Auguri a Attilio Tesser, ex allenatore azzurro, 3 Lega Pro e Serie C (Novara, Cremonese, Pordenone), 2 Supercoppe di Lega di Prima Divisione e di Serie C (Novara, Pordenone), 1 Serie B (Novara), 1 Panchina d'argento (Novara) !

Nel 2019 Tuttonovara fa gli auguri di buon compleanno ai calciatori viventi che vestono o hanno vestito la maglia Azzurra, agli allenatori e ai dirigenti del Novara Calcio attuali e del passato
10.06.2019 09:15 di Roberto Krengli Twitter:    vedi letture
Fonte: it.wikipedia.org
Attilio Tesser
Attilio Tesser

Il 10 giugno 1958 nasce a Montebelluna, in provincia di Treviso, in Veneto, Attilio Tesser, ex calciatore e allenatore di calcio italiano, che oggi dunque compie 61 anni.

Alto 1,76 per 73 kg., ha giocato come difensore, nel ruolo di terzino sinistro, dai primi anni '70 al 1990. Diventa poi allenatore di calcio dal 1992. Attualmente è il tecnico del Pordenone, neopromosso in Serie B.

Indimenticabile il periodo trascorso sulla panchina Azzurra.

Tuttonovara gli fa i migliori auguri di buon compleanno !  

 

Carriera

Calciatore

Attilio Tesser è cresciuto nelle Giovanili del Montebelluna all'inizio degli anni '70.

E' approdato in Serie D nella prima squadra del Montebelluna nel 1974 a soli 16 anni e qui è rimasto per due stagioni, giocando 43 partite.

Due anni dopo, appena maggiorenne, ha debuttato in Serie C nel Treviso, dove è rimasto per due stagioni, disputando 63 incontri e segnando 6 reti.

Nel luglio del 1978 è passato in Serie A al Napoli. Coi partenopei ha giocato due stagioni per complessive 37 gare in cui ha segnato 2 gol.

Nella seconda ha anche collezionato 5 presenze con la Nazionale Under-21

Dal 1980 al 1985 ha trascorso ancora in Serie A nell'Udinese il periodo più lungo della carriera, disputando 100 partite e segnando 6 gol.

L'anno successivo è sceso di categoria, in Serie B col Perugia, con la cui maglia ha giocato altri 34 incontri.

Dal 1986 al 1989 ha giocato ancora in B nel Catania 85 gare, segnando 4 reti.

Ha concluso la sua carriera di giocatore nel 1991, disputando due campionati in Serie C col Trento (34 gare, 2 gol).

Allenatore

La sua prima squadra milita tra i dilettanti, il Sevegliano, in provincia di Udine, nel Friuli-Venezia Giulia, dal 1992 al 1994.

Successivamente si occupa dei settori giovanili di Udinese (1994-96) e Venezia (1996-2001).

Nel 2001 allena il Fussball Club Südtirol-Alto Adige in C2.

Nel 2003 fa il salto in B con la Triestina, dove rimane due anni: nel primo sfiora la promozione, nel secondo si salva.

Nel 2005 passa al Cagliari; alla vigilia della prima giornata di campionato contro il Siena il presidente Cellino gli dice "vediamo se lei è un uomo fortunato". In seguito alla sconfitta per 2-1, il massimo dirigente isolano lo esonera.

Il 20 maggio 2006 viene ingaggiato sempre in Serie A dall'Ascoli per la stagione 2006-2007 al posto di Marco Giampaolo. Anche qui però, viene esonerato in tempi brevi, dopo sole undici giornate di campionato, con il ruolino di 0 partite vinte, 4 pareggiate e 7 perse. Subentra al suo posto Nedo Sonetti.

L'11 giugno 2007 Tesser diventa l'allenatore del Mantova in Serie B con un contratto biennale che lo lega alla società biancorossa fino al 30 giugno 2009. Prende il posto di Domenico Di Carlo, che, dopo quattro positive stagioni, lascia Mantova per andare al Parma. Per Tesser anche questa avventura finisce con un esonero: il 24 febbraio 2008, all'indomani di un pareggio interno col Bari, viene sollevato dall'incarico, causa scarsi risultati e conseguente lontananza della zona play-off.

Il 12 gennaio 2009, dopo l'esonero dell'allenatore Carlo Sabatini, viene chiamato ad allenare il Padova in Lega Pro, ma il 22 febbraio 2009 dopo soli quattro punti in cinque giornate viene esonerato con il suo staff ed al suo posto ritorna Carlo Sabatini.

