Nasce un Novara a tinte rosa: “Progetti ambiziosi anche per il settore femminile”

Già la vice presidenza affidata a Elisa Rullo, la figlia del patron Maurizio, aveva un significato preciso.

Adesso, con l’avvento di Elena Tagliabue, già presidente, fondatrice e artefice del fenomeno Inter femminile che ha portato dalla C alla serie A, è la conferma di un progetto Novara sempre più a tinte rosa. Vanno in questo senso le prime dichiarazioni di Tagliabue (ex moglie di Beppe Baresi) e madre di Regina la capitana dell’Inter femminile.

«Ho scelto di sposare il progetto del Novara poiché parliamo di una società storica. Qui ho trovato l’ambiente ideale per programmare un percorso importante di sviluppo del calcio femminile. Ho riscontrato l’unione d’intenti nel voler lavorare con serietà e professionalità, ci sono progetti ambiziosi e voglio contribuire con la mia esperienza a svilupparli».

Era l’obiettivo dichiarato di Elisa Rullo alla presentazione della nuova proprietà.

«C’è stato qualche ritardo per la pandemia e poi la disputa dei playoff - ammette la vicepresidente -, ma contiamo di recuperare in tempo con l’arrivo di una professionista del settore come Elena Tagliabue. Da lei avrò molto da imparare. Vogliamo partire dal basso ovvero dal campionato di Eccellenza. Una sfida più complicata ma certamente gratificante».

Il Novara calcio ha una realtà di calcio femminile già strutturata, a livello giovanile. Può contare su un’ottantina di tesserate con cinque squadre dagli 8 ai 17 anni. Si allenano a Borgomanero partecipando ai tornei giovanili. Responsabile è il tecnico Maurizio Cerutti.

Staff tecnico da valutare

L’attività di base proseguirà a Borgomanero mentre la prima squadra si allenerà a Novarello. La sua composizione è tutta da decidere così come la scelta dell’allenatore.

«Lo faremo insieme ad Elena quando conosceremo i tempi di ripresa dell’attività e tutte le regole legate ai controlli - ammette Elisa Rullo -. La filosofia che guiderà le nostre scelte sarà la stessa che caratterizza la prima squadra. Pensiamo di affidarci ad alcune ragazze delle formazioni giovanili da integrare con qualche elemento d’esperienza».

In un momento particolarmente felice e attrattivo per il calcio femminile, sulle ali dell’entusiasmo sollevato dalle imprese della nazionale maggiore, il programma è azzurro di dare la scalata fino alla massima Serie ?

«L’obiettivo della femminile rispecchia quello della prima squadra maschile. Vogliamo giocarcela con tutti sempre al meglio. Poi vedremo come si svilupperà il nostro progetto», non si sbilancia.

Elena Tagliabue arriva dall’Inter, Sergio Ariel Zanetti che guiderà la Berretti è il fratello maggiore di Javier. È solo una coincidenza o si svilupperà una sinergia con la società nerazzurra favorita magari dalla passione dichiarata del presidente Marcello Cianci.

«La passione dì Cianci è nota ma l’arrivo di Tagliabue e Zanetti è una semplice coincidenza».

Renato Ambiel

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