L'Almanacco del giorno - News, trattative e retroscena del 25/11

26.11.2019 12:00 di Roberto Krengli Twitter:    vedi letture
Fonte: tuttoc.com
L'Almanacco del giorno - News, trattative e retroscena del 25/11

Si è chiusa la 16^ giornata con i due posticipi del Girone A: al 'Città di Gorgonzola' l'AlbinoLeffe si è imposto di misura sulla Carrarese grazie alla rete realizzata da Sacha Cori al 34'. Un successo che permette alla formazione seriana di salire a quota 22 in zona playoff, mentre i marmiferi restano fermi a 24. L'Arezzo batte invece in rimonta il Novara per 3-1: al 49' il vantaggio azzurro griffato Sbraga, sei minuti più tardi il pari amaranto con Corrado. Al 77' il primo episodio che cambia il volto del match: Caso entra in area e viene spinto da Sbraga, per l'arbitro è calcio di rigore. Dal dischetto capitan Cutolo non sbaglia. Al primo minuto di recupero il secondo: Bianchi ferma Gori con un fallo e c'è un altro penalty per i padroni di casa. Dagli undici metri è ancora capitan Cutolo a realizzare e a fissare il risultato. La squadra di Di Donato si conferma in netta ripresa e tenta l'irruzione in zona playoff visto l'aggancio all'ultimo posto utile al Como, a quota 21. La squadra di Banchieri resta ferma al quarto posto a quota 25, in coabitazione con la Robur Siena.

Capitolo ufficialità. Alla luce degli ultimi risultati sportivi il Bisceglie ha sollevato Sandro Pochesci dall'incarico di allenatore della prima squadra. Ancora ignoto il nome del suo successore, anche se indiscrezioni parlano di Gianfranco Mancini. Anche il Modena ha sollevato dall’incarico il tecnico Mauro Zironelli. La società gialloblù ha affidato la guida tecnica della prima squadra a Michele Mignani, il nuovo allenatore sarà presentato domani ai media nella sala stampa dello stadio Braglia.

Piovono polemiche. Duro comunicato della Viterbese che sottolinea di essere "stanca di perdere partite e punti per errori arbitrali. Non vuole di certo mettere in dubbio o sollevare sospetti sulla buona fede ed imparzialità dei direttori arbitrali, ma chiede legittimamente, anzi, pretende, maggior attenzione e competenza". Pronto un dossier che verrà presentato in Lega e all'AIA comprendente di video e immagini relative ai tanti episodi sotto la lente d'ingrandimento della società gialloblù.

Silenzio stampa. Dopo l'annuncio delle dimissioni di patron Di Nunno, il Lecco ha comunicato il silenzio stampa sino a data da destinarsi. Nessun dirigente e/o tesserato bluceleste, pertanto, è autorizzato a rilasciare dichiarazioni alle testate giornalistiche e a partecipare a trasmissioni televisive e/o radiofoniche.

Valeria Debbia

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