Dho di petto - Sì al Novara, sì alla Superlega

Due giornate al termine della C
23.04.2021 15:00 di Roberto Krengli Twitter:    vedi letture
Fonte: novara.iamcalcio.it
Dho di petto - Sì al Novara, sì alla Superlega
© foto di novara.iamcalcio.it

“A lungo andare avremo un campionato europeo con le più grosse società di ciascun paese e, parallelamente, un altro campionato a carattere nazionale se non addirittura regionale con le altre. Juve, Inter, Milan e Torino finiranno inevitabilmente nell’èlite e le altre migliori si misureranno in un diverso torneo. Non c’è via d’uscita. Certo all’inizio avremo un trauma non indifferente ma quando ci saremo abituati tutto sembrerà più normale”.

Potrebbero sembrare parole prese da un qualsivoglia commento degli ultimi giorni, stona un po' il nome del Torino affiancato alle tre strisciate ma per il resto non siamo andati lontani da quello che poteva succedere e che forse in futuro succederà; svelo l’arcano, è un pensiero dell’immortale presidente dell’Ascoli Costantino Rozzi che ho copiato dal profilo facebook del mio amico Paolo di Ascoli (mi mancano le sfide contro i bianconeri…).

Ho analizzato con attenzione le sue parole e penso di potermi ritrovare in quello che ha detto, da qui il titolo sì alla superlega anche se è momentaneamente accantonata e potrebbe solo essere un modo per rinnovare la Champions; tra l’altro l’accostamento con l’Nba che in tanti fanno, senza seguire con attenzione la pallacanestro Americana, è improponibile; la parola magica è salary cap che in Europa non verrà mai introdotto, l’esempio che pongo sempre è quello dei New York Knicks la squadra di NY di basket, tutto lo sport americano avrebbe interesse a vedere i Knicks vincenti eppure la formazione tifata da Spike Lee non vince un titolo dal 1973 e sono anni ormai che non è competitiva, se sbagli le scelte puoi avere il miglior mercato del mondo, più tifosi di tutti ma nell’Nba non vinci e non ci vai nemmeno vicino; per esempio se prendi Lukaku, Hakimi, Barella ed Eriksen andrai avanti a fare buoni risultati per degli anni, se in una sessione di mercato compri Arthur, Ramsey e Rabiot investendo su di loro se il loro rendimento non è sufficiente o te li tieni o li scambi non puoi continuare ad aggiungere giocatori come si fa nel calcio.

Passiamo al Novara. Domenica è stata una partita stranissima per certi versi, un primo tempo dove tutto è andato come doveva andare, abbiamo fatto il minimo sindacale e siamo arrivati alla pausa avanti per tre a zero, nella ripresa pensavo ci fosse poco da vedere e la prima metà di tempo mi stava dando ragione, quando la Pistoiese ha sbagliato il facile uno a tre ho pensato che la partita era finita. 

Stoppa aveva altre idee e nell’ultimo quarto di match i toscani hanno creato più di quanto fatto nell’ultimo mese probabilmente, clamorosa la palla del tre a tre a due metri dalla porta fallita per confezionarci una beffa che ci avrebbe allontanato dai play-off.

Questa squadra difficilmente farà strada nella post season, se anche dovessimo arrivarci è difficile vederci superare più di un turno ma il girone di ritorno fatto dalla formazione di Banchieri è da circoletto rosso, non ci sono dubbi; Olbia e Como non sono certo due partite facili, il risultato del recupero di ieri tra Pro Vercelli e Lecco ci toglie un grosso peso, c’era la possibilità che battendo il Como avremmo potuto mandare in B la Pro Vercelli. Non succederà

Avanti Novara !!!

Marco Dho

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