L'11 giugno successivo diventa il nuovo allenatore del Novara in Lega Pro, conducendo la squadra piemontese alla promozione in Serie B con 4 giornate d'anticipo. Il 12 giugno 2011, porta il Novara in Serie A dopo 55 anni di assenza, sconfiggendo nella finale play-off il Padova. Il 20 settembre seguente il suo Novara sconfigge l'Inter per 3-1; per Tesser è la prima vittoria in Serie A, mentre per il club piemontese è il terzo successo assoluto contro l'Inter in campionato, il secondo fra le mura amiche (la prima vittoria risaliva difatti al torneo 1939-1940, 1-0 alla 29ª giornata). Il 30 gennaio 2012, dopo quattro sconfitte consecutive in campionato e con la squadra ultima in classifica con 12 punti, viene esonerato dalla dirigenza novarese. Il 27 febbraio dello stesso anno gli viene attribuita la "panchina d'argento" della FIGC. Il 6 marzo 2012 è richiamato dal Novara, sostituendo Mondonico che gli era subentrato; a fine stagione la squadra retrocede in Serie B. Tesser rimane in Piemonte rinnovando il proprio contratto fino al 2014, ma in seguito alla sconfitta rimediata ad Ascoli viene esonerato nel pomeriggio del 31 ottobre seguente, dopo aver subìto quattro sconfitte nelle ultime sei gare. Lo sostituisce Giacomo Gattuso, tecnico della formazione Primavera.

Il 31 dicembre 2013 viene ingaggiato come allenatore dalla Ternana  nel campionato di Serie B 2013-2014. L'11 giugno 2014 prolunga il contratto fino a giugno 2015. Arriva 12° in campionato migliorando il 16º posto dell'anno precedente.

L'11 giugno 2015 annuncia il suo passaggio all'Avellino in sostituzione di Massimo Rastelli, passato al Cagliari, firmando un contratto di un anno con opzione per il secondo. Viene presentato alla stampa due giorni dopo accolto da oltre 300 tifosi allo Stadio Partenio. Il suo staff è composto dal vice Mark Tullio Strukelj, dal preparatore atletico Ivano Tito e dal preparatore dei portieri Leonardo Cortiula. La prima gara ufficiale alla guida della compagine irpina vede i biancoverdi battere 3-0 in casa la Casertana, nella gara valida per il secondo turno di Coppa Italia. Dopo un periodo - quello tra novembre e dicembre 2015 - in cui Tesser è messo seriamente in discussione a causa di prestazioni non eccezionali da parte della squadra e di alcune sconfitte di troppo, una striscia di 6 vittorie consecutive a cavallo del nuovo anno permette all'allenatore veneto di rimanere più saldo sulla panchina degli irpini. Tuttavia, a seguito della sconfitta patita in casa contro la Ternana per 0-2 alla 32ª giornata, il 22 marzo 2016 viene esonerato e sostituito da Dario Marcolin. Ritorna sulla panchina dei Lupi il 20 aprile, a seguito dell'esonero di Dario Marcolin, che nelle 5 partite alla guida dei biancoverdi ha ottenuto un solo punto.

Il 31 maggio 2016 diventa il nuovo allenatore della Cremonese, club militante in Lega Pro. Al primo campionato sulla panchina grigiorossa vince il girone A di Lega Pro, aggiudicandosi la promozione diretta in Serie B e riportando così in serie cadetta la Cremonese dopo dodici anni di assenza. La vittoria decisiva arriva all'ultima giornata in casa, grazie al 3-2 contro il Racing Roma, dopo una straordinaria rimonta ai danni dell'Alessandria, a lungo capolista e giunta ad avere anche 9 punti di vantaggio sui lombardi. Nella stagione successiva in Serie B, alla fine di un ottimo girone d'andata che vede i grigiorossi in piena zona play-off, una serie di 15 partite consecutive senza vittorie fanno precipitare la compagine grigiorossa a ridosso della zona play-out, decretando la fine dell'esperienza cremonese dell'allenatore veneto, esonerato a cinque giornate dal termine del campionato.

Per la stagione 2018/2019 si accorda con il Pordenone, squadra militante in Serie C, con la quale raggiunge, alla penultima giornata del campionato una storica promozione in Serie B.

 

Ecco in sintesi la carriera di Attilio Tesser. Nell'ordine sono indicate le stagioni, le squadre di club (con → sono segnati gli eventuali prestiti) e le Nazionali nelle quali ha militato e che ha allenato, il numero di presenze in campionato da calciatore e, tra parentesi, il numero di gol segnati:

Calciatore

Giovanili

19??-74 - Montebelluna

Squadre di club

1974-76 - Montebelluna - 43 (0)
1976-78 - Treviso - 63 (6)
1978-80 - Napoli - 37 (2)
1980-85 - Udinese - 86 (4)
1985-86 - Perugia - 34 (0)
1986-89 - Catania - 85 (4)
1989-90 - Trento - 28 (2)

Nazionale

1979-80 - Italia U-21 - 5 (0)

Allenatore

1992-94 - Sevegliano

1994-96 - Udinese - Giovanili

1996-2001 - Venezia - Giovanili

2001-03 - Südtirol

2003-05 - Triestina

2005 - Cagliari

2006-07 - Ascoli

2007-08 - Mantova

2009 - Padova

2009-12 - Novara

2013-15 - Ternana

2015-16 - Avellino

2016-18 - Cremonese

2018-oggi - Pordenone

 

Palmarès

Allenatore

Club

Lega Pro Prima Divisione: 1   (Novara: 2009-10)

Supercoppa di Lega di Prima Divisione: 1   (Novara: 2010)

Lega Pro: 1   (Cremonese: 2016-17)

Serie C: 1   (Pordenone: 2018-19)

Supercoppa di Serie C: 1   (Pordenone: 2019)

Serie B: 1   (Novara: 2011-12)

Individuale

Panchina d'argento: 1   (Novara: 2010-11)