Rassegna stampa - LA STAMPA: "Il Novara cerca spazi e altri campi per allenarsi"

Non c’è ancora l’accordo per l’affitto a Novarello: le altre ipotesi dopo la promozione in Serie C anche per l’ampliamento del vivaio
02.06.2022 09:00 di  Roberto Krengli  Twitter:    vedi letture
Fonte: lastampa.it
Stadio Silvio Piola, il retro
Stadio Silvio Piola, il retro
© foto di foto Migliavacca

La soluzione più semplice, almeno da un punto di vista logistico, sarebbe il trasloco a Novarello. Al Villaggio azzurro ci sono campi e uffici, palestra e piscina, tutto ciò che serve a una società di calcio. Però non è ancora stato trovato l’accordo per l’affitto degli spazi tra il Novara fc e la famiglia De Salvo, proprietaria del centro sportivo. La richiesta economica è stata al momento giudicata troppo onerosa, così il club di Massimo Ferranti pronto a vivere il suo primo anno tra i professionisti - un ritorno per la città - si sta guardando attorno. In casa azzurra hanno bisogno di individuare strutture per l’attività delle varie formazioni, un circuito che comprende prima squadra, settore giovanile, femminile e una scuola calcio.

Nella stagione che si sta per concludere, il club ha utilizzato molto lo stadio Piola e non solo con la squadra di Marco Marchionni. Si è servito poi di altri due campi a 11 in erba naturale dietro alla tribuna centrale: uno è in gestione alla polisportiva San Giacomo, l’altro alla Juventus club. A inizio campionato si era profilata anche l’ipotesi di uno sbarco a Caltignaga, ma non si realizzò.

Con il balzo in serie C, il Novara è chiamato a rivedere il suo piano perché la prima squadra avrebbe bisogno di un impianto in erba naturale e il vivaio è destinato a crescere. Di quanto, è ancora presto per dirlo: senza considerare il femminile, a livello maschile oltre all’Under 19 per la Primavera 4, all’Under 15 e alla scuola calcio, sarà formato almeno un gruppo Under 17. Ecco allora che se l’intesa con Novarello resta complicata, in parallelo emergono delle alternative.

Una è in realtà una conferma: prevede il noleggio dei campi di San Giacomo e Juventus club.

«Se c’è bisogno, se ne può parlare senza problemi - spiega Sergio Ferrarotti, il presidente della polisportiva -. Per questa stagione avevamo trovato un accordo che prevedeva per il Novara la possibilità di allenarsi con le sue giovanili fino alle 17,30, prima dei nostri gruppi. Noi abbiamo anche un campo da calcio a 7 sfruttabile sempre fino a quell’ora e gli spogliatoi».

Sul fronte Juventus club, il presidente Michele Savino avverte che «di recente ho avuto una chiacchierata con Ferranti. Per ora non c’è niente di definitivo, anche perché un’eventuale proposta deve essere avallata dal nostro esecutivo».

Anche in questo caso, oltre al campo a 11 e agli spogliatoi, si potrebbe includere nell’accordo l’utilizzo di uno a 7 ed eventualmente di uno a 5. Poco distante, vicino allo stadio Provìni di baseball, c’è poi un campo da hockey su prato gestito dalla Novara Old black che la società tiene in considerazione.

Un’ulteriore collaborazione potrebbe svilupparsi con il Bulè Bellinzago, club ambizioso di Promozione riuscito in pochi anni ad allestire un vivaio e un settore femminile rilevanti grazie soprattutto agli investimenti su staff e strutture compiuti dalla sua proprietà. Il quartier generale del club gialloblù è un centro sportivo che si potenzia di anno in anno. Dalla sede fanno sapere di essere disponibili a trattare con il Novara, peraltro già ospitato per un pomeriggio di divertimento al parco avventura. Tra i campi dell’area Bulè, due sono a 11: uno naturale, l’altro sintetico. La società dell’Ovest Ticino li metterebbe a disposizione della prima squadra, mentre non potrebbe garantire l’attività delle giovanili azzurre perché i suoi spazi sono occupati già dalle tante formazioni del proprio vivaio. 

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