Volley femminile - Le migliori italiane della nona giornata di Serie A1: Anna Nicoletti devastante. Caterina Bosetti trascinatrice

03.12.2019 14:00 di Roberto Krengli Twitter:    vedi letture
Fonte: oasport.it
Anna Nicoletti
Anna Nicoletti
© foto di legavolleyfemminile.it

Nel fine settimana si è giocata la nona giornata di Serie A1 di volley femminile. 

Una sola vittoria in trasferta in questo turno quella di Busto Arsizio al tie-break sul campo di Scandicci. Casalmaggiore ha superato una buona Firenze per 3-0. Bergamo-Cuneo, Filottrano-Caserta e Monza Brescia si sono concluse tutte sul risultato di 3-1.

Hanno riposato Conegliano e Novara che da domani saranno impegnate nel Mondiale per club.

ANNA NICOLETTI: Nella convincente vittoria di Filottrano in casa contro Caserta ha avuto un ruolo da protagonista l’opposta azzurra. Con i suoi 21 punti e il 43,2% in attacco ha catalizzato gran parte del gioco offensivo della marchigiane che allontanano così la zona rossa della classifica.

GIULIA ANGELINA: Nel successo di Filottrano c’è anche lo zampino di Giulia Angelina. I 17 punti, uniti ai 2 ace e 2 muri, sono capaci di riassumere al meglio la qualità della prestazione offerta nella partita contro le campane.

CATERINA BOSETTI: Casalmaggiore ha sofferto nel primo set contro Firenze per poi scatenare tutti i propri cavalli e vincere con distacco. Caterina Bosetti ha avuto un ruolo fondamentale nella vittoria per 3-0 delle lombarde. Con 16 punti conditi da 2 muri e un convincente 52% in attacco ha consentito alla sua squadra di scavalcare proprio le toscane al terzo posto in classifica.

SERENA ORTOLANI E CAMILLA MINGARDI: Le due schiacciatrici sono state avversarie in questo fine settimana. L’esperta capitana di Monza ha messo in campo una prestazione estremamente convincete. Precisa e determinata in attacco ha messo a segno 15 punti fondamentali per la vittoria della sua squadra. A Brescia non è bastata la verve di un’indomita Mingardi che con i suoi 17 punti ha cercato di risollevare le sorti della propria compagine senza riuscirci.

Salvatore Serio

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