potenza: la nuova fuoriclasse dell’Italia ?

Mazzanti: “Profilo interessante”
30.04.2021 14:45 di Roberto Krengli Twitter:    vedi letture
Fonte: oasport.it
Ekaterina Antropova
Ekaterina Antropova
© foto di foto Lega Volley Femminile

Ekaterina Antropova potrebbe essere il nuovo talento della pallavolo italiana. 

Partiamo da un dato di sicuro impatto, ovvero la sua incredibile altezza: 202 centimetri (curiosamente gli stessi di Valentina Diouf). Una ragazza di appena 18 anni (è nata il 19 marzo 2003) che ha giocato l’ultima stagione in Serie A2 con la casacca del Green Warriors Sassuolo, vincendo la classifica marcatrici con 627 punti segnati in 27 partite giocate (98 set). La sua squadra occupa l’ottavo posto nella classifica della Pool Promozione, l’ultimo utile per accedere ai playoff che mettono in palio un biglietto per salire in Serie A1.

Si tratta di un prospetto estremamente interessante, tanto che anche Davide Mazzanti, CT della Nazionale Italiana, ne ha parlato in un’intervista concessa a RaiSport: 

“Sono andato a vederla in un’amichevole col Club Italia. Si tratta di una ragazza interessante non solo per le caratteristiche tecniche e fisiche, ma proprio per il modo che ha di stare in campo. Non è facile vedere una ragazza con quella struttura muoversi così in campo, poi è molto duttile in tutto quello che fa. Sta facendo molto bene da due ma sa fare anche il posto quattro: è veramente un profilo interessante“.

Dunque un opposto di razza, ma che potrebbe anche essere spostato di banda e declinata nel ruolo di schiacciatore. Aspetto cruciale vista la presenza in Nazionale di una bomber pura come Paola Egonu, al momento una delle migliori giocatrici al mondo.

Ekaterina Antropova è nata in Islanda, per la precisione ad Akureyri. Quando ha pochi mesi la famiglia si trasferisce a San Pietroburgo e a 7 anni abbandona la ginnastica artistica per iniziare a praticare il volley, su consiglio della mamma Olga. La ragazza mostra subito il suo talento e decide di trasferirsi in Italia. La prima tappa è la Calabria, poi va a Novara per incontrare Gianni Caprara e la moglie Irina Kirillova, che comprendono subito il potenziale della soprannominata Kate e la indirizzano verso Sassuolo.

Si è già allenata con Scandicci, sotto la guida di Massimo Barbolini, e nel suo futuro potrebbe esserci proprio il club toscano. Il tecnico ne aveva parlato ai microfoni di Sport Mediaset:

“L’ho allenata le prime tre, quattro settimane di luglio. È una giocatrice in piena evoluzione, con un grosso talento perché apprende molto velocemente. Adesso sta giocando da opposto, ma penso che possa diventare anche una discreta ricettrice. Ha tutto il tempo dalla sua parte, ma non bisogna avere fretta. Non si possono pretendere subito risultati perché ci vuole tanta pazienza“.

Stefano Villa

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