Dho di petto - Vittorie, delusioni e scusanti

12.02.2021 09:00 di  Roberto Krengli  Twitter:    vedi letture
Fonte: novara.iamcalcio.it
Dho di petto - Vittorie, delusioni e scusanti

Non è stata certo una settimana banale quella conclusasi domenica con la vittoria contro l’Alessandria per il Novara Calcio, tre partite di campionato con sette punti conquistati (che potevano essere nove) hanno cambiato il volto della nostra classifica che con una gestione più oculato dell’ultimo quarto di match a Gorgonzola poteva vederci addirittura più vicini ai play-off che ai play-out, non facciamoci a mio parere troppe illusioni ma il percorso intrapreso dai ragazzi è quello giusto, i giocatori arrivati più che di qualità sono funzionali alla serie C e ci dovrebbero permettere una salvezza piò o meno tranquilla.

Apro una parentesi sui “grigi” visti domenica al “Piola”, una formazione senza mordente con un giro palla lentissimo, a nomi potrebbe vincere questo girone A di C, in campo si è vista una squadra che farà fatica ad arrivare tra le prime cinque se offrirà prestazioni simili a quella contro la compagine di Banchieri; il duello che non ci riguarda per il primo posto è contraddistinto nell’ultimo periodo da un rallentamento generale, possiamo fare un mea culpa gigantesco perché sarebbe bastato il Novara dell’anno scorso per lottare fino alla fine per un posto diretto in B, invece si contenderanno questo privilegio un Renate in flessione e un Como che ha evidenti limiti. Ripeto che è un enorme peccato.

Un Novara senza Migliorini, Gonzalez, Bianchi e Buzzegoli perde qualcosa sia in profondità di rosa che in qualità, non so se la frattura con questi giocatori si ricomporrà, analizzando la nostra formazione penso che a centrocampo almeno uno tra Buzzegoli e Bianchi serva, Migliorini a mio parere non ha fatto malissimo nel girone d’andata ma il ritrovato Pogliano ci dà garanzie e la coppia con Bove non è da disprezzare con Bellich pronto a dare il cambio dalla panchina, Gonzalez meriterebbe un discorso a parte, è uno dei miei giocatori preferiti e quando tra trent’anni farò una classifica sarà nei primi dieci quasi sicuramente, l’Argentino visto nel 2020 da settembre in poi è l’ombra di quello ammirato anche solo l’anno scorso, non so come si chiuderà la sua avventura in azzurro, probabilmente in sordina e non trionfalmente come meriterebbe.

Ho tenuto volutamente per ultima la questione societaria che mi piacerebbe non trattare o archiviare in un paio di righe… Dopo un anno di era Rullo il giudizio non può che essere negativo e con il passare delle settimane la situazione sembra aggravarsi con l’episodio Cianci che è la classica ciliegina su una torta che non dico di quale materiale sia composta, devono andare via, il prima possibile, per evitare ulteriori danni o cadute di stile che NON DEVONO ESSERE ASSOCIATE AL NOVARA CALCIO. Danni ne sono stati fatti abbastanza, speriamo che il prossimo proprietario torni a fare le cose nel modo giusto, mandare via direttori sportivi che stanno facendo benissimo (Zebi), vedere giocatori in tribuna per problemi di fideiussione (Con la Gelbison) o vedere il nome del presidente in prima pagina nella cronaca nera spero non succeda più nella mia squadra del cuore.

La contestazione ha avuto un successo relativo ma va contestualizzata, non ci sarebbero mai state diecimila persone ma per una tifoseria che fa fatica a riempire il “Piola” in B è difficile pensare che voglia venire in gran numero per contestare un presidente sotto la pioggia al freddo e al gelo, senza neanche poter vedere la partita. E’ tempo di mettere da parte le parole, voglio, vogliamo fatti.

Testa a Pontedera…

Avanti Novara !!!

Marco Dho

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