Rassegna stampa - LA STAMPA: "Modulo e rilancio di Zunno: le scelti vincenti di Banchieri per risollevare il Novara"

23.02.2021 15:00 di  Roberto Krengli  Twitter:    vedi letture
Fonte: lastampa.it
Marco Zunno
Marco Zunno
© foto di novaracalcio.com

Sarà stata pure una vittoria di squadra come ci ha tenuto subito a precisare, ma è anche sua. Di Simone Banchieri. Perché senza il ritorno in panchina del tecnico, oggi Marco Zunno giocherebbe in prestito in serie D o ancora peggio sarebbe fermo e fuori lista. Invece l’attaccante si è preso il suo spazio e domenica con la Carrarese ha rimesso in corsa il Novara. A segno appena entrato a inizio ripresa, ha aperto così la rimonta completata da Corsinelli. Il 2-1 porta la griffe di Banchieri, che non poteva sopportare l’esclusione del talento. Con lui avrebbe giocato. Quando però il tecnico venne esonerato, Zunno finì escluso dall’elenco degli schierabili da Marcolini per scelta tecnica.

A gennaio avrebbe dovuto cercare una nuova squadra dove farsi le ossa scendendo di categoria. Banchieri invece ci ha creduto e ne ha chiesto il reintegro. È stata una scelta coraggiosa, che ha pagato in uno dei momenti più delicati. Alzi la mano chi sotto di un gol si sarebbe assunto il rischio di togliere Panico a metà gara per far posto a un 2001 che non aveva ancora segnato un gol.

«Zunno è forte - assicura Banchieri - e il nostro ds Borghetti ci aveva visto lungo quando lo ingaggiò giovanissimo». L’attaccante segnava a raffica nel vivaio e ora ha ricompensato la fiducia di un allenatore che avrà pure i suoi difetti, ma non può essere un caso se in due stagioni ha portato alla ribalta diversi azzurrini coltivati in casa. Da Barbieri a Pagani. La mossa è l’ultimo colpo riuscito nel piano di recupero di un gruppo che fino a Natale appariva irriconoscibile.

Oltre che da una condizione atletica tornata brillante, il nuovo corso si fonda sull’arrivo di giocatori funzionali e di un modulo rivisto. Sul primo punto va dato merito alla società di avere individuato a gennaio i profili indicati, sconosciuti ai più eppure adatti allo scenario della corsa salvezza. Il sistema con le due punte è l’altra novità condivisa all’interno dello staff e sollecitata da Banchieri. Perché è vero che fino a gennaio l’allenatore aveva sempre disegnato il suo Novara con un attaccante centrale e due esterni, ma è falso sostenere che nella sua carriera sia stata questa l’unica soluzione. Già in Under 16 per esempio proponeva il 4-2-3-1 e in prima squadra non l’aveva mai fatto perché- a torto o a ragione - secondo lui non aveva senso rinunciare al valore delle sue mezzali. Perdendo Nardi e non trovando in Firenze un sostituto all’altezza, Banchieri si è trovato scoperto. A quel punto ha pensato con il club di dare un’ultima chance a Lanini, che era in lista di partenza. Per mettere l’attaccante nelle condizioni migliori, ha programmato l’acquisto di una punta compatibile. Si è scelto Rossetti, già compagno di Lanini all’Imolese. La prossima sfida sarà il recupero di Piscitella.

Filippo Massara

-