In ricordo di Severino Feruglio, calciatore e allenatore di calcio italiano, allenatore azzurro in Serie A nel 1955-56

Nel 2021 Tuttonovara ricorda, nel giorno anniversario della nascita, i calciatori, gli allenatori, i dirigenti e i membri dello staff del Novara Calcio che ora sono nell'Azzurro del cielo
20.09.2021 09:40 di Roberto Krengli Twitter:    vedi letture
Fonte: it.wikipedia.org-transfermarkt.it
Severino Feruglio
Severino Feruglio
© foto di enciclopediadelcalcio.it

Il 20 settembre 1919 nacque a Udine, comune capoluogo dell'omonima provincia in Friuli-Venezia Giulia, Severino Feruglio, calciatore e allenatore di calcio italiano.

Feruglio giocò a calcio come difensore nel ruolo di mediano o di centrale dal 1939 al 1953. Fu anche allenatore di calcio dal 1951 al 1965. 

Morì il 29 maggio 2012 a Udine, all'età di 92 anni.

Note:

- Severino Feruglio è stato un mediano tosto, discreto dal punto di vista tecnico, ma capace di applicarsi strenuamente sulla sua ala. 

- Quando poteva, non disdegnava di supportare il gioco dei propri interni, ma erano soprattutto le sue doti agonistiche a metterlo in evidenza; a volte, però, esagerava, come quando ruppe una tibia a Martini, del Pisa, incidente che lo costrinse al ritorno a giocare sotto falso nome.

Tuttonovara gli rivolge un caro ricordo.

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Carriera

Calciatore

Severino Fregugio iniziò a giocare nel 1939 nell'Udinese in Serie B, rimanendovi fino al 1946. Durante la guerra si arruolò partigiano nelle Brigate Garibaldi, venne preso dai nazisti e torturato, ma riuscì a cavarsela grazie all'amico e compagno di squadra Degano, che lo fece fuggire. 

Nell'estate del 1946, passò al Livorno, dove finalmente fece il suo esordio in Serie A e si mise in luce, tanto da spingere il Milan a richiederlo.

Freguglio, però, decise di riprendere il suo lavoro al catasto comunale di Udine e tornò all'Udinese a rivestire la maglia delle zebrette friulane, dapprima in Serie B e poi, dopo una stagione in C, nuovamente in B e infine ancora in serie A, nel 1950-51, con la squadra che si apprestava a stupire l'Italia calcistica e che si trovava all'inizio della sua epoca più bella. A Udine giocò un altro torneo di Serie A.

Poi, nell'estate del 1952, decise di accettare le offerte della Triestina per un ultimo campionato in Serie A che ne confermò le doti di strenuo combattente

Feruglio giocò dunque per quattro stagioni in Serie A con Livorno, Udinese e Triestina, per un totale di 99 presenze nella massima Serie. Ha inoltre collezionato 116 presenze ed una rete in Serie B, tutte nelle file dell'Udinese.

È tuttora il quinto calciatore più presente in campionato con la maglia dell'Udinese, alle spalle di Bertotto, Zorzi, Galparoli e Di Natale.

Allenatore

Severino Feruglio ebbe una breve esperienza iniziale da allenatore-giocatore all'Udinese in Serie A nella stagione 1951-52.

Divenne poi allenatore a tempo pieno dalla stagione 1953-54, quando subentrò a Nereo Rocco sulla panchina della Triestina. Restò in Venezia Giulia per tre stagioni, sempre in Serie A.

Quindi nella stagione 1955-56 passò alla guida del Novara in A, non riuscendo tuttavia ad evitare la retrocessione in Serie B degli Azzurri.

Tornò ad allenare in massima Serie nel 1958, rientrando sulla panchina dell'Udinese dove restò per due stagioni.

Concluse la carriera di allenatore guidando ancora l'Udinese in Serie C nel 1964-65. 

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Ecco in sintesi la carriera di Severino Feruglio. Nell'ordine sono indicate le stagioni e le squadre di club (con → sono segnati gli eventuali prestiti) nelle quali militò e che allenò, il numero di presenze in campionato da calciatore e, tra parentesi, il numero di gol segnati:

Calciatore

Squadre di club

1939-46 - Udinese - 116 (2)

1946-47 - Livorno - 17 (0)

1947-52 - Udinese - 145 (5)

1952-53 - Triestina - 30 (0)

Allenatore

1951-52 - Udinese

1953-55 - Triestina

1955-56 - Novara

1958-60 - Udinese

1964-65 - Udinese

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Palmarès

Calciatore

Club

Competizioni nazionali

Serie C: 1   (Udinese: 1948-49)

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fonte:   it.wikipedia.org-trasfermarkt.it

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