Interviste a Lanini e a Lanni

15.10.2021 16:00 di  Roberto Krengli  Twitter:    vedi letture
Fonte: tuttoc.com
Interviste a Lanini e a Lanni

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14.10.2021

INTERVISTA TC - Reggiana, Lanini: "Devo molto a Dionisi e Banchieri"

Eric Lanini con i suoi quattro gol nelle sei partite disputate sta contribuendo in maniera significativa al primato momentaneo della Reggiana. L'attaccante classe '92 è intervenuto ai microfoni di Tuttoc.com per parlare del proprio momento e quello della sua squadra. 

- Sta vivendo un momento brillante, lo confermano i numeri: 3 gol nelle ultimi 5 siglati dalla Reggiana che sono fruttati le ultime due vittorie. C'è stato un cambio di passo da parte sua sul piano delle realizzazioni

"Non nego che siano stati gol importanti, contro l'Olbia siamo riusciti a piegare la resistenza di una formazione molto ostica. A Pescara subentrato dalla panchina sono riuscito a segnare la rete del momentaneo 2-2. Sono arrivato all'ultimo giorno di mercato quindi c'è voluto del tempo per trovare la condizione tuttavia a livello di realizzazioni sono su una buona media considerando le 4 reti nelle 6 partite disputate. Il mio inserimento abbastanza veloce è stato grazie ai compagni, il nostro è un grande gruppo".

- Quanto c'è di mister Diana in questo primato momentaneo ?

"C'è sicuramente molto da parte del tecnico in queste cinque vittorie consecutive che ci hanno permesso di stazionare al primo posto. A questo c'è da aggiungere una rosa sicuramente di alto livello qualitativo caratterizzata da uomini che si mettono a disposizione della squadra. Sono qualità importanti per poter far bene".

- Lo scorso anno esperienza al Novara, positiva sotto il profilo dei gol e del risultato del campo poi purtroppo il club non è riuscito ad iscriversi al campionato. Cosa si sente di dire a riguardo ?

"Mi spiace per quanto accaduto, stiamo parlando di un club molto importante del panorama calcistico italiano. Anche lo scorso anno arrivai all'ultimo giorno di mercato, tra una cosa e l'altra ho iniziato a giocare ad ottobre. Ho faticato a trovare la condizione unito al fatto che venivo inizialmente impiegato in un ruolo non adatto alle mie caratteristiche, oltre a non sentirmi al centro del progetto hanno prodotto una prima fase di stagione non buona. Le cose sono cambiate nella seconda parte, mister Banchieri mi convinse a rimanere unito ad alcuni arrivi importanti si è creato un gruppo capace di far bene riuscendo a tirarci fuori dalla bassa classifica sfiorando addirittura i playoff. Nella seconda parte mi sono sentito importante per la squadra, e i risultati si sono visti anche a livello realizzativo segnando 11 gol".

- La sua migliore stagione è stata con la maglia dell'Imolese nella stagione 2018-19, alla guida di quella squadra c'era mister Dionisi adesso in serie A con il Sassuolo. com'è stata la sua esperienza con il tecnico ?

"Senza ombra di dubbio è stata l'esperienza spartiacque della mia carriera. In precedenza venivo da esperienze sfortunate fatte di retrocessioni e fallimenti, unito a scelte completamente sbagliate. Non ero riuscito a ripagare le aspettative su di me, questo onestamente mi stava pesando. Con Dionisi si è creato un buon rapporto che si mantiene ancora adesso, ci sentiamo spesso, abbiamo fatto anche una cena insieme non molto tempo fa. Quell'anno scelsi la squadra che credeva in me, e da quel momento ho iniziato ad esprimermi al meglio non a caso sono riuscito in quella stagione a segnare 14 gol".

- Siete in un grande momento e sabato andate sul campo del Grosseto, squadra che non ha iniziato benissimo la propria stagione: può essere definita una partita trappola ?

"Siamo consapevoli del fatto che nessuna partita è scontata, loro non hanno niente da perdere nel senso che sanno di avere il pronostico contro mentre per noi è diverso venendo fra l'altro da cinque vittorie consecutive. C'è consapevolezza di dover affrontare questa partita con la giusta attenzione e concentrazione, se non lo fai in questo campionato rischi di incorrere in brutte figure".

- A proposito di campionato, a suo avviso quali sono le squadre dalle quali dovete guardarsi in ottica promozione ?

"Sulla carta alla vigilia le squadre più accreditate sono per investimenti fatti e qualità della rosa, Modena, Pescara, Siena, e Virtus Entella. Adesso sono leggermente attardate, ma ci può stare. Possono essere diversi i motivi, alcune squadra devono assemblarsi unito al fatto di trovare una condizione idonea. E' ancora presto, c'è ancora tutto il tempo per recuperare".

Stefano Scarpetti

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15.10.2021

Siena, Lanni: "Il sogno di vincere c'è. Novara ? Mi chiedo sempre perché"

Ivan Lanni, portiere del Siena, si è raccontato ai colleghi di SienaClubFedelissimi spiegando il perché del suo approdo in bianconero:

"Ho iniziato il ritiro a Novara pensando già che sarebbe finita in quel modo (con la mancata iscrizione, ndr). Siena è nata tramite una chiamata di Perinetti al mio procuratore. C’erano altre squadre ma la chiamata del direttore è stata quella più decisa. Ti accorgi subito quando uno ti vuole a tutti i costi, rispetto a chi magari chiede informazioni e prende tempo. Appena è arrivato lo svincolo sono partito per Montecatini a firmare il contratto".

- Inevitabile parlare di quanto successo a Novara:

"Io e Bianchi ce lo chiediamo tutti i giorni. Non sappiamo né cosa sia successo né il perché. Ci hanno fatto partire per il ritiro, siamo stati tre settimane rinchiusi a Novarello con un allenatore che dicevano che sarebbe cambiato una volta iscritta la squadra. Ed erano sicuri al 100% dell’iscrizione. Ma uscendo fuori dal contesto, parlando con l’Aic, si capiva che eravamo spacciati".

- Si torna quindi alla Robur:

"Il nostro non è un percorso semplice. È vero che la società ha speso, e a livello di nomi ci siamo, però non è scontato conoscerci subito. Per me stiamo facendo un buon campionato. Capisco i mugugni dei tifosi ma non la vedo così tragica. A Fermo non abbiamo concesso tiri in porta salvo il gol preso su piazzato e abbiamo creato, come con la Pistoiese. Con squadre che lottano per salvarsi non è facile, si abbassano dietro la linea della palla. Se fai un gol, e il concetto vale anche per Imola, rischi di fare come le altre partite dove hai vinto 3-0. La promozione è un affare che riguarda anche il Siena? Ci sono squadre più pronte di noi, nel senso che hanno almeno un mese di lavoro in più. Costruire la squadra in 20 giorni non è semplice, molti di noi non avevano fatto nemmeno la preparazione in un’altra squadra. Ci vuole tempo per formare il gruppo. Detto questo, il sogno di vincere c’è. Vediamo".

Valeria Debbia

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