Top&Flop di Novara-Monza

15.01.2020 09:00 di Roberto Krengli Twitter:    vedi letture
Fonte: tuttoc.com
Top&Flop di Novara-Monza

Prova di forza del Monza che, anche oltre i propri meriti, sbanca il “Silvio Piola” e stende il Novara con un netto 3-0. Oltre un’ora di grande equilibrio in campo, poi l’errore che svolta la partita e fa emergere la differenza di valori tra le due formazioni.

Passerella per i nuovi proprietari del Novara, la famiglia Rullo, accolta dagli applausi del pubblico prima della gara.

Gli Azzurri partono forte, Pogliano dopo pochi minuti si avventa su un pallone vagante e sogna una facile marcatura, ma viene anticipato da Bellusci in angolo. Il Novara è ben disposto in campo, porta grande pressione sui primi portatori di palla ospiti per poi compattarsi all’interno della propria metà campo. Dal canto suo il Monza non alza i ritmi, ne viene fuori un primo tempo intenso, ma con poche occasioni. Le uniche sono di marca gaudenziana e portano le firme di Bortolussi, conclusione da centro area, Peralta dal limite e Nardi dai 20 metri: tutti i tentativi non centrano lo specchio della porta biancorossa.

La ripresa si apre sulla falsariga dei primi quarantacinque minuti: grande intensità e occasioni col contagocce. Prima è Chiricò ad andare con sufficienza sul cross di Lepore dalla destra, poi è Gonzalez a seminare il panico nella retroguardia ospite, ma il suo suggerimento non viene raccolto da Bortolussi. I cambi di Brocchi, tre poco dopo il quarto d’ora, imprimono la svolta alla gara: Morosini, al debutto con la nuova maglia, calcia centralmente trovando l’imprecisa respinta di Marchegiani. Sul pallone si avventa Finotto che di testa ribadisce in rete, nonostante il vano tentativo di recupero dell’estremo difensore. Sei minuti dopo si conclude virtualmente la gara: un fallo di mano di Pogliano consente a Gliozzi di presentarsi dagli undici metri e di raddoppiare facilmente. In mezzo la fiammata di Buzzegoli, che sfiora il pari con un destro da dentro l’area. Gli ultimi venti minuti vedono gli ospiti gestire il vantaggio nonostante gli ultimi tentativi dei locali, con Lamanna decisivo su Barbieri e Sbraga. In pieno recupero, esordio in maglia biancorossa anche per Rauti che pochi secondi dopo il proprio ingresso in campo chiude un contropiede gestito da Rigoni con un potente destro incrociato. Il Monza risolve la difficile trasferta odierna con tre gol e altrettanti punti, proseguendo la sua cavalcata. Per il Novara il pesante ko non sminuisce il lavoro svolto finora, le occasioni per riscattarsi non mancheranno e non tutte le avversarie si chiamano Monza.

Di seguito, i Top & Flop del match:

TOP

IL PRIMO TEMPO (Novara): nonostante il pesante passivo buona prova dell’undici azzurro che, specialmente nel primo tempo, imbriglia la capolista. Pressing furioso portato sui primi portatori di palla e subito dopo tutti a compattarsi nella propria metà di campo. Ripartenze veloci e pericolose, necessitavano un pizzico di precisione in più. Col punteggio a sfavore, l’impresa di recuperare diventa improba, causa un Lamanna quest’oggi attentissimo. ORGANIZZATI

TENUTA DIFENSIVA (Monza):
 nonostante i tre gol all’attivo quello che ha impressionato di più è stata la fase difensiva: non era facile giocare contro una squadra che fa del proprio campo il terreno di caccia preferito per raccogliere punti. Quest’oggi il Monza ha concesso quasi esclusivamente conclusioni da fuori e quando serviva Lamanna si è disimpegnato egregiamente. La miglior difesa del campionato ha colpito ancora. INSUPERABILI    

FLOP

MARCHEGIANI (Novara):
errore da matita rossa che spiana la strada al Monza e che stravolge una gara incanalata, per oltre un’ora,  sui binari dell’equilibrio. La conclusione di Morosini non  sembra irresistibile, la respinta corta e centrale è un’ulteriore aggravante che compromette quanto di buono fatto dai compagni di squadra. DISATTENTO

INIZIO AZIONE (Monza): se nel primo tempo il Monza non è stato in grado di produrre occasioni di rilievo una causa può essere ricercata tra i primi portatori di palla. Il triangolo Paletta-Bellusci-Fossati ha il compito di iniziare l’azione, ma lo fa con una lentezza tale da consentire al Novara di occupare la propria metà campo e di non correre rischi. Con gli spazi ridotti diventa complicato anche per chi, come Iocolano e Chiricò può creare un pericolo dal nulla. Meglio nell’ultima mezz’ora con Rigoni e il risultato a favore. SOPORIFERI

Marco Grugni

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