Auguri a Leandro Rinaudo, ex calciatore e dirigente sportivo italiano, difensore azzurro nel 2012 !

Il 9 maggio 1983 nasce a Palermo, comune capoluogo dell'omonima città metropolitana e della regione siciliana, Leandro Rinaudo, ex calciatore e dirigente sportivo italiano,che oggi dunque compie 37 anni.

Alto 1,91 per 78 kg., ha giocato a calcio come difensore nel ruolo di centrale o di terzino destro (piede destro) dal 1991 al 2016. Attualmente è direttore tecnico della neonata S.S.D. Palermo (Palermo Società Sportiva Dilettantistica a r.l., nota più semplicemente come Palermo), società con sede nella città di Palermo, rifondata nel 2019 dopo il fallimento della precedente società, erede della prima squadra fondata il 1º novembre 1900, che nella stagione 2019-20 milita in Serie D, quarta divisione del campionato italiano di calcio, per la prima volta nella sua storia in una categoria a livello dilettantistico.

Tuttonovara gli fa i migliori auguri di buon compleanno !

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Carriera

Calciatore

Leandro Rinaudo è cresciuto calcisticamente nelle Giovanili del Palermo dal 1991 al 2002. Il 10 gennaio 2001 ha ricevuto la prima convocazione in Serie B per il ritorno degli ottavi di Coppa Italia Serie C, perso dai rosanero per 2-1 in trasferta contro il Catania.

Solo il 1° luglio 2002 è passato in B al Palermo in prima squadra

Nella stagione 2002-2003 è stato ceduto in prestito in C1 al Varese, facendo segnare a fine stagione 7 presenze.

La stagione seguente si è affermato vestendo la maglia della Salernitana e, in prestito nel campionato di Serie B, ha disputato 24 gare.

Il Palermo poi, il 26 agosto 2004, lo ha mandato nuovamente in prestito in Serie B e precisamente al Cesena dove ha vissuto una buona stagione con 36 presenze ed un gol.

Il rendimento confermato nella squadra romagnola ha fatto sì che nella stagione 2005-06 sia rimasto per la prima volta in Serie A a Palermo, dove ha collezionato solamente 10 presenze in campionato ma ha esordito in Coppa UEFA, realizzando anche una doppietta contro il Brøndby IF.

La stagione successiva è stato girato in prestito in A al Siena dove ha disputato un campionato da titolare, giocando 27 partite e segnando una rete, proprio contro i rosanero.

Nell'estate del 2007 è stato richiamato sempre in Serie A a Palermo, dove ha indossato la maglia numero 77, in ricordo della nonna morta a questa età.

Il 4 giugno 2008 è stato ufficializzato il suo passaggio al Napoli per circa 6 milioni di euro. Il difensore palermitano ha sottoscritto con i partenopei un contratto quinquennale da 800.000 euro a stagione. Le sue prime reti con la maglia azzurra sono arrivate in Coppa UEFA, realizzando una doppietta contro il KS Vllaznia il 28 agosto 2008. In campionato ha collezionato 17 presenze, di cui 13 dal primo minuto. Il 7 marzo 2010, in Bologna-Napoli (2-1), ha segnato il primo gol in campionato con la maglia del Napoli.

Il 31 agosto, nell'ultimo giorno di calciomercato, è stato prelevato nuovamente in Serie A dalla Juventus con la formula del prestito oneroso di 600.000 euro con diritto di riscatto fissato a 5 milioni pagabili in tre rate. Ha fatto il suo esordio con la maglia bianconera il 26 settembre in Juventus-Cagliari (4-2), impiegato come terzino destro; è uscito poi al 75' per far posto a Nicola Legrottaglie. Quella è rimasta la sua unica presenza della stagione, pesantemente condizionata dai problemi fisici: il 6 ottobre è stato sottoposto ad un intervento di erniectomia e poi, ancora in fase di recupero da questo problema, il 3 marzo 2011 ha subìto un intervento al tendine di Achille che lo ha costretto a tre mesi di stop. Finito il prestito, la Juventus non ha esercitato il diritto di riscatto.

Rinaudo ha fatto così ritorno al Napoli, ma non è stato mai utilizzato dai partenopei.

Nella sessione invernale di calciomercato, il 10 gennaio 2012, è approdato in prestito al Novara in Serie A. Ha esordito con la maglia Azzurra alla prima partita utile, nella 18ª giornata di campionato disputata il 15 gennaio seguente, persa contro il Cesena per 3-1 in trasferta, in cui ha segnato un'autorete e commesso un fallo da rigore poi sbagliato da Antonio Candreva. Ha chiuso la stagione con la retrocessione, dopo 5 presenze con la maglia del Novara.

