Rassegna stampa - LA STAMPA: "Canelli contatta gli imprenditori locali per il salvataggio del Novara calcio. Si prepara un piano in caso di bocciatura del Coni"

L’ipotesi a cui si sta lavorando è tentare l’iscrizione in Serie D
22.07.2021 15:00 di  Roberto Krengli  Twitter:    vedi letture
Fonte: lastampa.it
Canelli e gli imprenditori
Canelli e gli imprenditori
© foto di lastampa.it

Il sindaco non perde tempo. Pur auspicando che lunedì il Novara vinca il ricorso al Coni contro l’esclusione dal campionato, Alessandro Canelli sta lavorando al piano B.

Sta cercando cioè di coagulare l’interesse di imprenditori locali ed esterni che possano partecipare a un eventuale bando per l’iscrizione di un «Nuovo Novara».

Dove ? Al campionato di serie D in sovrannumero.

È una procedura ammessa, in casi particolari, dalle norme sportive per garantire la continuità del calcio in piazze importanti. Un’operazione praticata con successo da diverse città che si sono trovate in difficoltà economiche con le loro società storiche.

In quest’opera di sondaggio Canelli ha incontrato diversi imprenditori, ex presidenti e dirigenti storici.

Alcuni si sono addirittura proposti per dare una mano. I colloqui proseguiranno nei prossimi giorni. Da molti, fin qui almeno a parole, è emersa la volontà di dare continuità a una società di 113 anni. Con quale denominazione e formula è tutto da decidere e inventare. Ma occorre fare in fretta per gli adempimenti burocratici, gli aspetti organizzativi e pratici. L’obiettivo immediato è quello di allestire una struttura snella, capace di mantenere vivo il calcio a Novara. In grado di garantire la partecipazione al campionato con una squadra competitiva. Per avere poi il tempo necessario di sviluppare una società più strutturata che possa contare su basi solide e collaudate. Da qui l’impegno degli ex dirigenti anche per mantenere vivo lo spirito autentico del Novara calcio.

«La risposta al nostro appello è stata incoraggiante - ammette Canelli senza enfatizzare il suo impegno - pur se nessuno si nasconde i problemi che dovremo affrontare a breve scadenza. Se, ben inteso, l’attuale proprietà non riuscirà a dimostrare di aver fatto fronte agli impegni magari in maniera impropria, e quindi potersi mantenere a livello professionistico, magari anche con soluzioni intermedie. Saremmo tutti contenti».

Per evitare fastidiose contrapposizioni (c’è chi arriva ad ipotizzare addirittura la presenza di due squadre dilettanti di Novara in competizione fra loro) Canelli ha incontrato anche il presidente Leonardo Pavanati che gli ha illustrato e documentato i pagamenti effettuati per una cifra totale di circa 2,2 milioni di euro.

Amareggiato e deluso per l’evoluzione negativa del suo impegno in casa azzurra, Pavanati ammette:

«Il sindaco mi ha informato dell’iniziativa. Svolge il suo ruolo istituzionale e fa bene a farlo ma io intendo andare fino in fondo. Se sarà necessario andremo al Tar e al Consiglio di Stato».

Ma dopo il giudizio del Coni come pensa di comportarsi Pavanati ?

«Il verdetto aprirà diversi scenari. Se riesco a salvare la società e la piazza è d’accordo, continuo nel mio percorso. Diversamente potrei iscrivermi anche fra i dilettanti. Il Novara non l’abbandono».

Filippo Massara

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