La storia del Novara Calcio (l'Associazione Calcio Novara nella stagione 1945-46)

Da sabato 2 gennaio Tuttonovara pubblica settimanalmente la storia del Novara Calcio a partire dalla stagione 1912-13
17.07.2021 09:00 di Roberto Krengli Twitter:    vedi letture
Fonte: it.wikipedia.org
Lo stadio di via Alcarotti
Lo stadio di via Alcarotti
© foto di lavocedinovara.com

Raccogliamo qui le informazioni riguardanti l'Associazione Calcio Novara nelle competizioni ufficiali della stagione 1945-46.

-

Presidente: Delfino Francescoli

Allenatore: Luigi Ferrero

Stadio: Stadio di via Alcarotti (vedere in fondo alla pagina)

-

Il Novara si classifica al 5º posto nel girone A della Serie B-C.

Il campionato di Serie B-C Alta Italia 1945-46 è il primo torneo di seconda categoria disputato in Italia dopo la seconda guerra mondiale; per consuetudine, date la partecipazione al torneo delle sole squadre del Nord del paese e l'ammissione di club provenienti dalla Serie C, non è considerato statisticamente rilevante pur comparendo regolarmente negli albi d'oro.

Il campionato è organizzato dalla Lega Nazionale Alta Italia e si gioca dal 14 ottobre 1945 al 9 giugno 1946, vi partecipano 36 squadre (11 di Serie B e 25 di Serie C), la formula prevede 3 gironi e 1 girone finale.

I risultati sono i seguenti:

- Vincitore: Alessandria (1º titolo)

- Retrocessioni (non ammissioni all'edizione seguente):

Cuneo

Trento

Panigale

-

La rosa

Portieri: Edmondo Bielli, Angelo Caimo

Difensori: Alfonso Ambrogio, Edoardo Galimberti, Aldo Pondrano, Francesco Rosetta

Centrocampisti: Marco Borrini, Emidio Cavigioli, Vincenzo Coltella, Aldo Falzotti, Giuseppe Mainardi, Felice Mariani

Attaccanti: Evaristo Barrera, Attilio Demaria, Giuseppe Molina, Cosimo Muci, Piero Pombia

Altri: Giovannini

-

Stadio di via Alcarotti

Lo stadio Enrico Patti (conosciuto anche come "stadio di via Alcarotti") è il secondo stadio sportivo di Novara, concesso in uso alla Sparta Novara ed è stato lo stadio del Novara per 46 anni.

Agli inizi del '900 a Novara si giocarono le prime partite di calcio nello spazio noto come Prato della Fiera, ma il primo vero campo da calcio fu tracciato nel 1912 nell'allora via Lombroso, oggi inglobata in via Costantino Porta e via Gnifetti.

Il terreno fu donato dall'allora presidente del Novara ingegner Guido Beldì ed inaugurato il 3 novembre 1912 con la signora Beldì, moglie del presidente, la madrina che ruppe la tradizionale bottiglia di spumante contro una delle porte.

Nell'occasione fu giocata la partita di campionato tra Novara e Torino, conclusasi con il risultato di 1-2 con doppietta di Mosso III per la squadra di Pozzo e rete di Meneghetti per i padroni di casa.

Il primo vero stadio di Novara venne costruito all'inizio degli anni trenta poco distante dal precedente. La struttura architettonica era quella dell'epoca fascista e lo stadio venne chiamato, come altri del tempo, Stadio Littorio o Stadio del Littorio. Venne inaugurato il 20 settembre 1931 con la partita di campionato di Serie B Novara-Cagliari 1-0 con rete del novarese Rizzotti al 27' del secondo tempo.

Il Novara occupò i locali posti sotto un lato della tribuna usandoli come propria sede, la Sparta Novara portò la sede della società sotto le gradinate di fronte alla tribuna (via Nicolao Sottile). E nel 1933 anche la Società Ginnastica Pro Novara spostò la propria sede da via Barazzuolo 12 (ora via Marconi) ai locali posti sotto l'altro lato della tribuna, con la creazione di una palestra sia per la ginnastica che per la scherma.

Lo stadio ha ospitato anche due incontri della Nazionale B, nel primo dei quali esordì in maglia azzurra Silvio Piola e finì sul tabellino dei marcatori mettendo a segno due reti.

Sul finire della seconda guerra mondiale i partigiani ridussero lo stadio “Littorio” a campo di concentramento. I membri della “colonna Morsero”, capitanata dal capo della provincia di Vercelli Michele Morsero e formata da più di 1.000 persone, in fuga dalla città con l'intenzione di raggiungere Novara per poi dirigersi verso il ridotto della Valtellina, vennero fermati il 27 aprile dalle colonne partigiane presso Castellazzo Novarese. Dopo una trattativa, si arresero il 28 aprile e furono trasferiti a Novara; essendo piene le prigioni del Castello Sforzesco, i partigiani decisero di sistemare i prigionieri allo stadio. Per vendetta i prigionieri distrussero ciò che trovarono nelle loro “celle”, come gli archivi cartacei del Novara, della Sparta Novara e della Pro Novara. Dei circa 1.300 iniziali, al termine dei dieci giorni previsti per l'uso del campo, molti erano fuggiti e altri furono portati a Vercelli ed uccisi. Il 10 maggio lo stadio venne liberato e bonificato.

L'ultima partita disputata prima dei fatti di fine aprile 1945 avvenne l'8 aprile e fu l'11ª di andata del Torneo Benefico Lombardo, Novara–Gallaratese 4-1. Bonificato dagli eventi bellici, venne ribattezzato in Stadio Comunale. La ripresa dell'attività calcistica avvenne il 3 giugno con l'incontro tra Novara e Vigevano (1-3 per i lomellini) valido come 3ª di ritorno dello stesso torneo).

Le caratteristiche di questo impianto erano: capienza 21.000 spettatori, dimensioni del terreno di gioco 110 x 70 metri. Fu sede e campo di gioco del Novara fino al gennaio del 1976, quando venne inaugurato lo stadio "comunale di viale Kennedy" successivamente chiamato stadio Silvio Piola. La società novarese vi giocò i suoi primi 12 campionati di Serie A e 25 campionati di serie B, vide 3 promozioni dalla Serie B (1936, 1938, 1947) e 2 dalla Serie C (1965, 1970).

L'ultima partita del Novara si disputo per il campionato di Serie B l'11 gennaio 1976 e fu Novara-Sambenedettese 0-0, mentre l'ultima rete degli azzurri fu realizzata da Ennio Fiaschi al 36' durante la partita Novara-Brindisi terminata con il risultato di 1-0 e disputata il 5 gennaio 1976. Ha continuato ad utilizzarlo la Sparta Novara, la quale ha spostato la propria sede sotto la tribuna.

Lo stadio ha ospitato vari eventi extra sportivi e concerti musicali. Il 20 luglio 1988 ospitò il concerto di Luca Carboni nel corso del suo tour 1987-1988. Si disputano anche partite di calcio giovanile.

Oggi la capienza è stata ridotta a 2.030 spettatori e sono state rimosse entrambe le curve. Il terreno di gioco è 105 x 66 metri. Il 5 giugno 2004 lo stadio è stato intitolato al fondatore della Società Sportiva Sparta Enrico Patti "maestro di sport e di vita".

È stato utilizzato dal 1984 al 1989 dalla squadra di football americano Lancieri Novara.

Il 21 giugno 2003 vi si è disputato il II NWC Bowl, vinto dai Rhinos Milano sui Chargers Novi Ligure col punteggio di 35-12.

-

Nella foto Lo stadio di via Alcarotti

-