Rassegna stampa - LA STAMPA: "Per Ruben in lutto le scuole di Novara, Bonfantini e Antonelli, ma anche la tifoseria azzurra"
Due scuole cittadine in lutto, ma anche i tifosi del Novara calcio piangono la scomparsa di Ruben.
Sono l’istituto Bonfantini, dove il giovane si era diplomato in agraria quest’estate e dove insegna papà Massimo, e il liceo scientifico Antonelli dove è docente la mamma, Maria Luisa D’Achille, insegnante di inglese.
La dirigente del Bonfantini, Biatriz Baldo, ha voluto essere vicina alla famiglia con le condoglianze della scuola per «la tragica e prematura scomparsa di Ruben. La comunità scolastica bonfantiniana e cavalliniana si stringe forte al papà e collega Massimo e all’intera famiglia Raimondi che si trova oggi ad affrontare un momento di estremo e inconsolabile dolore».
La preside ha scelto un verso dello scrittore portoghese Fernando Pessoa per l’addio: «La morte è la curva della strada, morire è solo non essere visto».
Bonfantini e liceo Antonelli sono in attesa della data dei funerali per potere essere vicini ai familiari: i genitori di Ruben sono insegnanti molto noti e apprezzati, subito sono giunti messaggi di solidarietà e vicinanza.
«Una bellissima famiglia - dicono i colleghi - colpita da una sofferenza inimmaginabile. Ma possono essere certi di contare sul nostro abbraccio, sul calore della nostra amicizia».
Il cordoglio è grande anche da parte dei tifosi del Novara: Ruben si divertiva a fare i pronostici delle partite, era bravissimo perché spesso li azzeccava; aveva previsto anche il risultato degli azzurri con la Pro Vercelli e si era guadagnato la standing ovation dei tifosi novaresi.
Sui social anche una sciarpa nerazzurra a lutto perché l’altra squadra per cui tifava il giovane era l’Inter.
«Ciao Ruben - ha scritto un amico tifoso - da lassù gioirai per qualche altro scudetto. Ma è solo un arrivederci. Resterai nel nostro cuore».
Marcello Giordani
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