In ricordo di Severino Feruglio, calciatore e allenatore di calcio italiano, allenatore azzurro in Serie A nel 1955-56
Il 20 settembre 1919 nacque a Udine, comune capoluogo dell'omonima provincia in Friuli-Venezia Giulia, Severino Feruglio, calciatore e allenatore di calcio italiano.
Feruglio giocò a calcio come difensore nel ruolo di mediano o di centrale dal 1939 al 1953. Fu anche allenatore di calcio dal 1951 al 1965.
Morì il 29 maggio 2012 a Udine, all'età di 92 anni.
Note:
- Severino Feruglio è stato un mediano tosto, discreto dal punto di vista tecnico, ma capace di applicarsi strenuamente sulla sua ala.
- Quando poteva, non disdegnava di supportare il gioco dei propri interni, ma erano soprattutto le sue doti agonistiche a metterlo in evidenza; a volte, però, esagerava, come quando ruppe una tibia a Martini, del Pisa, incidente che lo costrinse al ritorno a giocare sotto falso nome.
Tuttonovara gli rivolge un caro ricordo.
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Carriera
Calciatore
Severino Fregugio iniziò a giocare nel 1939 nell'Udinese in Serie B, rimanendovi fino al 1946. Durante la guerra si arruolò partigiano nelle Brigate Garibaldi, venne preso dai nazisti e torturato, ma riuscì a cavarsela grazie all'amico e compagno di squadra Degano, che lo fece fuggire.
Nell'estate del 1946, passò al Livorno, dove finalmente fece il suo esordio in Serie A e si mise in luce, tanto da spingere il Milan a richiederlo.
Freguglio, però, decise di riprendere il suo lavoro al catasto comunale di Udine e tornò all'Udinese a rivestire la maglia delle zebrette friulane, dapprima in Serie B e poi, dopo una stagione in C, nuovamente in B e infine ancora in serie A, nel 1950-51, con la squadra che si apprestava a stupire l'Italia calcistica e che si trovava all'inizio della sua epoca più bella. A Udine giocò un altro torneo di Serie A.
Poi, nell'estate del 1952, decise di accettare le offerte della Triestina per un ultimo campionato in Serie A che ne confermò le doti di strenuo combattente
Feruglio giocò dunque per quattro stagioni in Serie A con Livorno, Udinese e Triestina, per un totale di 99 presenze nella massima Serie. Ha inoltre collezionato 116 presenze ed una rete in Serie B, tutte nelle file dell'Udinese.
È tuttora il quinto calciatore più presente in campionato con la maglia dell'Udinese, alle spalle di Bertotto, Zorzi, Galparoli e Di Natale.
Allenatore
Severino Feruglio ebbe una breve esperienza iniziale da allenatore-giocatore all'Udinese in Serie A nella stagione 1951-52.
Divenne poi allenatore a tempo pieno dalla stagione 1953-54, quando subentrò a Nereo Rocco sulla panchina della Triestina. Restò in Venezia Giulia per tre stagioni, sempre in Serie A.
Quindi nella stagione 1955-56 passò alla guida del Novara in A, non riuscendo tuttavia ad evitare la retrocessione in Serie B degli Azzurri.
Tornò ad allenare in massima Serie nel 1958, rientrando sulla panchina dell'Udinese dove restò per due stagioni.
Concluse la carriera di allenatore guidando ancora l'Udinese in Serie C nel 1964-65.
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Ecco in sintesi la carriera di Severino Feruglio. Nell'ordine sono indicate le stagioni e le squadre di club (con → sono segnati gli eventuali prestiti) nelle quali militò e che allenò, il numero di presenze in campionato da calciatore e, tra parentesi, il numero di gol segnati:
Calciatore
Squadre di club
1939-46 - Udinese - 116 (2)
1946-47 - Livorno - 17 (0)
1947-52 - Udinese - 145 (5)
1952-53 - Triestina - 30 (0)
Allenatore
1951-52 - Udinese
1953-55 - Triestina
1955-56 - Novara
1958-60 - Udinese
1964-65 - Udinese
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Palmarès
Calciatore
Club
Competizioni nazionali
Serie C: 1 (Udinese: 1948-49)
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fonte: it.wikipedia.org-trasfermarkt.it
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