Tornato al Napoli, non è stato convocato per il ritiro precampionato. Mai utilizzato in partite ufficiali nonostante si allenasse regolarmente, il 30 giugno 2013 è rimasto svincolato per fine contratto.

Il 22 luglio seguente è partito per il ritiro a Coverciano dei calciatori svincolati sotto l'egida dell'Associazione Italiana Calciatori; contestualmente ha seguito il corso per allenatori.

Il 30 agosto 2013 è stato ingaggiato dal Livorno, neo-promosso in Serie A, con cui già si allenava in prova, e il 29 settembre seguente ha segnato il gol del momentaneo 1-1 contro l'Hellas Verona, nella partita conclusasi con la vittoria dei veneti per 2-1. In campionato ha collezionato 21 presenze e una rete. Dopo la retrocessione in Serie B, il club toscano non ha fatto valere l'opzione per il prolungamento del contratto e il giocatore si è svincolato il 30 giugno successivo.

Il 31 luglio 2014 ha firmato un contratto biennale con la Virtus Entella, neopromossa in Serie B. Ha giocato solo 8 partite finendo ai margini della squadra in seguito alla brutta prestazione in Pro Vercelli-Entella 2-0 del 22 novembre e questa è stata la sua ultima partita in biancoceleste.

Esattamente due mesi dopo, il 22 gennaio 2015, è passato in prestito al Bari in Serie B, in cambio dei prestiti di Antonio Rozzi e Alessandro Ligi. Qui ha ritrovato Davide Nicola, suo mister al Livorno. Ha debuttato due giorni dopo in Perugia-Bari 1-1 sostituendo Galano al 71°. Il 14 febbraio in Bari-Vicenza 0-1, prima partita da titolare con i galletti, ha toccato quota 200 presenze nei vari campionati professionistici.

Tornato all'Entella per fine prestito, è stato messo fuori rosa.

Il 20 settembre è stato ceduto al Vicenza in Serie B, firmando un contratto annuale. Dopo sole 4 presenze, il 20 gennaio 2016 ha rescisso il contratto con i biancorossi.

Dirigente sportivo

Dall'estate 2016 è collaboratore direttore sportivo e osservatore per il Venezia per conto di Giorgio Perinetti, suo dirigente a Siena e Palermo. Nel Giugno 2016 ha presentato la sua nuova immagine pubblica "#LR83", veicolata attraverso i social, gestita dal suo nuovo social media manager Marco Coco. Dopo l'addio del dirigente romano Giorgio Perinetti al club veneto, il 7 ottobre 2017 diventa il nuovo responsabile dell'area tecnica del Venezia. Il 14 giugno 2018 lascia l'incarico, venendo sostituito da Valentino Angeloni.

Nella stessa giornata viene ingaggiato dalla Cremonese come nuovo direttore sportivo. Il 28 febbraio 2019 viene sollevato dall'incarico.

Il 3 agosto 2019 viene ufficializzato il suo arrivo a Palermo dove è chiamato a ricoprire il ruolo di direttore tecnico della neonata S.S.D. Palermo.

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Ecco in sintesi la carriera di Leandro Rinaudo. Nell'ordine sono indicate le stagioni e le squadre di club (con → sono segnati i prestiti) nelle quali ha militato e di cui è stato dirigente sportivo, il numero di presenze in campionato da calciatore e, tra parentesi, il numero di gol segnati:

Calciatore

Giovanili

1991-2002 - Palermo

Squadre di club

2002-03 → Varese - 7 (0)

2003-04 → Salernitana - 24 (0)

2004-05 → Cesena - 36 (1)

2005-06 - Palermo - 10 (0)

2006-07 → Siena - 27 (1)

2007-08 - Palermo - 22 (2)

2008-10 - Napoli - 37 (1)

2010-11 → Juventus - 1 (0)

2011-12 - Napoli - 0 (0)

2012 → Novara - 5 (0)

2012-13 - Napoli - 0 (0)

2013-14 - Livorno - 21 (1)

2014-15 - Virtus Entella - 8 (0)

2015 → Bari - 11 (0)

2015-16 - Vicenza - 4 (0)

Dirigente sportivo

2016-17 - Venezia - Collaboratore direttore sportivo e osservatore

2017-18 - Venezia - Responsabile dell'area tecnica

2018-19 - Cremonese - Direttore sportivo

2019-oggi - Palermo - Direttore tecnico

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