Rassegna stampa - LA STAMPA: "La IGOR scopre il talento della bulgara Vasileva: “Barbolini è super: trasmette serenità e sicurezza”"

16.10.2019 10:00 di  Roberto Krengli  Twitter:    vedi letture
Fonte: lastampa.it
Elitsa Vasileva
Elitsa Vasileva
© foto di baloovolley.it

Era arrivata in Italia giovanissima, appena diciassettenne, indossando le maglie di Cremona in A2 e poi Bergamo e Perugia. Forse non aveva convinto a tal punto da meritarsi la conferma ed era andata a giocare nel campionato brasiliano, poi in quello giapponese e in quello turco, con la casacca del VakifBank Istanbul, prima di un triennio a Kazan in Russia.

L’anno scorso Scandicci l’aveva richiamata e dopo un’ottima annata, questa estate il comitato tecnico IGOR ha puntato su di lei per ricostruire un attacco orfano di Paola Egonu. Verrebbe da dire per fortuna, perché il campionato italiano ha riacquistato il talento cristallino di Elitsa Vasileva, la nazionale bulgara di 29 anni, che a Cuneo nel debutto in A1 è stata determinante. Diciannove punti, una presenza costante in attacco e il premio come Mvp del match vinto dalle azzurre 3-1.

«Ringrazio ma troppi complimenti non vanno bene - sorride Elitsa - l’importante non è l’individualità ma che abbia vinto la squadra e di questo sono felice».

- Tutto qui ?

«Non è tutto qui, la squadra ha giocato una gran partita - commenta Vasileva - e abbiamo meritato di portarci a casa i tre punti. Le maggiori difficoltà nel primo set, siamo partite un po’ contratte, era la prima partita ufficiale per una squadra che ha cambiato tanto».

- Poi però la Igor ha innestato la quarta ed è sembrata davvero incontenibile, a tratti.

«Sì, a tratti, appunto. Il discorso è che dobbiamo trovare continuità e ci arriveremo. Ancora non abbiamo fatto vedere il nostro vero potenziale. E mancano ancora giocatrici importanti, Brakocevic e Courtney. Stiamo lavorando sodo con coach Barbolini, lui è un tecnico che infonde sicurezza e soprattutto tranquillità. E fidatevi che giocare senza pressione addosso è la più bella cosa che possa esserci per una atleta professionista, si rende il doppio».

- Come è andata con Micha Hancock, la nuova alzatrice ?

«Molto bene - risponde il martello bulgaro - mi piace la sua palla, e poi è una ragazza intelligente. Anche se stiamo giocando con lei da poco tempo dimostra grande maturità ed esperienza. Cuneo ? Ottima squadra, in casa sarà difficile per chiunque fare bottino pieno».

Marco Piatti

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