Rassegna stampa - LA STAMPA: "Novara si candida a Città dello sport 2025: “Pronti a investire milioni sugli impianti”"

La candidatura è stata accettata. Novara è in corsa per il titolo di «Città europea dello sport 2025».

Ieri mattina a palazzo Cabrino l’assessore Ivan De Grandis ha ricevuto la notizia dell’ufficialità da Enrico Cimaschi, delegato per il Nord Italia di Aces Europe, la federazione internazionale che esamina le proposte. L’esito della valutazione sarà comunicato il 15 ottobre 2023 dopo l’analisi di dossier che il Comune dovrà inviare entro marzo e un sopralluogo di tre giorni da fissare tra aprile e settembre.

Il Comune piemontese, già premiato nel 2010, è in gara assieme a Mogliano Veneto (Treviso) e Jesolo (Venezia) per il 2025 nella categoria «Città» riservata ai centri con più di 25 mila abitanti. Il regolamento del bando prevede per questa sezione una raccolta massima di otto proposte in Italia e fino a quattro assegnazioni. Nel 2020/21 il Novarese era stato rappresentato da Gozzano, ma nella divisione «Comuni» riservata ai centri che non raggiungono la soglia dei 25 mila residenti. La nuova candidatura è stata depositata nell’anno in cui il Piemonte sta beneficiando del titolo di «Regione europea dello sport», prima in Italia.

«Il fatto che la nostra domanda sia stata subito accettata dimostra che la città ha le carte in regola per accreditarsi a livello europeo - avverte De Grandis -. Il riconoscimento può rivelarsi una grande vetrina per far conoscere il potenziale delle nostre società e i risultati raggiunti dagli atleti. Verranno organizzati numerosi eventi e ci faremo trovare pronti con strutture nuove o riqualificate. In questo mandato avevamo già previsto di investire molto sull’impiantistica. Lo faremo a maggior ragione avvicinandoci all’appuntamento continentale: il prossimo anno, quando verranno esaminati risultati e programmi che giustificano la partecipazione, sarà un periodo chiave per realizzare alcuni dei progetti più significativi».

Il richiamo di De Grandis è alle opere da 3,5 milioni che il Comune spera di finanziare con i fondi del Pnrr inclusi nel capitolo «Sport e inclusione».

L’amministrazione ha proposto la riqualificazione del campo di atletica Gorla, compresi l’impianto di illuminazione, uffici e spogliatoi, per una spesa prevista di 1,1 milioni. La manifestazione di interesse inviata ad aprile al dipartimento per lo sport della presidenza del Consiglio dei ministri comprende anche la costruzione di una nuova palestra per la pallavolo, il basket e il calcetto da 2,4 milioni in via Vasari, nel quartiere Rizzottaglia, con tribune «retrattili» da 340 posti.

«Se la richiesta di finanziamento sarà accolta - ricorda De Grandis - entro marzo 2023 dovremo assegnare l’incarico per i lavori. Significa che i cantieri dovrebbero partire quasi in concomitanza con il sopralluogo della commissione di Aces. Sarebbe il nostro biglietto da visita ideale».

Altri filoni più imminenti e definiti riguardano il Pala Igor e il Pala Verdi, per cui la giunta ha appena approvato una variazione di bilancio da 1,4 milioni in opere di manutenzione. Dalla Regione arriverebbero invece i fondi per rifare la pista da gioco in parquet del Pala Dal Lago, un intervento da 195 mila euro che include anche la sostituzione delle balaustre.

«Altre attività saranno più chiare tra qualche giorno - preannuncia l’assessore - in base alle risorse utilizzabili dall’avanzo».

Sullo sfondo ci sono poi iniziative private come quella del Novara fc, che sta valutando l’acquisto di un’area dove allestire un centro sportivo per gli allenamenti: il presidente del club Massimo Ferranti ha preso in considerazione due terreni in zona San Rocco.

Filippo Massara

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