Rassegna stampa - I AM CALCIO: "Il Gozzano preannuncia battaglia: "Tuteleremo i nostri diritti""

10.06.2020 13:00 di  Roberto Krengli  Twitter:    vedi letture
Fonte: novara.iamcalcio.it
Alex Casella
Alex Casella
© foto di novara.iamcalcio.it

Com'era prevedibile, anche perché era stato largamente preannunciato, a Gozzano nessuno vuole accettare il verdetto emesso nella giornata di ieri dal Consiglio Federale che ha ratificato la retrocessione diretta della squadra cusiana in Serie D dopo un biennio in Lega Pro. Una decisione tranciante, che non tiene conto delle molte gare ancora da giocare (si è scesi in campo per 27 delle 38 gare previste in programma per la stagione) e del risicato margine che la formazione rossoblu paga dalle avversarie, anche se non rimanevano molti scontri diretti alla formazione allenata da Soda per provare a recuperare.

Bocche cucite intorno al "D'Albertas", con la società che affida ad un piccato comunicato stampa il proprio stato d'animo circa la decisione presa in sede di Consiglio:

"La società è profondamente rammaricata per la decisione presa in data odierna dalla FIGC la quale, giustificandosi dietro gli ampi poteri ricevuti per far fronte alla crisi relativa al Covid-19, ha deciso di uccidere calcisticamente e aziendalmente una società virtuosa come l’A.C.Gozzano andando contro persino alle indicazioni della UEFA che avevano previsto, qualora non fosse possibile terminare i campionati, la disputa di play-off e play-out per determinare le retrocessioni e promozioni nei campionati professionistici.

Con tutto il rispetto che nutriamo verso le Istituzioni, siamo curiosi di conoscere le motivazioni che hanno spinto il Direttivo ad adottare l’applicazione dell’art. 49 delle NOIF solo parzialmente ( poiché non è stato applicato per le società che avevano più di 9 punti di distacco dalla diretta avversaria dei play out), con 11 partite ancora da disputare e, con un distacco tra il Gozzano e la salvezza diretta di soli 6 punti.

In questi mesi abbiamo sentito più volte ripetere da parte del Presidente Gravina che il calcio avrebbe dovuto vincere nei confronti di questo maledetto virus e, i campionati professionistici, sarebbero dovuti terminare. Contrariamente a tutto ciò non ci resta che costatare che oggi si è scritta una delle pagine più brutte del calcio italiano e a trionfare non è stato né lo sport, né il campo, ma soltanto il virus e le conseguenti scelte politiche.

Detto ciò, non ci daremo mai per vinti e, tuteleremo i nostri diritti, in tutti le sedi opportune poiché non accetteremo mai una decisione di questo tipo.

A.C.Gozzano"

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Carmine Calabrese

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