Il commento alla 23a giornata del campionato di A1 femminile

16.02.2021 14:00 di  Roberto Krengli  Twitter:    vedi letture
Fonte: dallarivolley.com
NOVARA - PERUGIA   3 - 0
NOVARA - PERUGIA 3 - 0
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BRESCIA BATTE UN COLPO E CONTINUA A SPERARE; BUSTO CONTINUA IL SUO MOMENTO DI GRAZIA; SCANDICCI METTE IL QUARTO POSTO NEL MIRINO

È stata una domenica di campionato che ci lascia dei conti ancora aperti e che rendono le giornate che mancano piene di verdetti ancora da stabilire.

Analizziamo una ad una le sfide del giorno di San Valentino.

Brescia è ancora viva, vince il derby con Casalmaggiore e continua a sperare nell’impresa salvezza. Prima vittoria per il tecnico Micoli sulla panchina delle bresciane che, grazie soprattutto ai 24 punti di Nicoletti, porta a casa tre punti di vitale importanza. Dall’altro lato la solita Casalmaggiore capace di perdersi nel più classico dei bicchieri d’acqua, come dimostra il terzo set perso al rush finale dopo essere state sopra nel punteggio. Non bastano quindi i 29 punti di Montibeller in una giornata dove il muro rosa non è mai riuscito a fermare gli attacchi di Nicoletti.

Vittoria importante di Brescia anche in virtù della sconfitta patita da Perugia in casa di Novara. Per la squadra di Mazzanti rimane qualche rimpianto per alcune occasione perse durante la partita che avrebbero potuto portare ad un esito diverso. Novara invece, priva di Washington e di Bosetti, si affida all’olandese Daalderopche nelle ultime settimane sta diventando una pedina tattica fondamentale per coach Lavarini sia in Italia che in Europa. 14 i punti per lei in una partita dove Smarzek, con 5 punti e lo 0% di efficienza offensiva, non riesce a dare un contributo tangibile alla sua squadra. Vincente nel corso dei set il doppio cambio operato dalla squadra novarese con l’ingresso di Battistoni e Zanette. Per Perugia una prestazione poco brillante in ricezione con un rendimento finale del 35% di ricezione positiva e 19% di perfetta, in una partita dove la sola Carcaces (nonostante i numeri bassissimi in ricezione) riesce ad essere un riferimento affidabile in situazione di palla alta. Peccato che il 19% di ricezione perfetta di squadra coincida con la miglior prestazione stagionale di Aelbrecht che chiude con 12 punti e un ottimo 67% di efficienza offensiva, in una partita caratterizzata da molti errori sia nella metà campo di Novara che in quella di Perugia.

Conegliano fa 48 vittorie di fila grazie al successo interno contro Bergamo. Vittoria netta per le venete che così continuano la loro corsa solitaria verso la fine della regular season. Per Bergamo dopo le ultime buone prestazioni una (prevedibile) battuta d’arresto contro una squadra capace di chiudere con il 53% di positività di squadra, con la solita Wolosz praticamente illeggibile da parte del muro bergamasco. 15 Punti per Egonu e 12, di cui ben 5 a muro, di una sempre più recuperata Folie. Per Bergamo la sola Johnson riesce ad andare in doppia cifra di punti a quota 10, schierata nel ruolo di opposto con Prandi in palleggio.

Continua il 2021 d’oro per Busto Arsizio che si aggiudica, al tie-break, il bel match giocato contro Chieri. Per le bustocche ottima prestazione di tutte le attaccanti esterne con Mingardi top scorer a quota 25 e una sempre più determinante Gray che in attacco fa registrare 22 punti con un bel 55% di positività. Per Chieri la seconda sconfitta al 5° set consecutiva, con la squadra che continua ad esprimere un buon gioco ma che sembra pagare un po’ dal punto di vista fisico lo strepitoso campionato fatto fino a questo punto. Da segnalare i 22 punti con il 51% di positività in attacco dell’americana Frantti e i 18 dell’ex di turno Grobelna.

Vince invece Scandicci che si avvicina così al quarto posto occupato da Chieri grazie alla vittoria esterna contro Cuneo. Sfortunate le padroni di casa che quest’anno devono fare i conti con i tanti infortuni (oltre al lungo periodo di quarantena per Covid). Infatti, la nuova arrivata Matos è costretta ad uscire in barella dopo una ricaduta da un salto che le costa un infortunio al ginocchio. Scena purtroppo già vista dallo staff di Cuneo quando si è trattato di Degradi. Anche alla domenicana, che in attacco da quando è arrivata stava facendo vedere cose molto interessanti, un grandissimo in bocca al lupo di una veloce convalescenza. Tornando alla partita, Stysiak fa la voce grossa in attacco con 21 punti e si dimostra anche un ottimo prospetto per la nazionale di calcio femminile della Polonia vista la rovesciata con cui interviene per salvare una palla durante il secondo set: roba che in toscana non vedevano dai tempi di Mauro Bressan in un Fiorentina-Barcellona del 1999 (la giovane Magda non era ancora nata). Per Cuneo buona prestazioni del duo Candi-Zakchaiou che insieme mettono insieme 22 punti con 5 muri.

Serve invece poco più di un’ora a Monza per sbarazzarsi di una Trento ancora in grande difficoltà fisica dopo il Covid. I dati che risaltano di più sono i 15 muri di squadra per Monza e il 27% di positività in attacco di Trento, che raccontano meglio delle parole quello che è stato l’andamento del match. Carraro torna a disposizione di Gaspari e smista bene il gioco con quattro giocatrici capaci di andare in doppia cifra con Orthmann che ne mette 15. Heyrman e Danesi fanno la voce grossa a muro con rispettivamente 5 e 4 muri, che permettono alle giocatrici brianzole di diventare la miglior coppia di centrali per muro messi a segno del campionato a quota 119, superando la coppia cuneese formata da Candi e Zakchaiou ferme a quota 117.

Maurilio Anfuso

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