Il saliscendi: promossi e bocciati della 12^ Giornata (di Ivan Cardia)

Il commento del direttore dopo il campionato: chi ci è piaciuto e chi no nelle partite del weekend.
28.10.2019 11:00 di Roberto Krengli Twitter:    vedi letture
Fonte: tuttoc.com
Ivan Cardia
Ivan Cardia

Su il Vicenza, che ne fa tre di fila e ora ha una grande occasione. Tre come le vittorie consecutive dei biancorossi, tre come i gol rifilati alla Sambenedettese, non proprio una trasferta semplice. La squadra è in forma e si vede, poi che i marchigiani siano incappati in un momento disastroso è un altro discorso. Però Di Carlo si gode il primato e alla prossima di campionato ha un game point (non andiamo oltre perché questo è un girone che si deciderà nelle battute conclusive): ospiterà il Padova e potrà provare ad allungare.

Allunga la Reggina. Che abbiamo già elogiato una settimana fa ma ci costringe a inserirla tra le migliori anche dopo questa giornata. L’Avellino di Capuano veniva dalla (non bellissima) vittoria di Rieti, giocare in Campania è complicato per chiunque. I calabresi tengono le zero sconfitte in campionato, mettono quattro punti sul secondo posto, faticano quel che serve ma si aggrappano a Denis. E vincono.

Sale Caneo e poi sale la Reggiana. Breve menzione per il tecnico del Rieti, un’autentica sorpresa per un tecnico con una gavetta d’eccellenza nell’ombra ma di fatto alla prima esperienza in C da primo allenatore. Chapeau, poi capiremo qualcosa di cosa succede attorno. Chiudiamo le note liete col derby Modena-Reggiana, vinto dall’Audace: non è solo una questione di cuore, il ritorno al successo in una partita così può cambiare le sorti di una stagione.

Giù il Monza, ai primi scricchiolii. Minimi, eh. Viene il dubbio che i troppi complimenti abbiano fatto male ai brianzoli, che, pur essendo superiori (e di molto) alle altre 19 squadre del girone, non possono pensare di essere già in Serie B. Da tre giornate a questa parte, la squadra di Brocchi ha rimediato 5 punti in tre partite. Non un disastro, oggettivamente, ma potevano essere di più. Sulla gara col Renate: se vinci 2-0 e ti recuperano in quel modo, che sia dipeso da errori individuali o meno, è un piccolo campanello d’allarme. Che per il valore della rosa può anche non preoccupare più di tanto, ma va tenuto in considerazione.

Perde il Potenza. E ora ci siamo. Non che questo momento lo aspettassimo, ma c'è grande curiosità, perché la squadra lucana ha segnato (in positivo) questo avvio di stagione. Chi se l’aspettava. Ora però si fa sul serio e sono bastate due partite storte perché la Reggina scappasse via. Il 3-0 di Monopoli è pesante anche perché il passivo sarebbe potuto essere ancora più largo. Resta la reazione dopo il terzo gol, leggermente tardiva. Dopo dieci giornate stellari, si fa sul serio: fuoco di paglia o no?

0,4 punti di media a partita. Quelli del Bisceglie di Pochesci. Male anche in casa contro il Virtus Francavilla che è squadra ostica, ma non irresistibile. A proposito di casa: tra le mura amiche ancora zero vittorie in questa annata. Dal suo arrivo il tecnico ex Ternana non soltanto non è riuscito a dare la svolta, ma ha visto crollare la resa della propria squadra, che prima qualche punto in più l’aveva fatto. Ed era fuori dalla zona rossa della classifica. Qui si rischia, e serve un’inversione di tendenza quanto prima, in un modo o nell’altro.

Ivan Cardia

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